giovedì 26 febbraio 2009

I TORENI DELLA SETTIMANA

DUBAI
Il nostro favorito Andy Murray da forfait lasciando via libera al francese gasquet sul veloce di Dubay.
Un virus mette ko il britannico che sembrava lanciato verso la finale di questo importante torneo, ed è l'unica delle prime 4 teste di serie a non passare il turno, infatti Djokovic, Ferrer, Simon passano il turno.
Djokovic batte in un derby molto sentito il croato Cilic (6-3 6-4), un dei giovani più promettenti di tutto il circuito, sicuramente sentiremo parlare di questo giovane lungagnone a lungo.
Simon invece dal canto suo si aggiudica il derby d'oltralpe battendo il mago Santoro che ha fine anno lascierà l'attività agonistica.
Infine Ferre ha la meglio sul russo Andreev 7-5 6-1 in un match poco esaltante, anche perchè nonostante il successo Ferrer non sembra in grado di emozionare così come il russo.
Ora il favorito assoluto è Djokovic anche se la semi con Simon potrebbe regalarci qualche brivido, almeno lo speriamo.

ACAPULCO
Ad acapulco si devono ancora giocare i quarti, unicaotizia degna di rilievo è la clamorosa sconfitta di Nalbandian contro Kollerer giocatore proveniente dalla qualificazioni.
L'argentino è ormai in fase decisamente calante e nonostante graviti ancora in top 10 è destinato ad uscirne molto presto.

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LOCKER ROOM

Prima di addentrarci nei particolari, per i meno esperti in materia, andiamo a vedere da cosa è composto il look di un tennista…

La RACCHETTA, anche se all’apparenza non sembra, è molto personalizzabile e ricca di accessori.
La parte principale è il telaio, composto dal piatto corde (testa della racchetta), cuore (parte centrale) e manico (impugnatura).
Passiamo ora alla personalizzazione.
Il manico è coperto da un “grip” che ne favorisce la presa; quest’ultimo può essere in materiale sintetico o in cuoio.
Non ci siamo dimenticati delle corde! Le corde sono da considerarsi ancora più importanti della racchetta in se. E quindi non vanno scelte con superficialità e bisogna sapere anche come “tirarle”. Le principali si possono dividere in budello, budello sintetico, sintetico mono e multi filamento.
Andiamo ora a vedere le varie personalizzazioni facoltative, ovvero quelle che non sono fondamentali e che possono variare in base alle esigenze di ogni giocatore:
Sopra al grip si può mettere anche l’”overgrip”,ovvero un nastro da applicare sopra il gia citato grip per avere una presa ancora migliore.
Sulle corde dei giocatori di livello compare (per ragioni di sponsor) il logo del marchio della racchetta; per realizzarlo ci si avvale di uno speciale stencil e di un calco.
Altra personalizzazione è l’utilizzo dell’antivibro. Solitamente è di materiale gommoso ma può essere anche un semplice elastico e va applicato nella parte basse del piatto corde all’altezza dell’ultima corda orizzontale in mezzo alle 2 centrali verticali.
Per non fare spostare le corde, soprattutto nel punto d’impatto che più ne risente, cioè il centro del piatto corde, si può utilizzare uno speciale strumento che consente di inserire degli anellini che bloccano il punto d’incrocio tra una corda e l’altra.
Infine troviamo delle fascette adesive piombate che servono per aggiungere peso alla racchetta; di solito si applicano in testa al telaio per avere una potenza maggiore soprattutto nel servizio.
Per chiudere il discorso racchetta ci sono in commercio anche dei nastri salvatelaio da applicare sopra tutto il telaio per far si che non si rovini durante le più concitate fasi di gioco.

L’ ABBIGLIAMENTO.

