venerdì 25 settembre 2009

FEDERER SALTA TOKIO E SHANGAI


Roger Federer, che si trova in questi giorni a Milano per prendersi un pò di relax e per assistere alla settimana della moda ospite dall'amico-fan Giorgio Armani, ha fatto sapere che non giocherà i tornei asiatici in programma il mese prossimo a Tokio (atp 500) e Shangai (master 1000). Scusandosi coi fan giapponesi e cinesi, ha motivato la sua scelta dicendo di essersi confrontato con il suo staff e di aver deciso con i medici di prendere un periodo di sosta per recuperare dalle fatiche americane (i master 1000 di Montreal e Cincinnati e gli US Open) e di Davis degli ultimi 2 mesi.
Rivedremo in campo il numero uno del mondo quindi a partire dal 2 novembre a Basilea, il torneo di casa per Roger.
Gli altri appuntamenti per lo svizzero per questo fine di stagione 2009 saranno (salvo imprevisti) il master 1000 di Parigi-Bercy il 9 novembre e la Master Cup a partire dal 23 novembre.
NBP.

giovedì 24 settembre 2009

COPPA DAVIS 2010


Si sono svolti ieri a Ginevra i sorteggi per la prossima coppa Davis.
Nel "world group" o se preferite, più volgarmente, la serie A le 2 nazioni teste di serie sono ovviamente le finaliste di questa edizione (la finale per questo 2009 è prevista tra un paio di mesi) ovvero la Spagna e la Repubblica Ceca.
Per gli iberici è subito big match contro la svizzera: si preannuncia, almeno sulla carta, la sfida Nadal-Federer.
Presto però per dire se i 2 campioni giocheranno: in primis mancano ancora 6 mesi alla sfida (e bisogna vedere come arriveranno a livello di condizione all'appuntamento) e secondo si giocherà in Spagna (ancora da decidere la sede) a soli 2 giorni dal master 1000 di Indian Wells. Ecco tutto il programma del primo turno che si giocherà nel week end tra il 5 e il 7 marzo 2010 (per prima la squdra che ospiterà l'evento):
  • SPAGNA VS SVIZZERA
  • FRANCIA VS GERMANIA
  • RUSSIA VS INDIA
  • SVEZIA VS ARGENTINA
  • CROAZIA VS ECUADOR
  • SERBIA VS USA
  • CILE VS ISRAELE
  • REP.CECA VS BELGIO
Per quanto riguarda l'Italia, per il decimo anno consecutivo lontano dalla serie A, l'avversario da battere nel primo turno della serie B del gruppo afro-europeo sarà la Bielorussia...non si accettano opzioni diverse dalla vittoria!!!
NBP.

lunedì 21 settembre 2009

COPPA DAVIS/TUTTI I RISULTATI


SEMIFINALI WORLD TOUR:
CROAZIA VS REP. CECA 1 - 4
SPAGNA VS ISRAELE 4 - 1
SPAREGGI:
ITALIA VS SVIZZERA 2 - 3
CILE VS AUSTRIA 3 - 2
OLANDA VS FRANCIA 1- 4
S.AFRICA VS INDIA 1 - 4
BRASILE VS ECUADOR 2 - 3
SVEZIA VS ROMANIA 3 - 2
SERBIA VS UZBEKISTAN 5 - 0
BELGIO VS UCRAINA 3 - 2
NBP.

COPPA DAVIS/ITALIA VS SVIZZERA 2 - 3



ITALIA 2 - SVIZZERA 3

Wawrinka b. Seppi 64 61 62
Federer b. Bolelli 63 64 61

Bolelli/Starace b. Chiudinelli/Wawrinka 62 64 76(3)

Federer b. Starace 63 60 64
Fognini b. Lammer 75 76(4)

Tutto come da pronostico nel week end genovese di coppa Davis. La Svizzera rimane nel World Group (la serie A) mentre l'Italia rimane in serie B.
Difficile, forse impossibile che potesse andare diversamente, la Svizzera di Roger Federer è troppo più forte, lo si sapeva, e ne abbiamo avuto la conferma.
Non solo il numero uno del mondo è di un altro pianeta, ma anche Wawrinka è un'ottimo giocatore; avercelo noi un ex top ten ora numero 22 del mondo campione olimpico di doppio...ma dobbiamo accontentarci del numero 60 del mondo come nostro miglior tennista.
Se non per il risultato, ci si aspettava un pò di più sotto il profilo caratteriale, con tutte le dovute premesse sopra comunque la domanda è: dov'è finita l'Italia di Davis degli anni 90? Non c'era nessun fenomeno eppure lottava contro qualsiasi avversario.
Non dimentichiamoci che i 2 punti conquistati (che rendono l'eliminazione meno amara statisticamente parlando) sono frutto il primo della rinuncia di Federer di giocare il doppio di sabato e il secondo della matematica vittoria degli elvetici (si è infatti giocato solo per il protocollo oltretutto un match 2 set su 3 anzichè 3 su 5).

Vediamo comunque nel dettaglio come sono andate le cose.

Nella prima giornata di venerdì hanno esordito il nostro numero uno Seppi contro il numero 2 svizzero Wawrinka. La differenza di classifica (lo svizzero è davanti all'altoatesino di una quarantina di posizioni) si è vista tutta, vittoria netta per 3 a 0 e primo punto per la squadra in maglia rossa. Durante il match comunque Seppi ha avuto dei malori e gli va dato onore di aver portato comunque a termine la partita.
A seguire sono scesi in campo Federer e Bolelli per quello che per lo svizzero è stato poco più di un allenamento (Roger non si è quasi neppure sporcato le calze di terra rossa), l'italiano ha messo insieme un totale di 8 game in 3 set e la svizzera vola così sul 2 a 0.

Sorpresa invece nella giornata di sabato: Roger Federer rinuncia a giocare il doppio al suo posto il suo amico Marco Chiudinelli a far coppia con Wawrinka. Un pò di delusione per il pubblico italiano per non poter vedere all'opera la coppia dei campiono olimpici di doppio.
Roger ha spiegato poi, di aver scelto di non giocare per provare, in una situazione di netto vantaggio per la sua squadra, soluzioni diverse.
Per l'Italia scendono in campo Bolelli e mr. Davis (fino a ieri imbattuto nella competizione) Starace che vincono in 3 set meritatamente disputando una bella prova lascando la porta socchiusa sulla qualificazione.
Per i rossocrociati ovviamente l'assenza di Federer ha pesato in maniera non idifferente, ma Wawrinka è stasto disastroso (a testimonianza delle numerose racchette da lui sfasciate).

Ieri (domenica) si è ripartiti sul 2 a 1 Svizzera. L'ordine di gioco si stravolge rispetto al sorteggio di giovedì scorso per via dei cambi e i primi a scendere in campo sono stati Starace e Federer. Non c'è partita; ogni minima speranza (se qualcuno ne avesse ancora) viene spazzata via sin da subito, è la pioggia a dar tregua al "povero" Potito sul 63 40 per Roger. Alla ripresa del match poco cambia, Roger chiude il secondo 60 e si porta a casa il terzo con un tranquillo 64: la svizzera rimane nel World Group.
Nell'ultimo e inutile match (il risultato era ormai acquisito) c'è stata la soddisfazione per il tennista di casa, il ligure Fognini, di battere in 2 set, la riserva elvetica Lammer in 2 set combattuti.

Gli spalti ormai sono mezzi vuoti, il freddo pubblico genovese lascia spazio agli spassosi rumorosi e corretti tifosi rossocrociati che festeggiano; a noi appassionati azzurri la gioia e la fortuna di aver ammirato il più forte tennista della storia.

