giovedì 9 aprile 2009

BABOLAT AEROPRODRIVE







Oggi andiamo ad analizzare l'attrezzo di Rafa Nadal la Babolat AeroProDrive.



Una racchetta che ha spopolato grazie al talento spagnolo, ormai se ne vedono in giro tantissime sia in mano ad agonisti che a gente alle prime arimi.



Sorella della mitica Pure Drive (a questa leggendaria racchetta dedicheremo uno speciale nei prossimi giorni) l' AeroProDrive nasce con l'intento di agevolare la velocità di gioco e le rotazioni, grazie alle tecnologia AeroModular otteniamo un incremento del 10% di penetrazione nell'aria sprigionando un movimento più rapido e maggior potenza senza perdere mai nulla dal punto di vista del controllo.



La seconda versione di ProDrive, così come per la PureDrive, ha visto la nascita della nuova tecnologia antivibrazioni Cortex System, un filtraggio attivo interfacciato tra il manico e il cuore della racchetta che consente di assorbire e filtrare le frequenze delle vibrazioni inutili, ottimizzando le sensazioni di gioco.
Praticamente elimina le vibrazione ad alta frequenza lasciando libere quelle a bassa frequenza utili per sentire la palla sulle corde.
Questo fantastico telaio è un piatto 100 dal peso di 300g non incordata, indirizzata ad un utente di alto profilo, ma non per questo esasperata come la racchetta di Federer.
Esalta moltissimo i colpi in spin e perde qualcosa forse per le giocate in slice, sprigiona grande potenza senza mai perdere controllo.



E' lunga 685mm e lo schema corde è un 16x19, il materiale usato è 100% Modulus Graphite, la corda montata da Nadal è la Babolat Pro Hurricane Tour, un monofilamento particolare, studiato appositamente per esaltare il suo gioco e il suo micidiale top spin. Grazie alla sezione esagonale della corda la pallina si "arrampica" sulla stessa donando ulteriore rotazione al suo già esasperato top.


In chiusura un piccolo gossip, due anni fa Head aveva cercato il matrimonio con Rafa offrendogli un contratto da capogiro per sposare la nuova(allora) Head Micro Gel (la pure drive della Head per intenderci) che era in cerca di un testimonial per il lancio della nuova nata.
Nonostante il controtta faraonico Rafa ha rifiutato l'offerta per riconoscenza verso la casa francese che ha creduto in lui fin da piccolo.


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