Scarpe
Sono molto importanti a tutti i livelli devono avere la suola che consente al meglio gli spostamenti laterali (per questo è preferibilmente evitabile improvvisarsi con normali scarpe da ginnastica) ed essere comode e confortevoli. In estate ci si può trovare a rimaner in campo nelle ore più calde col suolo bollente!
Quelle che troviamo usualmente in commercio sono per tutte le superfici di gioco. Per i professionisti il discorso cambia, soprattutto quando giocano sull’erba dove sotto la suola compaiono dei “dentini “che favoriscono l’ equilibrio sul campo che può essere scivoloso.

Maglie,Polo e Canotte.
Ce ne son per tutti i gusti, anche in questo caso si predilige il confort. Nelle condizioni più fresche si può utilizzare un classico gilet o la tuta per il riscaldamento.

Pantaloncini.
La caratteristica principale del pantaloncino da tennis è la presenza delle tasche. Ampie in modo tale da poter contenere la pallina quando ci si presta a servire nel caso si debba ricorrere alla seconda di servizio. Negli ultimi anni i modelli si sono allungati fino al ginocchio e oltre con i famosi pinocchietti “alla Nadal”.

Calzini.
Classici calzini elasticizzati con rinforzo sulla pianta del piede per una maggiore comodità. I professionisti usano metterne due paia soprattutto nei tornei open dove si trovano a giocare per ore ad alte temperature per isolare ancora di più il piede dal calore del campo cocente.

Fascette, polsini e bandane tergisudore.
A seconda della lunghezza dei capelli e dalla sudorazione dei giocatori se ne trovano davvero di tutti i colori e modelli.

Borse.
I professionisti ne usano 2, una per le racchette (ne portano in campo una dozzina ogni partita) e una per l’abbigliamento di scorta (in caso volessero cambiare indumenti sudati). Per i più comuni giocatori si trovano sia uno che l’altro modello a seconda delle esigenze e anche dei praticissimi zaini.

Eccoci finalmente pronti ad entrare in campo!

Nei prossimi appuntamenti entreremo più nel dettaglio, parleremo dei particolari, del look dei campioni, le nuove uscite e daremo spazio anche alle curiosità per divertirci insieme!
Un mix di stili e di colori, di materiali e dettagli che ai massimi livelli possono far la differenza!!!

Un abbraccio dai vostri esperti di newballsplease.

mercoledì 25 febbraio 2009

I CONSIGLI DEL MAESTRO


Seconda puntata sui consigli del nostro maestro Giancarlo Caccia.

Proseguiamo il nostro cammino tra le varie impugnature, oggi è il turno della CONTINENTAL.


Oggi affrontiamo l ' impugnatura continental :

posizione della mano ipotenar a metà della faccia n°1 del grip e la base dell' indice sulla faccia N°2


Vantaggi :naturale effetto inback spin ottimale per il servizio e la volee -completa flesso-chiusura del polso in tutte le direzioni -migliore recupero su palle basse.


Svantaggi:nel diritto impatto arretrato,non è possibile effettuare il top spin.c


Ciao Gianca

lunedì 23 febbraio 2009

TORNEI DELLA SETTIMANA

Nei 7 giorni appena trascorsi sono stati rispettati 2 dei 3 pronostici fatti dalla nostra redazione.
Hanno vinto infatti Andy Roddick a Memphis contro Stepanek (7-5 7-6) e Tsonga a Marsiglia sul connazionale Llodra (7-5 7-6).
A B.Aires invece il vincitore è stato Tommi Robredo che sembra avere la racchetta molto calda avendo vinto il suo secondo torneo consecutivo ai danni di J. Monaco in tre set (5-7 6-2 7-6).

Questa settimana invece va in scena per i tornei 500 l’attesissimo torneo di Dubai che vede però la defezione per problemi fisici di Roger Federer (della quale abbiam gia parlato in un articolo precedente) e di Rafa Nadal alle prese con il suo problematico ginocchio.
L’appetito trofeo, più per motivi economici (petroldollari degli emiri) che tecnici, se lo contenderanno campionissimi come Djokovic e Murray e gli outsider Simon, Cilic (molto in forma il croato in questo periodo) e Andreev. Le altre teste di serie sono Karlovic e Marat Safin.