NBP.

venerdì 18 settembre 2009

COPPA DAVIS/ITALIA-SVIZZERA/RISULTATI PRIMA GIORNATA


ITALIA 0 - SVIZZERA 2
Wawrinka b. Seppi 64 61 62
Federer b. Bolelli 63 64 61
Tutto come da pronostico nella prima giornata di questo week end di coppa Davis valido per i play-off per rimanere/accedere al world group.
Domani giornata di doppio a cominciare dalle ore 13, Starace e Fognini affronteranno i campioni olimpici della specialità Federer e Wawrinka.
NBP.

COPPA DAVIS 18/20 SETTEMBRE 2009


SEMIFINALI WORLD GROUP:
SPAGNA VS ISRAELE
venerdì 18/09/2009
Ferrer vs Levy
Ferrero vs Sela
sabato 19/09/2009
Lopez/Robredo vs Erlich/Ram
domenica 20/09/09
Ferrer vs Sela
Ferrero vs Levy
CROAZIA VS REPUBBLICA CECA
venerdì 18/09/2009
Karlovic vs Stepanek
Cilic vs Berdych
sabato 19/09/2009
Karanusic/Zovsko vs Dlouhy/Hajek
domenica 20/09/2009
Cilic vs Stepanek
Karlovic vs Berdych
PLAY-OFF
NB: Il programma è sempre quello classico con 2 singoli venerdì, il doppio sabato e gli altri 2 singoli domenica.
CILE VS AUSTRIA
Massu vs Melzer
Capdeville vs Koubek
Capdeville/Massu vs Knowle/Melzer
Capdeville vs Melzer
Massu vs Koubek
BELGIO VS UCRAINA
O.Rochus vs Marchenko
Darcis vs Stakhovsky
Malisse/C.Rochus vs Bubka/Stakhovsky
O.Rochus vs Stakhovsky
Darcis vs Marchenko
BRASILE VS ECUADOR
Daniel vs G.Lapentti
Bellucci vs N. Lapentti
Melo/Sa vs G.Lapentti/N.Lapentti
Daniel vs N.Lapentti
Bellucci vs G.Lapennti
OLANDA VS FRANCIA
De Bakker vs Monfils
Huta Galung vs Tsonga
Huta Galung/Sijsling vs Llodra/Tsonga
De Bakker vs Tsonga
Huta Galung vs Monfils
SUD AFRICA VS INDIA
Van Der Merwe vs Devvarman
De Voest vs Bopanna
Coetzee/Moodie vs Bhupathi/Bopanna
De Voest vs Devvarman
Van Der Merwe vs Bopanna
SERBIA VS UZBEKISTAN
Tipsarevic vs Istomin
Troicki vs Dustov
Tipsarevic/Zimonjic vs Dustov/Istomin
Troicki vs Istomin
Tipsarevic vs Dustov
SVEZIA VS ROMANIA
Vinciguerra vs Hanescu
Soderling vs Crivoi
Lindstedt/Aspelin vs Copil/Tecau
Soderling vs Hanescu
Vinciguerra vs Crivoi
GRAN BRETAGNA VS POLONIA
Murray vs Przysiezny
Evans vs Janowikz
Hutchins/Murray vs Fyrstenberg/Matkovski
Murray vs Janowikz
Evans vs Przysiezny
ITALIA VS SVIZZERA
vedi post sotto
NBP.

giovedì 17 settembre 2009

COPPA DAVIS: TUTTO PRONTO PER ITALIA SVIZZERA


E' tutto pronto: Roger Federer ci sarà da subito, a cominciare dalla prima giornata di domani. Si dice in forma a parte un pò di jet-leg ed è apparso sereno nonostante la fresca sconfitta di lunedì nella finale degli US Open. Ha aggiunto di conservare ottimi ricordi dell'Italia sia tennistici (contro di noi ha esordito in Davis nel '99 e nel 2001 ha vinto il suo primo torneo ATP a Milano) che personali e dice di venire sempre volentieri nel nostro bel paese.
Buona notizia per i tifosi nostrani quella di poter vedere Roger giocare in Italia, in un'occasione diversa dal master 1000 di Roma, nella particolare atmosfera della Coppa Davis.
Se, da un lato, per il pubblico italiano ci sono poche speranze per la vittoria dell'italtennis, dall'altro c'è la gioia di poter ammirare dal vivo il miglior tennista della storia.
Oggi presso l'Autorità Portuale di Genova a Palazzo S.Giorgio, si è svolto il sorteggio delle gare play-off di Coppa Davis che si terranno da domani fino a domenica nel capoluogo ligure presso il centro Valletta Cambiaso tra l'Italia e la Svizzera.
Per la Svizzera scenderà in campo il duopolio Federer-Wawrinka (giocheranno anche il doppio visto che sono i campioni olimpici della specialità ndr.) con Chiudinelli e Bohli che staranno a guardare da buone riserve. Per l'Italia invece i singolaristi saranno Seppi e il reintegrato Bolelli mentre i doppisti designati saranno Starace e Fognini all'esordio in Davis.
Questo l'ordine delle partite:
Venerdì 18 settembre 2009
Ore 12: Seppi vs Wawrinka
a seguire: Bolelli vs Federer
Sabato 19 settembre 2009
ore 13: Fognini/Starace vs Federer/Wawrinka
Domenica 20 settembre 2009
ore 12: Seppi vs Federer
a seguire: Bolelli vs Wawrinka
Gli azzurri si dicono fiduciosi nella speranza che nel tennis tutto è possibile; i rossocrociati da parte loro hanno detto di sapere di essere favoriti, ma che bisogna sempre stare attenti. Ora è tempo di lasciare da parte le scontate dichiarazioni di rito, da domani parlerà il campo.
NBP.

mercoledì 16 settembre 2009

FEDERER A GENOVA


Dopo i dubbi dovuti prima al fatto che la finale degli US open si è giocata di lunedì (e la Davis si gioca da venerdì) poi al fatto che la sconfitta in finale con Del Potro avrebbe potuto minare l'umore di Federer a talpunto di rinunciare a giocare lo spareggio di Davis con la sua Svizzera arrivano ora le prime conferme.
Roger è arrivato a Genova direttamente dalla grande mela con un volo privato senza fare tappa nella confederazione elvetica per potersi così riposare e recuperare dal fuso e dalle fatiche di Flushing Meadows.
Anzi, forse l'aver perso la finale a NY ha facilitato la presenza di king Roger in Davis per il fatto che così ha dovuto evitare il day after dedicato al vincitore con comparsate tv e sessioni fotografiche in perfetto stile USA.
Da giovedì il numero uno del mondo si allenerà con i suoi compagni (Wawrinka, Bohli e Chiudinelli) al centro sportivo dove si giocherà la manifestazione il "Valletta Cambiaso" per valutare le condizioni di gioco. Per chi fosse interessato nella giornata di giovedì gli allenamenti saranno aperti al pubblico.
Severin Luthi (il capitano della rappresentativa rossocrociata che segue Roger durante tutti i suoi spostamenti in quasi tutti i tornei) non si sa se sia arrivato insieme al numero uno del mondo o arriverà con un volo privato dopo aver fatto tappa in Svizzera, ma sicuramente per venerdì sarà nel capoluogo ligure e il team svizzero sarà così al comlpleto (un po di gossip: oltre a Mirka e le gemelline arriveranno anche i genitori di Roger).
L'ultimo dubbio che rimane è quello di quando giocherà Federer: molto probabilmente venerdì sarà risparmiato dal scendere in campo per aver un giorno in più di recupero dopo gli Open degli Stati Uniti appena conclusi, ma questo fino all'ultimo non lo sapremo mai; oltre che per pre-tattica si sa che gli svizzeri sono molto bravi a mantenere i segreti.
NBP.

martedì 15 settembre 2009

DEL POTRO RE A NEW YORK


Dopo 5 anni di dittatura Federeriana a New York arriva il golpe argentino per mano del gigante di Tandil Juan Martin Del Potro.