Per quanto riguarda i tornei 250 si gioca ad Acapulco e Delray beach.
In Messico i giocatori più accreditati per la conquista del torneo sono Nalbandian (testa di serie n. 1) Monfils e lo scatenato Robredo alla ricerca della terza coppa in 3 settimane.
In Florida invece guarderemo con un occhio di riguardo Fish, Querrey e Gubils.

I nostri pronostici:

Dubai: Djokovic/Murray (leggermente favorito lo scozzese)
Acapulco: perseveriamo su Nalbandian (pronostico sbagliato la scorsa settimana)
Delray beach: Querrey

giovedì 19 febbraio 2009

ECCO LA NUOVA GAMMA HEAD




Dopo la novità Babolat che sicuramente scuoterà il mercato, anche Head torna sul mercato con nuovi "Legni" tutti da provare e alcuni ancora da scoprire.


Sulla nuova scelta di Dokovic non si sapeva ancora molto se non il colore che ormai è visibile da un po' visto che Nole ne ha già fatto mostra in questo inizio di 2009, si chiama SPEED e lui usa per la precisione la versione Pro ovvero un piatto corde 98 dal peso di 335 g, una racchetta decisamente agonistica dal peso importante e un piatto che è una via di mezzo tra l'ormai abusatissimo e risucitissimo 100 e il più severo 95.


Il piatto corde 98 ha ormai preso piede e le varie aziende stanno aumentando i modelli di questo segmento, andando incontro anche alle esigenze dei giocatori di club sopratutto italiani che, stando a quanto riportano i dati di vendita, il mercato nostrano è quello più sensibile all'emulazione.


Le novita della casa tedesca non finiscono qua infatti la versione Speed Pro è affiancata anche da altre versioni:


Speed MP 16/19
Speed MP 18/20
Speed Elite
Speed Lite




Mossa ad effetto anche per quanto riguarda il numero 3 del mondo, anche Murray cambia attrezzo anche se ancora non ci sono dettagli a riguardo, ne sapremmo di più verso luglio quando Head scoprirà le sue carte definitivamente.


Qualche settimana fa avevamo rioportato la notizia del passaggio di Davydenko a Head, bene la notizia è confermata ma ancora il russo non ha deciso per quale modello optare, al momento sta cercando il feeling con la Radical OS ma non è detta che sia la scelta definitiva...




NUOVA BABOLAT PURE DRIVE


Ecco in anteprima le foto della nuova Babolat Pure Drive, una vera e propria leggenda tra le racchette, forse la più famosa di tutte senza ombra di dubbio.


Il + nella denominazione non sta ad indicare la lunghezza extra dell'attrezzo ma si riferisce al cortext technology, invece la denominazione GT fa riferimento al materiale usato ovvero Graphite & Tungsteno...insomma siamo davanti ad un vero e proprio prodotto di altissima qualità...
Aspettiamo solamente di provarla...


Foto tratte da tenniswarehouse











mercoledì 18 febbraio 2009

FEDERER STOP, SALTA DUBAI E LA DAVIS

Cari fans, oggi con grande disappunto vi annuncio…”
Cosi inizia il comunicato che Roger Federer ha reso noto ai suoi tifosi tamite il suo sito ufficiale.
La notizia è di quelle che lasciano perplessi e fanno riflettere sia i tifosi dell’elvetico sia tutti gli appassionati di tennis.
Il numero 2 del mondo salterà il torneo di Dubai in programma la settimana prossima e il successivo impegno nel primo turno di coppa Davis negli Stati Uniti.
Il problema sarebbe ancora il fastidio alla schiena che portato al ritiro Roger al master series di Parigi Bercy e ne ha condizionato il master nel finale della scorsa stagione.
Le parole usate dal basilese a proposito di questo stop sono “misura precauzionale” per riabilitarsi al meglio ed affrontare al massimo il resto della stagione 2009.
Per Federer questa decisione è stata molto sofferta. Rinunciare a Dubai che è uno dei suoi tornei preferiti (Roger ha un’abitazione da quelle parti) e rinunciare a difendere i colori rossocrociati in coppa Davis (che era il sogno dei tifosi svizzeri dopo la vittoria dell’oro olimpico in doppio), non dev’essere stato facile…
L’augurio che facciamo al numero 2 della classifica mondiale è quello che veramente non sia nulla di grave e quello di rivederlo davvero al meglio per il resto del 2009.
Lo auguriamo a lui e lo auguriamo a tutto il tennis.
Arrivederci ad Indian Wells caro Roger

lunedì 16 febbraio 2009

I TORNEI DELLA SETTIMANA

Diamo un occhiata a come si sono conclusi i tornei della scorsa settimana.

A Rotterdam finale annunciata nel torneo più importante della settimana. Si sono infatti sfidate le prime 2 teste di serie del tabellone, Rafael Nadal e Andy Murray. Lo scozzese si è imposto contro pronostico col punteggio di 6-3 4-6 6-0. Partita atipica dove Murray riesce a mettere in difficoltà Nadal e si aggiudica il primo set. Secondo parziale sottotono (ben 7 i break su 10 game giocati) che vede prevalere il mancino spagnolo. Si va al terzo e il Rosso Scozzese dilaga per 6-0 sui resti di un Rafa ormai spettatore non pagante per via del solito fastidio al ginocchio destro che lo ha escluso dagli ultimi tornei della passata stagione. Va dato comunque merito al guerriero di Maiorca di non essersi ritirato nonostante fosse evidente la sua quasi impossibilità di portare a termine il match. Questo a farci vedere ancora una volta di che pasta è fatto con fair play e nessun alibi dopo il match e grande rispetto nei confronti dell’avversario e del pubblico pagante (vero Nole???).
Murray nonostante l’impresa però, e lo ha ammesso anche il diretto interessato nel dopopartita, è apparso un po’ sottotono.
A questo punto il dubbio sorge spontaneo: siamo solo a metà febbraio e Rafa presenta gia il solito ginocchio malconcio e delle fastidiosissime ed evidenti vesciche su entrambe le mani… Vero che il suo gioco è logorante e si sapeva, che il suo ginocchio è malandato e anche questo si sapeva, ma forse Nadal ancora una volta non sbaglia programmazione e preparazione? Non sarebbe meglio si allenasse meno e partecipasse solo a tornei dello slam e master series? Dopo la vittoria a Melbourne che significato aveva per il numero uno del mondo partecipare a questo torneo? Federer insegna! Gioca dal doppio del tempo di Nadal e a 5 anni in più è molto più integro dello spagnolo, grazie a madre natura ma anche grazie a una programmazione molto “svizzera”!… Con la speranza e l’augurio di lunga vita a Rafa (tennisticamente parlando ovviamente) staremo a vedere…

Nelle altre 2 kermesse si sono visti 2 ritorni alla vittoria, quello di Tommy Robredo (pronostico da noi azzeccato nel precedente articolo!) a Costa du Sauipe sul padrone di casa Bellucci col punteggio di 6-3 3-6 6-4 e quello di Radek Stepanek a San Josè, sempre su un padrone di casa, ovvero Mardy Fish col punteggio di 3-6 6-4 6-2.



Questa settimana invece si giocano sempre 3 tornei (un 500 e due 250)

Si gioca a:
-Memphis (500, cemento) dove ai nastri di partenza troviamo: gli americani Roddick, Fish, Querrey e Blake, il redivivo Hewitt, lo scalpitante Del Potro, il solito Baghdatis in cerca di punti per scalare la classifica, e altri interessanti giocatori quali Soderling, Stepanek, Canas e Andreev.
-Buenos Aires (250, terra). Qui si sfideranno gli idoli di casa Nalbaldian, Gaudio (è tornato!!!), Acasuso e Almagro, un’altra vecchia conoscenza: Moya e i catalani Granollers e Robredo.
-infine a Marsiglia (250, cemento indoor) se la vedranno i “galletti” Simon, Monfils, Gasquet, Clement e Tsonga, lo zar Safin e tra gli altri Seppi, Berdich, Feliciano Lopez, Youznhy e Ljubicic.