Ci sono voluti 5 lunghi set per aver il vincitore dell'ultimo slam stagionale ma dopo tanta attesa la sorpresa è servita, e l'argentina torna protagonista di uno slam dopo la vittoria di Gaston Gaudio a Parigi.

Federer parte fortissimo, anzi parte in maniera divina regalando al pubblico americano i migliori colpi del suo repertorio, passanti in corsa, vole che sembrano ricami sulla seta, stop volley precise come la mano di un chirurgo e tutta la sua eleganza.

Infatti in 40 minuti si porta a casa il primo set in maniera molta agevole, minando e non poco le convinzioni di Del Potro.

Era lecito aspettarsi la mattanza solita di chi si sciogle davanti allo svizzero prima di entrare in campo, chiedere a Djokovic, invece il gigante buono si è rimboccato le maniche (anche se era in smanicata) e si è messo li a picchiare come un fabbro ferrario, e guadagnando centimetro dopo centimetro mettendo i piedi dentro al campo e lasciando anadre il suo dritto armato con ottimi risultati e secondo set che regala la parità.

Tra me e me pensavo che non potesse continuare a picchiare ogni palla a tutto braccio, sopratutto dopo averlo visto crollare fisicamente qualche settimana fa con Murray, invece mi sbagliavo e ha picchiato per tutto il tempo come un matto facendo i buchi sul cemento di Flashing Meadows!!!

Federer da parte sua perde confidenza e gioca un bruttissimo terzo set steccando parecchio e subendo l'iniziativa avversaria, tanto da perdere il servizio sul 3-3 pari.

Nel ottavo gioco Del Potro gioca il suo peggior game e restituisce il favore e il set al buon Roger, ma non per questo si abbatte e dimostra una grande forza mentale e strappa con i denti il quarto set.

Come ad inizio anno in australia, Federer si sgonfia e non sembra più in grado di rimanere in partita lasciando via libera al sogno di una giovane promessa del tennis.

Ora potremmo fare mille considerazioni sull'onda emotiva dell'evento, del tipo Del Potro è il candidato più serio ad inserirsi tra Rafa e Roger, oppure che sia più forte di Murray e Djokovic e via dicendo.

Guardando la stagione appena conclusa, mi sento di dire che Federer è indubbiamente il numero 1 assoluto, quello che gioca il miglior tennis possibile al di la dei toreni vinti che sono comunque una quantità assurda, e come si dice sempre in questi casi: sono i risultati a parlare.

Oggi ha perso per mancanza di umiltà credendo di poter rientrare come e quando voleva,

il primo set è stato la cartina torna sole. Poi il tennis non è algebra quindi può starci tutto...ma prima di gridare al miracolo bisogna confermarsi ad alti livelli, Djokovic insegna.

Rafa se torna in una condizione accettabile è il suo unico rivale credibile, ma vista la sua cera a NY credo che dovremmo aspettare un bel po' prima di vedere il vero Nadal anche se bisogna sottolineare il miracolo che ha compiuto, semifinale in uno slam conciato così è pazzesco e sopratutto ha dimostrato ancora una volta la sua grande grinta e voglia di non mollare mai ma sopratutto di rispettare sempre e comunque il suo avversario.

Djokovic e Murray hanno deluso e parecchio, sopratutto Djokovic che con il talento che ha potrebbe veramente vincere parecchio.

Lo scozzese è questo a mio parere, un buon numero 4 al massimo numero 3, è stato portato parecchio dalla stampa, ma in tutti gli slam ha sempre bucato e perso male, a Wimbledon aveva un tabellone pilotato e praticamente in discesa e ha sempre stentato, quindi....lascio a voi la conclusione.

lunedì 14 settembre 2009

GRAZIE JACK!


Si è spento ieri a Los Angeles all'età di 88 anni il mitico Jack Kramer campione del nostro sport degli anni 40. E' stato numero 1 del mondo vincendo 3 prove del gande slam prima di passare professionista. Ha avuto un ruolo rilevante nella fondazione dell'ATP.
Anche se non ce lo possiamo ricordare, noi lo omaggiamo per ciò che ha fatto nel mondo della racchetta.
Grazie grande Jack!
NBP.

STREPITOSI!!!




Finalmente!
Oggi potremo gustarci la finale degli US Open!
Dopo il maltempo dei giorni scorsi tra sabato e domenica si sono potuti completare tutti gli incontri dei quarti e delle semifinali.
Questa sera, per il secondo anno consecutivo di lunedì, alle 22 italiane andrà in scena l'ultimo atto del torneo.
Sarà meglio costruire un tetto anche sull' Arthur Ashe?
Forse si....
Ma andiamo a vedere cosa è successo in questi 2 giorni.
Sabato si è completato l'ultimo quarto di finale tra Nadal e Gonzalez sospeso giovedì sul punteggio di 76 66 (32) in favore dello spagnolo.
Alla ripresa delle ostilità non c'è stata storia: Rafa non concede più un solo game all'avversario e chiude in 35 minuti per un totale di 76 76 60.
Ieri Nadal è tornato in campo per la semifinale contro Del Potro. Il gigante buono di Tandil ha letteralmente schiantato il numero 2 del mondo con un triplo 62.
"Delpo" è apparso spaventoso, ma dobbiamo fare comunque i complimenti a Rafa per essere riuscito ad arrivare in semifinale dopo il lungo stop estivo e qualche normale problemuccio muscolare tipico del rientro.
Juan Martin è stato implacabile e così raggiunge la sua prima finale in un torneo del grande slam.
Il numero 5 del mondo è l'orgoglio di Argentina.
Se per del Potro è la prima finale, per l'altro finalista è la 21esima (la sesta consecutiva a Flushing Meadows)... Dato mostruoso ma non se stiamo parlando di sua maestà Roger Federer.
Lo svizzero nella seconda semifinale ha eliminato in 3 set il numero 4 del mondo Novak Djokovic col punteggio di 76 75 75. Non ci sono parole per Roger ora a caccia del 16° majors.
Spaventoso!!!
Guardatevi l'ultimo game dell'incontro e in particolare il punto sullo 0-30 come ha commentato lo stesso Roger a fine match...“It’s unbelieveble”...
Non rimane che auguare una buona finale a tutti!!!
NBP.


venerdì 11 settembre 2009

US OPEN/AGGIORNAMENTI


Juan Martin del Potro è il terzo semifinalista di questi US Open. Come da pronostico il gigante di Tandil ha avuto la meglio sul croato Cilic, ma non senza fatica. L' argentino ha avuto la meglio in 4 set col punteggio di 46 63 62 61. Gran torneo comunque per Cilic (francamente nessuno si aspettava da lui un quarto di finale qui a Flushing Meadows) mentre "Delpo" si va a giocare tutte le sue chanche di arrivare in finale con pieno merito dopo aver mostrato e confermato tutto il suo straordinario talento.
Sospeso invece il quarto e ultimo quarto di finale (scusate il gioco di parole) quello tutto latino tra lo spagnolo Nadal e il cileno Gonzalez. Ci si aspettava la pioggia e la pioggia è arrivata dopo 10 giorni perfetti qui a NY. Il match è stato sospeso in una situazione di sostanziale equilibrio con Nadal in vantaggio 76 66 (32 servizio Gonzalez) .
Oggi i 2 giocatori torneranno in campo (tempo permettendo) per completare la partita non prima delle ore 14 locali (le 20 italiane).
Salvo ulteriori fuori programma dettati dal tempo, domani si giocheranno le semifinali.
NBP.