I nostri pronostici:
-Roddick (diamogli ancora fiducia!)
-Nalbandian
-Tsonga


Da notare che nessuno dei primi 4 in classifica sarà in campo; chi a ricaricarsi, chi a riprendersi e chi a riposarsi in vista del “ricco” torneo emiro della prossima settimana a Dubai.

I CONSIGLI DEL MAESTRO


Da oggi nuova rubrica, che tratta il lato più tecnico del tennis, grazie ai consigli del nostro esperto, il maestro FIT Gincarlo Caccia, sapienza tennistica fatta uomo, affonteremo un viaggio per scoprire i segreti dei fondamentali di gioco.

Il nostro viaggio parte dal colpo base ovvero il diritto e le varie tipologie di impugnature.

La parola ora al maestro:


parliamo del diritto e quindi delle impugnature:

eastern -western-continental.

Queste sono le 3 varianti possibili per impugnare la racchetta quando vogliamo affrontare il diritto.

Oggi esaminiamo le eastern:

Vantaggi:facilità esecutiva -polso stabile -assetto braccio racchetta rimane naturale-adattibilità ai colpi piatti.

Svantaggi:punto di impatto non molto elevato-difficoltà a generare top spin aggressivi-difficoltà ad affrontare angoli stretti e nel lob offensivo.

Un esempio di giocatore che utilizza tale presa di diritto è Roger Federer.

La prossima volta affronteremo l'impugnatura continental a presto Gianca

martedì 10 febbraio 2009

I NUOVI COLORI DI RAFA


Ecco un immagine dal doppio giocato ieri da Rafa a Rotterdam

lunedì 9 febbraio 2009

TORNEI DELLA SETTIMANA

Come promesso eccoci puntuali il lunedì a parlare della conclusione dei tornei della settimana appena passata e di quelli che si svolgeranno nei prossimi 7 giorni.
In Sud Africa e più precisamente a Johannesburg il pronostico è stato pienamente rispettato: vittoria di J.W. Tsonga in una finale tutta transalpina contro Chardy conclusasi col risultato di 6-4 7-6 (5). Anche a Zagabria per l’ultimo atto del torneo si è trattato di un “affare di stato”. Nel derby croato successo della rivelazione Cilic su il redivivo Ancic per 6-3 6-4. In fine nell’ultimo torneo disputatosi e cioè quello cileno di Vina Del Mar vittoria del padrone Fernando Gonzalez sull’ argentino Acasuso gia vincitore in questo torneo nel 2006 con il risultato agevole di 6-1 6-3.
Passando a ciò che accadrà nei prossimi 7 giorni non possiamo che essere contenti per il ritorno in campo di Nadal dopo gli Australian Open. Il maiorchino giocherà a Rotterdam (cemento indoor) nel torneo più importante della settimana (ATP 500) dove ovviamente è testa di serie numero 1. Se la vedrà al primo turno contro Bolelli. In questo interessantissimo torneo si sfideranno molti altri top players; le altre teste di serie sono infatti nell’ ordine: Murray, Davidenko, Simon, Monfils, Ferrer, Tsonga e Soderling. In campo in Olanda tra gli altri: F.Lopez, Berdich, Gasquet, Ljubicic, Clement, Karlovic, Ancic, Shuettler, Youzhny….insomma, ci sarà da divertirsi!
Agli altri 2 tornei (sono entrambi ATP 250)rimangono solo le briciole. Le teste di serie partecipanti sono: nel Brasil Open di Costa du Sauipe (terra): Almagro, Robredo, Montanes, Acasuso, Granollers, Schwank, Devilder e Starace. Mentre negli Stati Uniti e più precisamente a San Josè in California (cemento) sono: Roddick, Del potro, Blake, Stepanek, Fish, Querrey, Kunitsyn, e Ginepri; da tener d’occhio la wild card Marcos Baghdatis.
I nostri pronostici:
Rotterdam: Nadal
Costa du Sauipe: Robredo
San Josè: Roddick
Ci vediamo per gli aggiornamenti, nel frattempo la parola passa a voi….

venerdì 6 febbraio 2009

DAVYDENKO PASSA A HEAD


Molte fonti riportano il passaggio da Prince a Head da parte di Davydenko, si dice che abbia firmato prima dell'inizio degli Australian Open, ma non potendo partecipare non c'è ancora l'ufficialità, ancora non si sa nemmeno se userà la Speed Pro di Djoko oppure un 'altro modello.

VIRTUA TENNIS 2009


In arrivo a Maggio il nuovo capitolo di VURTUA TENNIS, è stato annunciato dall SEGA, che metterà in vendita il gioco per Xbox 360, Play Station 3 e Pc.

La versione 2009 prevede sempre le due modalità di gioco: Arcade e World Tour e si potrà giocare con Rafa Nadal , Roger Federer, Andy Murray, Maria Sharapova, Ana Ivanovic...

Insomma potremmo immedesimarci nei migliori top player del pianeta, inoltre Virtua Tennis 2009 si può avvalere delle Licenza Davis Cup, una piacevole novità per tutti gli appassionati

SUPER NUMERI PER SUPER CAMPIONI



Approfittiamo della settimana post Australian Open, che non offre granchè a livello di tornei, per continuare a parlare dell’ argomento del momento: il confronto Nadal-Federer.
Un confronto che non vuole dividere, ma con il solo scopo di paragonare le carrieri di due grandissimi del tennis.
Quest’oggi andiamo a vedere un po’ di statistiche. Ma lo facciamo in maniera un po’ più curiosa, forse anche maniacale.Assodata la statistica dei confronti diretti, che vede stravinceree Nadal (e su tutte le superfici) per 13 a 6, spostiamol'attenzione un po’ più in la e andiamo a vedere nel complesso i numeri di questi 2 dominatori del tennis moderno.Non parleremo di record specifici, tipo vittorie su superfici diverse o semifinali consecutive degli slam, ma semplicemente di quello che poi più conta nella carriera di un fuoriclasse, ovvero le vittorie.Nella prima statistica andiamo a vedere com’è la situazione attuale (06/02/09):


NADAL – FEDERER

CLASSIFICA: #1 - #2
ETA’: 22 - 27
PRO DAL: 2001 - 1998
ANNI DA PRO: 8 - 11

TORNEI VINTI SINGOLO

-AUSTRALIAN O.: 1 - 3
-ROLAND GARROS: 4 - 0
-WIMBLEDON: 1 - 5
-U.S. OPEN: 0 - 5
-TOT SLAM: 6 - 13
-MASTER CUP: 0- 4
-MASTER SERIES: 12 - 14
-ALTRI TITOLI: 13 - 26
-OLIMPIADI: 1 - 0

TOT SINGOLO: 32 - 57

DOPPIO

-SLAM: 0- 0
-MASTER CUP: 0 - 0
-MASTER SERIES: 1 - 1
-ALTRI TITOLI: 4 - 6
-OLIMPIADI: 0 - 1

TOT DOPPIO: 5 - 8

TOT TITOLI: 37 – 65


Guardando i numeri qui sopra si nota come l’ago della bilancia penda a favore di Federer ma vediamo anche che Roger è più vecchio e gioca da più stagioni nei professionisti.Facendo un lavoro più “di fino” andando a vedere una tabella che parla delle vittorie dei 2 alla stessa età; Rafael oggi ha 22 anni (è nato nel 1986) e lo andiamo a paragonare allo svizzero quando aveva la stessa età ovvero a inizio febbraio 2004 (Federer è del 1981):