giovedì 10 settembre 2009

US OPEN/AGGIORNAMENTI


La semifinale della parte alta del tabellone di questi US Open 2009 sarà quella pronosticata alla vigilia tra il numero 1 e il numero 4 del mondo ovvero Roger Federer contro Novak Djokovic.
Per lo svizzero continua la cifra mostruosa di semifinali consecutive negli slam: 22 (il record precedente era di 10!) per Nole è la terza in carriera.
Entrambi hanno sconfitto il proprio avversario in 4 set:
Federer b. Soderling 60 63 67 76
Djokovic b. Verdasco 76 16 75 62
Oggi si completa il quadro dei quarti con gli altri 2 incontri:
Del Potro vs Cilic
Gonzalez vs Nadal
I papabili semifinalisti dovrebbero essere l'argentino e lo spagnolo, ma a questo punto del torneo non si possono escludere a priori delle sorprese.
Buon tennis a tutti!
NBP.

mercoledì 9 settembre 2009

US OPEN/PROGRAMMA DAY 10




Oggi si giocano i primi 2 quarti di finale (quelli dalla parte alta del tabellone) di questi US Open 2009.
Entrambi i match si giocheranno sul mitico campo centrale, l' Arthur Ashe lo stadio del tennis più grande del mondo.
Ad aprire le danze intorno alle ore 14 locali (le 20 in Italia) saranno Fernando Verdasco e Novak Djokovic; sarà sicuramente una bella partita poco scontata tra lo spagnolo e il serbo. Il primo sembra aver ritrovato il suo tennis migliore che lo ha portato in pianta stabile nei top ten; il secondo sembra essere ritornato spensierato e sciolto come un paio di anni fa quando a Flushing Meadows era arrivato fino alla finale. Partita eqilibrata tutta da seguire.
Alle ore 19 (la una italiana) scenderà in campo per il match serale king Roger Federer: il numero uno del mondo sfiderà lo svedese Robin Soderling in un incontro che sembra più scontato rispetto a quello di cui abbiamo parlato qui sopra.
Lo svizzero e lo scandinavo si sono gia scontrati 2 volte negli ultimi 2 slam in questo 2009; nella famosa finale di Parigi e ai quarti a Londra. In entrambi i casi il vincitore è stato il campione di Basilea...nei testa a testa totali la superiorità di Federer è comunque schiacciante con 11 vittorie su 11 incontri.
In caso di passaggio del turno Federer migliorerebbe il suo record preferito: sarebbe infatti la 22sima semifinale consecutiva per lui in un torneo del grande slam.
NBP.

WHAT AMAZING!!!!!


New York è sempre New York, è unica in tutto, non c'è mai nulla di normale e tutto è il contrario di tutto.

Così anche agli Us Open le sorprese non mancano e sembra esserci tutto e il contrario di tutto e la più grande sorpresa o forse conferma, dipende da dove si guarda, la sconfitta di Murray negli ottavi di finale per mano del croato Marin Cilic.

Murray conclude la stagione con zero finali nello slam e nonostante la sbandierata voglia di scalare la classifica, buca l'ennesimo slam dimostrando tutti i limiti negli appuntamenti che contano sopratutto spianando la strada a Roger Federer che orfano del miglior Nadal non trova un avversario degno del suo tennis.

La cronoca della partita è abbastanza scarna visto che si gioca praticamente solo il primo set che si decide al tie-break. Salvati i due set point da parte di Cilic e vinto il primo set, il resto è un monologo in lingua croata, e consegna un Murray vuoto e smarrito senza la forza di rientrare in partita, dimostrando ancora una volta che gli Slam sono ben altra cosa.

Il tennis negli ultimi anni ha trovato buoni talenti e ottimi giocatori, ma dietro a Federer e Nadal sembra esserci ancora il vuoto, e le aspettative sui vari Djokovic e Murray cadono fragilmente ad ogni slam.

Passando all'altro incontro clou della giornata ovvero Nadal - Monfils ci regala il miglior Rafa del torneo, reduce da mille acciacchi con una faccia smagrita e lo sguardo spento Nadal tira fuori la miglior prestazione post infortunio vincendo agilmente sul francese.

Incontro in bilico o meglio combattuto fino a metà secondo set, poi è solo routine per Rafa che ora dovrà vedersela con Mano de Pedra Gonzales, parso abbastnaza in forma contro lo spettacolare Tsonga.

Il Nadal di oggi è battibile e l'essere arrivato ai quarti lo ritengo un piccolo miracolo viste le condizioni fisiche, conoscendo il carattere se è almeno al 70% può centrare la finale e li si che griderei al miracolo.

Nell'ipotetica semifinale potrebbe trovarsi Del Potro o Cilic non esattamente due fenomeni e sulla distanza dei 5 set vedo sempre avvantaggiato Nadal.

Credo che battere Gonzales sia il pass per la finale di NY.

Dall'altra parte del tabellone, sparito Murray un posto in finale è già prenotato, forse anche con Murray dentro, e il posto è ovviamente quello di Mr Federer che oggi sbirgherà la pratica Soderling in tre rapidi set.

L'altro quarto è quello sulla carta più avvincente tra due talenti mai esplosi veramente, Djokovic e Verdasco.

Ovviamente il nostro tifo è tutto per lo spagnolo, e le possibilità di vederlo vincente se non si scioglie psicologicamente sono parecchie.

Il pronostico è un Federer ancora vincitore senza tanti problemi, ma la speranza è quella di vedere la solita finale con Nadal dall'altra parte della rete.

Forse sono banale e conservatore, ma vedere in finale Federer contro il malcapitato di turno che subisce senza se e senza ma è abbastanza sterile per lo spettacolo quindi ben venga lo scontato scontro tra titani.


Bruno

martedì 8 settembre 2009

US OPEN/PROGRAMMA DAY 9


Oggi si completano gli ottavi del singolare maschile e si giocano i quarti femminili.
Una citazione per le donne la facciamo in merito alla nostra beniamina Flavia Pennetta che affronterà l'idolo di casa e dententrice del trofeo a Flushing Meadows Serenona Williams.
Flavia non ha nulla da perdere incrociamo le dita e facciamo tutti ul tifo per lei!!!
Tra gli uomini il programma è succulento, oltre alle partite dove sono impegnati i super Murray, Nadal e Del Potro, un occhio di riguardo va rivolto al match tra J.W. Tsonga e Fernando Gonzalez che si preannuncia spettacolare:
Di seguito il link con il programma completo:
Buon tennis a tutti!
NBP.

US OPEN/RISULTATI DAY 8


Federer b. Robredo 75 62 62
Soderling b. Davydenko 76 36 62 rit.
Verdasco b. Isner 46 64 64 64
Djokovic b. Stepanek 61 63 63
Si è giocata ieri la prima giornata degli ottavi di finale maschile agli US Open.
Passa il turno, e centra il suo 22simo quarto di finale consecutivo in un torneo dello slam, Roger Federer; il numero uno del mondo batte lo spagnolo Tommy Robredo in 3 set. Nel primo lo svizzero prende le misure al suo avversario e ha la meglio per 7 giochi a 5, nel secondo e nel terzo mette il turbo e confeziona un doppio 62 in 58 soli minuti! Roger sembra aver davvero cambiato marcia rispetto ai primi turni (peraltro superati comunque agevolmente) ed è pronto (come sempre negli ultimi 7 anni negli slam e non solo) per affrontare i quarti di finale dove sfiderà ancora una volta in uno slam (è gia capitato quest' anno in finale al RG e ai quarti a Wimbledon) Robin Soderling. Lo svedese ha battuto Davydenko, che si è ritirato a inizio quarto set, col punteggo di 76 36 62.
Bene Verdasco che spazza via definitivamente tutti i sogni americani battendo il gigante della Florida Isner in 4 set nella gara del "6-4"; punteggio finale 46 64 64 64. Il tennista madrileno sembra aver ritrovato fiducia, gioco e forma che lo hanno portato a essere un top player. Nei quarti se la vedrà con il numero 4 del mondo Novak Djokovic che ha sconfitto Radek Stepanek in una partita che è sembrata un allenamento. Il serbo ha battuto il ceko per 61 63 63.
NBP.

lunedì 7 settembre 2009

US OPEN/PROGRAMMA DAY 8


Inizia la seconda settimana per questi US Open 2009 e il torneo entra ufficialmente nel vivo.
Oggi si gioca la prima giornata degli ottavi di finale.
Favoriti dei 4 match in programma per il singolare maschile, Federer, Djokovic, Davydenko e Verdasco.
Di seguito il link con tutto il programma della giornata completo:
Vi ricordiamo che potete seguire lo svolgersi dei match sul nostro livescore!
Buon tennis a tutti!
NBP.

US OPEN/RISULTATI DEL WEEK END


Torniamo a scrivere sul blog dopo il week end: da segnalare la disfatta americana avvenuta in questi 3 giorni di gare a Flushing Meadows.
Eliminati i 4 principali giocatori a "stelle e strisce" in tabellone che di conseguenza non raggiungono nemmeno gli ottavi di finale in questo US Open.
Vanno fatti i complimenti a Taylor Dent che a un passo dal ritiro per i gravi infortuni è tornato nello slam di casa dopo 3 anni superando 2 turni (è stato eliminato da Murray).
Non ci si strappa i capelli per la sconfitta di Querrey contro Soderling, ci può stare anche la sconfitta (sonora) di Blake (ormai quasi ex giocatore) contro Robredo (in ottima forma), ma la vera delusione è stata Andy Roddick.
A-Rod è stato sconfitto in 5 set da Isner dopo il tie-break del quinto set dopo essere stato sotto 2 set a zero. Bravo Isner, ma per lo yankee, dato addirittura per favorito vincitore del torneo da alcuni, è stata una vera e propria batosta, una sconfitta bruciante viste le grandi aspettative su di lui per questo slam di casa dopo essere stato a un passo dal trofeo a Wimbledon di fronte a sua maestà Federer.
A proposito: Roger continua la sua marcia (eliminato Hewitt), Rafa sembra essere tornato e anche Murray e Djokovic stanno andando avanti a vele spiegate. Ottimo Del Potro, come spesso succede ormai, bravi anche Tsonga e Verdasco; sempre spettacolari.
Di seguito i risultati di tutte le ultime 3 giornate.
Venerdi:
Sabato:
Domenica:
Oggi comincia la seconda settimana e si sa; quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare!
NBP.

FLAVIA VOLA AI QUARTI


Solitamente non tendo mai ad esaltare un passaggio ai quarti di finale, ma questa volta l'impresa di Flavia Pennetta è degna di nota: batte in 3 set la russa Vera Zvonareva, numero 7 del mondo e approda ai quarti di finale dove ad attenderla c'è l'anti tennis Serena Williams.

Flavia parte bene e il primo break volando sul 2-0 ma da li in poi sembra spegnersi la luce e perde tre volte consecutive il servizio e di conseguenza anche il primo set in soli in 30 minuti per 6-3.

Il secondo set è tirato e la russa sembra prenderle tutte, un vero e proprio muro invalicalible, ma per fortuna nostra sul 4-3 per la Pennetta c'è un avvisaglia di cedimento da parte della Zvonareva e qua inizia la fase epica del match, sul 5 pari la Pennetta non sfrutta la palla break messale a dispozione dalla russa che scappa sul 6-5 con servizio per la brindisina per rimanere il gara.

E' l'inizio dell'incredibile, game lungo 18 punti dove la Pennetta salva 4 match point per poi portare a casa il game e guadagnare il tie-break.

Anche il "tie" è esaltante, l'azzurra scappa 3-1 per poi incepparsi e farsi recuperare e superare sul 5-3 e successivamente 6-4, ma l'ingresso in top ten sempre dargli quella grinta e quella forza supplementare per tirare fuori i colpi necessari a compiere l'impresa e con due vincenti porta a casa il secondo set per 8-6.

A questo punto la Zvonareva perde la testa, si sbenda il ginocchio e getta al vento il match e la Pennetta ne approfitta vincendo per 6-0 il terzo set in totale scioltezza e tra le ovazioni dell' Arthur Ashe Stadium.

Ora nei quarti c'è Serena Williams, uno dei peggiori prodotti tennistici degli ultimi 10 anni, brutta da vedersi e antipatica, un anti tennis per eccellenza fatta di soli muscoli e nulla più.

Oltre al lato campanilistico spero che la Pennetta passi il turno e voli leggiadra verso al semifinale e poi la finale...

venerdì 4 settembre 2009

US OPEN/RISULTATI E PROGRAMMA



Ecco tutti i risultati della quarta giornata giocata ieri a Flushing Meadows:
http://www.usopen.org/en_US/scores/cmatch/10ms.html
Bene gli americani e Djokovic.

Di seguito anche tutto il programma completo della quinta giornata in programma oggi:
http://www.usopen.org/en_US/scores/schedule/index.html?promo=topnav
Si completa il secondo turno, tocca ai big Murray e Nadal.

NBP.

giovedì 3 settembre 2009

US OPEN/PROGRAMMA DAY 4


Ecco il programma della quarta giornata a Flushing Meadows:
Oggi in campo, tra gli altri, gli idoli di casa Andy Roddick e James Blake.
Buon tennis a tutti!
NBP.

US OPEN/GRAZIE MARAT!

Vi regaliamo la conferenza stampa di Marat dopo la sua ultima partita in un torneo dello slam giocata ieri a New York.