NADAL (fine A.O. 09)– FEDERER (fine A.O.04)
CLASSIFICA: #1 - #1
ETA’: 22 - 22
PRO DAL: 2001 - 1998
ANNI DA PRO: 8 - 6

TORNEI VINTI SINGOLO

-AUSTRALIAN O.: 1 - 1
-ROLAND GARROS: 4 - 0
-WIMBLEDON: 1 - 1
-U.S. OPEN: 0 - 0

TOT SLAM: 6 - 2

-MASTER CUP: 0- 1
-MASTER SERIES: 12 - 8
-ALTRI TITOLI: 13 - 8
-OLIMPIADI: 1 - 0

TOT SINGOLO: 32 - 12

DOPPIO

-SLAM: 0- 0
-MASTER CUP: 0 - 0
-MASTER SERIES: 1 - 1
-ALTRI TITOLI: 4 - 5
-OLIMPIADI: 0 - 0

TOT DOPPIO: 5 - 6

TOT TITOLI: 37 – 18


Possiamo notare come Rafa stravinca il confronto. Di solito è da questa statistica che i “nadaliani” prendono spunto per dire che il loro Rafael è nettamente più forte di Roger.La tabella riportata qua sopra però non rende giustizia. Nadal ha iniziato a giocare tornei ATP a 15 anni, mentre Federer a 17 il che sta a significare che sicuramente il maiorchino sia sicuramente un talento precoce, ma ciò non significa che nell’ arco di una carriera intera si possa considerare più forte…ognuno ha la sua maturazione.Dopo l’ennesimo colpo nei confronti diretti sul campo, diamo un po’ di sollievo anche ai tifosi del buon vecchio Roger!È qui che la statistica diventa un po’ più maniacale.Mettiamo a confronto ora i 2 campioni, non più per età ma per gli anni da professionista.Oggi Rafa ha appena iniziato la sua nona stagione tra i pro (la prima nel 2001) e ora lo confrontiamo con un Roger nella stessa situazione ovvero a inizio febbraio 2006 (è pro dal 1998):


NADAL (fine A.O. 09)– FEDERER (fine A.O. 06)
CLASSIFICA: #1 - #1
ETA’: 22 - 24
PRO DAL: 2001 - 1998
ANNI DA PRO: 8 - 8

TORNEI VINTI SINGOLO

-AUSTRALIAN O.: 1 - 2
-ROLAND GARROS: 4 - 0
-WIMBLEDON: 1 - 3
-U.S. OPEN: 0 - 2
-TOT SLAM: 6 - 7
-MASTER CUP: 0 - 2
-MASTER SERIES: 12 - 8
-ALTRI TITOLI: 13 - 16
-OLIMPIADI: 1 - 0

TOT SINGOLO: 32 - 33

DOPPIO

-SLAM: 0- 0
-MASTER CUP: 0 - 0
-MASTER SERIES: 1 - 1
-ALTRI TITOLI: 4 - 6
-OLIMPIADI: 0 - 0

TOT DOPPIO: 5 - 7

TOT TITOLI: 37 – 40



Vediamo come a questo punto la situazione si molto ma molto equilibrata.Dopo tante chiacchiere abbiamo veramente dato i numeri!…

Numeri che soprattutto nel tennis sono importanti e non lasciamo il tempo che trovano. Numeri straordinari che rendono grazia ai due atleti che stanno segnando un era tennistica!

Statistiche interamente curate da Simone.

Grazie Simo!!!




mercoledì 4 febbraio 2009

RE, PRINCIPI,EROI MA SOPRATTUTTO UOMINI


Rafa Nadal, appena rientrato da Melbourne, ha indicato Roger Federer come meritevole del titolo di Principe delle Asturie.
Un gesto di grande fair play che si assegna a chi ha grande fair play (Nadal lo ha proprio vinto nel 2008).
Per chi non lo sapesse il premio “Principe delle Asturie”, patrocinato dall’omonima associazione capitanata dall’erede al trono Felipe di Borbone, assegna ogni anno otto premi a ai personaggi che si distinguono nei vari campi, tra cui appunto lo sport.
“Federer è un ottimo candidato e lo meriterebbe” ha dichiarato Rafael all’aereoporto di Palma de Mallorca e poi ha aggiunto: “come giocatore di tennis e come uomo Federer è eccezionale”. Lo spagnolo ha anche precisato che per lui, Roger è anche un grande amico.