D: È un po’ imbarazzante, perchè non sappiamo quale sia il tuo umore. Ci puoi dire se è stato l’ultimo?
MS: "Sì".
D: Cosa provi adesso per entrambi le situazioni, la sconfitta e l’ultimo Slam?
MS: “Va bene così. È finita. Era l’ultimo. Sarebbe potuto finir meglio, ma va bene. Non vedo l’ora di terminare la mia carriera, perciò non ho rimpianti. E non mi interessa più niente delle sconfitte”.
D: Cosa provi a proposito di…
MS: “Non sono preoccupato di nulla”.
D: Ti sto solo facendo una domanda.
MS: “E io sto solo rispondendo”.
D: Che emozioni hai avvertito in campo?
MS: “Nessuna. Ne ho provate per molto tempo e ho lottato per un bel po’. Perciò adesso per me è un momento nuovo nella mia vita. Mi sto ritirando, quindi la mia testa è già al di là del tennis, piuttosto che qui”.
D: Giocherai altri tornei in carriera?
MS: “Ne ho altri cinque, quindi giocherò ancora un po’”.
D: Cosa provi quando senti il grandissimo tifo del pubblico?
MS: “È sempre fantastico. Durante la mia carriera molti fan mi hanno seguito e sono stati fedeli. È sempre una bellissima sensazione. Anche oggi, molti sono venuti per tifare per me”.
D: Se potessi tornare indietro e cambiare qualcosa della tua carriera, eccetto il fatto di non infortunarti…
MS: “Niente. Assolutamente niente”.
D: Rifaresti tutto?
MS: “Sì”.
D: Qual è stato il momento che preferisci e quello peggiore?
MS: “Sono tutti molto diversi. Non riesco a sceglierne uno in nessuno dei due casi. Ci sono stati momenti buoni e cattivi. Non posso sceglierne uno. Non voglio”.
D: I migliori spaghetti?
MS: “Sicuramente non qui. Però penso che gli italiani meritino tutto il rispetto per questo. Hanno fatto veramente una gran cosa”.
D: Quando hai deciso che ti saresti ritirato? C’è stato qualcosa che l’ha provocato? In passato o successivamente? Oppure un bel giorno ti sei detto: ok, questo è l’ultimo.
MS: “L’anno scorso pensavo che già potesse esserlo, ma poi ha chiamato il mio manager e mi ha fatto un’ottima offerta per continuare un altro anno. Ma ora ho deciso che questo è l’ultimo. L’ho deciso dallo scorso novembre. C’è una storiella secondo cui potrei tornare sui miei passi. Ma confermo: sono felice di ciò che sto facendo. È tutto ok. Ho deciso così”.
D: Che cosa ti annoia così tanto da non voler più giocare a tennis? Hai fatto molte cose. Hai giocato così tanti anni. E qualcuno anche di più: Agassi fino a 36 anni, Connors 39. Probabilmente loro erano diversi.
MS: “Non probabilmente. Loro sono proprio diversi”.
D: Sono diversi. Ma in cosa? Perché sei così annoiato da non voler continuare a giocare? Hai detto di voler cambiare. Di voler vivere un’altra vita…
MS: “Perché ciò avrebbe a che fare con l’essere annoiato? Annoiato non è il termine giusto. Penso di averne abbastanza. Ho raggiunto ciò che volevo raggiungere e voglio andare avanti facendo qualcos’altro”.
D: Che cosa farai?
MS: “Vediamo, non so. Ma sicuramente voglio uscire per un po’ dal tennis e tentare di fare qualcosa di completamente differente. Ci sono molte cose a cui penso. È stata una lunga cavalcata, perciò adesso ho bisogno di staccare. Ne ho abbastanza. Ho fatto ben 12 anni di grande carriera. Non mi pare di aver giocato 5 anni e di essermi ritirato. Sono stato in giro per tantissimo tempo”.
D: Djokovic ha detto ieri che gli hai confidato che saresti andato a scalare montagne in Sudamerica. È vero?
MS: “Djokovic ha le ultimissime notizie, eh? (Risata). Penso che dovrebbe essere concentrato sul suo tennis e pensare agli affari suoi, anziché rivelare la mia vita privata (risata)”.
D: Stefan Edberg, quando si è ritirato, l’aveva annunciato un anno prima. Fece un bel giro d’addio.
MS: “Sì, ed era stanco di farlo ogni settimana”.
D: Molto stanco.
MS: “Stare sempre lì a dire: Arrivederci, arrivederci e arrivederci ancora”.
D: Sarebbe stato meglio aspettare fino all’ultimo momento per annunciare il ritiro?
MS: “Sì. Troppe domande su cosa farò, perchè mi ritiro, e questo e quello. Rispondo sempre alla stessa domanda, mille volte. Allora andate su Google a avrete la stessa risposta. Ma qualcuno la vuole sentire ancora una volta. Ma va bene così. Pochi tornei ancora, riesco a gestirla”.
D: Sono sicuro che non ti mancheranno alcune domande. Ma cosa ti mancherà del tennis?
MS: “Buona domanda. Credo di aver bisogno di stare lontano dal tennis per capire cosa mi mancherà. Per adesso è difficile decidere cosa esattamente mi mancherà. Perché è bellissimo viaggiare. È una gran bella vita. Ma è solo un aspetto della questione. Nell’altro, ben differente, ti devi allenare. Devi andare sui campi. Per esempio, qui nei primi giorni è come stare allo zoo. Un milione di persone che ti corrono intorno, fratelli, sorelle, madri, padri, nonne, così tanta gente. Veramente noioso. Ma allo stesso tempo sai che stai andando a New York ed è una bellissima città. Starai in ottimi hotel. La gente ti tratterà bene. Avrai l’autista, che penso sia una gran cosa. Andrai in ottimi ristoranti. Potrai spendere un bel po’ (adesso non pensate a quanto io spenda per il mio pranzo). Perciò il tennis ti dà un’ottima vita. Ma il conto da pagare è essere qui sul campo e stressarti al di fuori. Per ogni cosa: che ne so, un terzo set, un tie-break, devi lavorare sodo. Perciò saprò rispondere a questa domanda fra un anno o giù di lì”.
D: Una volta dicesti che se non avessi giocato a tennis avresti raccolto bottiglie in un parco di Mosca.
MS: “Sì, è una delle opzioni”
D: Comunque, al di là di tutto, ne è valsa la pena? Tutti i viaggi che hai fatto?
MS: “Certo, naturalmente. Ti dà un senso di libertà. Ho trovato la mia strada. Non c’era un padre ricco o una famiglia ricca che pagava tutto ciò che ho adesso, perciò ho trovato la mia strada. Sono veramente orgoglioso di me stesso e di ciò che ho fatto, l’ho fatto da solo e ho aiutato la mia famiglia. Ho aiutato mia sorella e ogni cosa l’ho raggiunta grazie allo sport”.
D: Rimarrai qui per guardare le partite di tua sorella? E che ne pensi di quanto abbia dovuto lottare nel suo match d’esordio?
MS: “Voglio un gran bene a mia sorella, ma penso ce la possa fare senza di me. Ha intorno abbastanza persone che la possono aiutare”.
D: Ieri le è stato chiesto se tu le avessi dato qualche consiglio sulle difficoltà di essere la n. 1. Lei ha detto che qualche volta non capisce cosa dice suo fratello. Perciò puoi dirci che consigli le hai dato?
MS: “Non sono stato in cima alla classifica per molto tempo, perciò non posso darle consigli. Penso che lei se la debba godere finchè dura. È difficile essere n. 1. C’è troppa attenzione, la gente si aspetta troppo da te. Se si leggono i giornali, se si guarda la tv, chiunque parla di te. E qualcuno sarà duro con te. C’è bisogno di mantenere la calma e non farci molta attenzione. Perciò è abbastanza difficile, soprattutto per le donne”.
D: Come vedi adesso il tuo match che avesti qui in finale contro Pete Sampras?
MS: “Quel match fu un miracolo per me. Non mi aspettavo niente quell’anno: partii da n. 25 ed ero sceso al n. 45. E poi in tre mesi sono diventato numero uno del mondo. Ho battuto Sampras e veramente non pensavo neanche di arrivare in finale a uno Slam allora. E dopo averlo battuto, non ho mai ben capito cosa è successo, qualche volta mi soffermo a pensare a quanto grande sia stata quella cosa. Avevo solo 20 anni. Non ero pronto, è difficile da capire. Non so se potete capirmi, ma non ero davvero preparato a tutto quello”.
D: La vittoria in Australia nel 2005 è stata più soddisfacente?
MS: “Suppongo di sì. È stato molto importante vincere il secondo Slam. Ero già stato altre due volte in finale e non ci ero riuscito. Grazie a Dio ce l’ho fatta e le cose si sono aggiustate”.
D: Pensi di essere cambiato molto come persona in tutti questi anni?
MS: “Non lo so. Forse ho sicuramente un po’ più di esperienza. Ho viaggiato moltissimo e penso di aver imparato qualcosa. Già, esperienza”.
D: Se il giovane Safin potesse vedere il Safin di adesso, cosa pensi che direbbe su di te come giocatore e come uomo?
MS: “Che in nessun modo sarebbe potuto succedermi tutto questo. Non avrei mai pensato neanche fra mille anni che sarei potuto essere anche solo vicino ai primi 100. Era una missione impossibile. Perciò metticela tutta, fai del tuo meglio e cerca di trovare la tua strada. Qualsiasi cosa succeda. Stavo per andare in college negli Stati Uniti…”.
D: E come è avvenuto il miracolo?
MS: “È successo, i miracoli accadono realmente. Ho vinto una lotteria. Ho scelto una lotteria che ha fatto andare tutto bene. È divertente. Molto divertente. Non riesco a spiegarlo. Non c’è logica. Tutto è andato al suo posto in maniera perfetta ed eccomi qui. Sono contento di come la vita mi ha trattato. Il tennis è stato fantastico con me”.
D: C’è qualche possibilità che la seconda parte della tua vita sia interessante come la prima?
MS: “Ne sono sicuro. Lo spero (Risata). Sono abbastanza certo che le cose andranno bene come sono andate finora, perciò vorrei guardare oltre. Bisogna essere positivi, perciò penso che altre belle cose debbano ancora venire”.
D: “Hai dato molte conferenze stampa divertenti, in passato, negli ultimo 12 o 10 anni. C’è…”
MS: “Sono così vecchio?”.
D: “C’è qualcosa che hai detto in passato di cui ti penti, qualcosa che oggi non vorresti mai aver detto?
MS: “No, niente. Non ho alcun rimpianto. Tutto ciò che mi è successo nella vita, tutto ciò che ho detto o fatto, mi ha portato dove sono. Perciò penso sia stato un bellissimo percorso. Non penso di aver fatto grandi errori. Le persone sono veramente fantastiche con me. Penso che molte persone sedute qui ancora si staranno meravigliando quando entrerò nella mia seconda vita. Penso di aver fatto cose buone. Magari qualche volta sono stato duro con qualcuno, ma penso di essermi sempre comportato bene con chiunque. E di qualsiasi cosa abbia detto o fatto, non ho nessun rimpianto”.
D: È un momento molto eccitante della tua vita, sapendo che sei ancora giovane e hai ancora un intero avvenire davanti a te…
MS: “Penso sia il momento migliore perché sono ancora giovane. Non ho una famiglia. Sono pronto per dei cambiamenti. Perchè no? Penso sia il momento migliore. A 30 anni sei ancora giovane. A 35 o 33 c’è già bisogno di pensare a qualcosa di diverso. Probabilmente è un po’ tardi per fare qualcosa d’altro. Perciò cominci a dare a ogni cosa un giusto controllo. Io invece sono ambizioso. Voglio raggiungere certi traguardi. Sono diverso da altre persone che non vogliono fare altro per il resto della loro vita o si mettono a dire cose senza senso su ESPN o parlano del mio match con Sampras. Non farò quello. Vorrei fare tutt’altro”.
D: Quanto è stato difficile essere numero uno? Eri giovane. Poi hai parlato di tua sorella. Lei è la numero uno. Ci hai parlato dei giornali che scrivono della tua vita privata. E ti ricordi anche delle Safinettes?
MS: “Ancora le ricordi”?
D: Sicuramente per tua sorella non c’è lo stesso problema. Almeno lei non ha tutti questi fidanzati e foto!”.
MS: “Tutti sono molto duri con lei perché è la numero uno. Voi tutti vi state ponendo tale questione: lei è una vera numero uno o no? Poi apri i giornali e leggi: ha fatto 8 doppi falli, 43 errori gratuiti. Ha faticato e ha quasi perso contro una 18enne. A chi interessa? Voglio dire: è la numero uno del mondo. Devo proteggerla. Quella poveretta sta cercando di fare del suo meglio. E lo sta facendo veramente bene. Ha molte attenzioni, ma non quelle che meriterebbe, specialmente ora che è la numero uno del mondo. Tutti le rompono l’anima con la solita domanda se sia veramente la numero uno. Sì, è la numero uno. Andate a controllare le classifiche. Non le ha fatte lei. Sembra che ci sia qualcuno che le abbia fatte. Bene, su queste lei è la numero uno. Serena, sebbene abbia vinto 2 Slam quest’anno, è la numero 2. Spiacente, ma è così. Fatevene una ragione. Io penso che lei meriti qualcosa di più di quello che ha avuto finora. Voi non potete immaginare quanto sia terribile questo sport. Io non penso che ci sia una persona nel mondo più professionale di lei. E tutti invece lì a renderle la vita impossibile: che è successo con il servizio? E questo? E quello? Ma lasciatela in pace. Fatele un po’ meno domande. Fatela contenta. È tutto”.
D: Fortunatamente lei non ha tanti fidanzati come tutte le ragazze che hai avuto tu!”
MS: “Già, lei è l’opposto di me”.

Grande Marat, personaggio fantastico, ci mancherai...

NBP,

US OPEN/DAY 3/RISULTATI












Succulento programma per la terza giornata, nessuna sorpresa: avanti i big Nadal, Federer (che sfiderà nel prossimo turno in un "classico" Hewitt) e del Potro. Fuori Safin alla sua ultima partita in un torneo del grande slam, la sua ultima apparizione in un major non poteva che essere l'ennesimo psicodramma tennistico che Marat ci ha abituati a vivere in questi suoi ultimi anni di carriera.

Di seguito il link con tutti i risultati:
http://www.usopen.org/en_US/scores/cmatch/09ms.html

NBP.



mercoledì 2 settembre 2009

US OPEN/PROGRAMMA DAY 3


Oggi nella terza giornata dello slam americano si gioca per il completamento del primo turno (in campo su tutti Nadal contro il rientrante Gasquet, ma anche Safin, Del Potro...) e l'inizio del secondo (su tutti il match in notturna del numero uno del mondo Roger Federer).
Di seguito il consueto link del sito ufficiale degli US Open con tutto il programma completo delle partite di oggi:
Buon tennis a tutti!
NBP.

US OPEN/RISULTATI DAY 2


Nella seconda giornata di gioco a Flushing Meadows si è giocato ancora per il primo turno di questi US Open 2009. Nessuna sorpresa; forse le uniche sono il ritorno alla vittoria di Taylor Dent dopo 4 anni a spese di Feliciano Lopez e la sconfitta di Wawrinka in 4 set da Lapentti. Gli italiani ovviamente tutti eliminati con un solo set vinto su 16 giocati...
Ecco tutti i risultati delle partite di ieri:
NBP.

martedì 1 settembre 2009

US OPEN/DAY 2: ORDER OF PLAY


Oggi si gioca la seconda giornata agli US Open, giornata che completerà il quadro del primo turno.
Di seguito il link con tutte le partite in programma quest'oggi:

US OPEN/LA CONFERENZA DI FEDERER DOPO IL PRIMO TURNO


Ecco la conferenza stampa post match di Roger Federer dopo la prima partita da lui giocata ieri agli open degli Stati Uniti:
MODERATORE: Cominciamo ricordando che Roger oggi é diventato il primo giocatore nella storia a superare i 50 milioni di dollari in prize money.
RF: Non c’é bisogno di scriverlo (Risata).
D: E’ stato decisamente un buon inizio. Che sensazioni hai avuto lá fuori quest’oggi?
RF: Nauralmente sono sempre contento di vincere partite nei tornei dello Slam e in qualunque torneo in generale, quindi é stato un buon inizio di torneo per me. Non ho perso un set, e per me poteva essere un match complicato, contro un giocatore che non aveva assolutamente nulla da perdere. Sono il campione uscente da cinque edizioni per cui é una cosa un po’ delicata. Credo abbia giocato davvero bene. Ha avuto qualche passaggio veramente notevole, e da parte mia ho dovuto far attenzione di non lasciarlo andar via nel punteggio quando mi sono trovatto sotto di un break nel secondo e nel terzo set. Per cui é stato positivo essere riuscito comunque a chiudere in tre set.
D: Il tuo avversario ha usato la parola “scary”, intimidatorio, per descrivere la sensazione che si prova lá fuori giocando contro di te. Si é parlato molte volte in questa stanza dell’aura che ti circondava in passato. Lo scorso anno si é parlato molto del fatto che probabilmente avevi perso un po’ di quell’aura. Ci puoi dire cosa ne pensi e spiegarci com’é la situazione con gli altri giocatori dal tuo punto di vista?
RF: Credo che con i successi che ho avuto, specialmente i giocatori piú giovani avranno sempre un po’ di soggezione nei miei confronti. Questi ragazzi iniziano ad essere anche 10 anni piú giovani di me e fanno ormai parte della generazione successiva alla mia, per cui loro avevano 10 anni mentre io stavo giocando il mio miglior tennis. E’ interessante quindi vedere questa generazione cresciuta e che tuttavia ancora quasi tratta come idoli alcuni giocatori. A me capitó lo stesso: d’un tratto mi trovai di fronte a Pete Sampras a Wimbledon e quasi non ci potevo credere.Inotre abbiamo giocato nel piú grande stadio del mondo, e ció provoca sempre un po’ di nervosismo.Credo che se riesci a battere i top player con una certa regolaritá e riesci a collezionare molte vittorie, sí, credo che si possa ricostruire un’aura come quella di un tempo.
D: Parlando di giocatori giovani, cosa pensi del giovane Roger Federer che provava a vincere l’ Orange Bowl, che cercava di muovere i primi passi sul circuito, cosa penserebbe del Roger Federer di oggi con tutte le tue vittorie, i tuoi successi, la tua fama? Quale sarebbe la sua opinione del Roger di oggi?
RF: Ho sicuramente fatto tanta strada da allora. Non mi sarei mai aspettato tutti i successi che sono venuti. Sicuramente avevo qualcosa di speciale dentro, piú talento degli altri giocatori. Forse la consapevolezza di poter giocare ad altissimo livello in qualunque giornata. Ma facevo fatica a tirare fuori il mio talento giorno dopo giorno, perché non riuscivo ad allenarmi bene. Per cui essere riuscito ad arrivare qui credo sia straordinario. Se la mia carriera finisse oggi, sarei un uomo felice, avendo raggiunto tutto cio che avrei mai potuto desiderare.
D: Com’é quella consapevolezza oggi? Hai parlato molto dell’importanza di quella consapevolezza di poter giocare ad altissimo livello quando necessario. Come descriveresti il tuo livello di fiducia in questo momento?
RF: penso di averla sempre avuta fin da quando ero piccolo. Ho sempre saputo di poter essere un grande giocatore. Ho sempre avuto la sensazione di poter battere qualunque giocatore fosse dall’altra parte della rete, anche quando le cose si mettevano male. Poi le cose cambiano , perché che hai dimostrato che puoi vincere, hai avuto successo.E’ la consapevolezza di poter vincere contro chiunque, in ogni stadio del mondo.Ci sono ovviamente alti e bassi nel corso della carriera, ma devi fare in modo che la fiducia rimanga con te, perché altrimenti cominci ad avere dei dubbi su te stesso ed inizi a prendere decisioni sbagliate sul campo.
D: la tua fiducia al momento é al livello piú alto di sempre?
RF: No, non credo. Ci sono stati periodi in cui sapevo esattamente cosa volevo fare ed ogni volta ero in grado di farlo e vincendo in questo modo gli incontri. Quindi, no, non credo.
D: Sappiamo che sei uno studioso della storia del tennis. Non si sente il nome di Bill Tilden molto spesso in questi giorni, ma parecchi storici del tennis ritengono sia il tennista migliore di tutti i tempi. Che cosa significherebbe per te vincere questo torneo eguagliando il suo record di sei vittorie consecutive?
RF: Sarebbe sicuramente straordinario. E’ ció per cui sono venuto qui, eguagliare il record di Bill Tilden. Solo che non l’ho mai visto giocare, per cui é difficile relazionarmi a lui in qualunque modo, se non attraverso i suoi record.
D: Insieme alla tua conoscenza della storia del tennis, credi che il tuo posto nella storia sia migliorato con l’a vvento di Rafael Nadal che ti ha dato un altro campione da sfidare:
RF: Potenzialmente credo di sí. Ma credo si debba riparlarne a carriera finita, é quello il momento per le analisi di quanto la presenza di Rafa abbia aiutato la mia carriera e quanto la mia presenza abbia aiutato la sua. Sicuramente la nostra é stata finora una grande rivalitá che ha migliorato la popolaritá del gioco, ma per quel che riguarda la mia carriera, bisognerá riparlarne quando ci saremo ritirati entrambe.
D: Adesso che hai vinto 15 tornei dello Slam ed hai conquistato i French Open, devi crearti nella tua mente delle nuove motivazioni? E se sí, quali sono?
RF: Cercare di vincere ogni volta che scendo in campo. Voglio vincere ogni torneo a cui partecipo, é l’ unico motivo per cui partecipo. Se non ci riesco, okay, non é un problema, so che il tennis non é tutto. Ma se mi piace giocare, perché dovrei smettere solo perché ho battuto il record di vittorie nei tornei dello Slam? Non é questo lo scopo del gioco. Se chiedi a tutti gli altri 100 e oltre giocatori in tabellone, non credo che il loro scopo nel gioco ora sia quello di vincere 16 tornei dello Slam. Il loro scopo é cercare di divertirsi, avere una grande carriera ed essere il migliore magari nel loro paese. Ci si puó dare diversi tipi di obiettivi, i miei sono molto molto alti. Questa é la differenza.
D: Hai cambiato il tuo regime di allenamento dopo essere diventato padre? Se sí, in che modo?
RF: Non é cambiato gran ché a dire il vero. [Le gemelle] hanno soltanto 5 settimane, non hanno ancora 5 anni.
D: Devi dedicare maggiori attenzioni a Mirka in questi giorni?
RF: Questo l’ho fatto anche prima (risata). Fa parte del gioco. Mi piace passare del tempo insieme con lei, questo non é cambiato. Avevamo una relazione molto solida prima ed ora é lo stesso, ci sono solamente due bambini in piú. Cerchiamo di fare del nostro meglio, ed é anche divertente, quando ritorno in albergo.Vedremo come andrá nei prossimi mesi e nei prossimi anni.
NBP.

US OPEN/RISULTATI DAY 1


Si è giocata ieri la prima giornata del primo turno agli US Open 2009.
Nessuna sorpresa a Flushing Meadows, di seguito il link con tutti i risultati del singolare maschili:
NBP.