Prendendo spunto da quest’ultimo episodio di fair play tra i due “dei” del tennis, ci rivolgiamo ad alcuni tifosi (ahinoi la maggior parte) di Nadal e Federer: ora basta!
Finiamola coi litigi e gli inasprimenti su questi due formidabili campioni. Basta con i giudizi e le antipatie…come fanno a stare antipatici due personaggi così!
Non dico che non si debba tifare per l’uno o per l’altro, che non si debbano di preferire le caratteristiche di uno o dell’altro, ma dico di rispettarli entrambi, di andare aldilà della cecità del tifo, di un tifo che poi con il tennis non ha niente a che fare. Soprattutto in questo caso: Rafa e Roger si rispettano, sono amici (per quanto sia possibile), e di sicuro non si odiano. Sono lo stimolo di entrambi per andare avanti e far meglio.
E noi appassionati dobbiamo aprire gli occhi e godere della fortuna che abbiamo.
Ragazzi, abbiamo la fortuna di ammirarli di vederli giocare!!!
Godiamoceli e godiamo delle emozioni che ci danno comunque vada e con il sorriso!
Quando si vedono le loro finali, non vi è mai venuto in mente che la cosa più giusta sarebbe quella di consegnare 2 coppe alla fine del match? Ma purtroppo la crudeltà del tennis, che allo stesso tempo è anche il bello di questo sport, è che il pareggio non esiste.
Questi 2 formidabili Campioni lo sanno e arrivano addirittura a lasciare il proprio ego da parte per decantare la bravura del proprio avversario quando devono riconoscere che hanno perso contro il più forte. Perché il più forte sono loro! Tutti e due in egual misura, per quello che sono! Per quel che ci hanno dato, ci danno e ci daranno!


Grazie Rafa! Grazie Roger! Re, principi, eroi ma soprattutto Uomini, Uomini veri, con la “U” maiuscola!

I TORNEI ATP DELLA SETTIMANA


Dopo le fatiche del primo slam dell’anno, il circuito maschile questa settimana non ci offre granchè. Si giocano 3 tornei “250” (in ordine di importanza: slam, “1000”, “500” e, appunto, “250”) che non sono di certo quegli eventi che gli appassionati segnano sul calendario. Sia perché i più forti giocatori non vi partecipano (per chi è arrivato in fondo agli Australian Open è impossibile per questioni di tempo prendervi parte), sia perché i tornei che arrivano subito dopo uno slam non riescono ovviamente a destare molto interesse…
Comunque il circuito si è spostato in 3 continenti di versi: si gioca a Johannesburg, Vina Del Mar e Zagabria.

A Zagabria (cemento indoor) il giocatore con il ranking più alto impegnato nel torneo era Igor Andreev, prontamente eliminato al primo turno. Sono rimasti in gara, tra i nomi più suggestivi, Gulbis, Ancic, Ljubicic e Karlovic.

Al Movistar Open di Vina Del Mar in Cile (terra) il giocatore più rappresentativo è il padrone e idolo di casa Fernando Gonzalez. “Mano de pietra” è il favorito del torneo. Suoi possibili outsiders possono essere, tra gli altri, Tommy Robredo, J.I. Chela e Calleri.

A Johannesburg (cemento) il favorito n.1 è J.W. Tsonga, le altre 2 teste di serie più importanti sono 2 spagnoli, David Ferrer e Marcel Granollers. La sorpresa potrebbe arrivare dal talentuoso cipriota Marcos Baghdatis.

Un saluto a tutti e a lunedì per sapere com’è andata a finire!

lunedì 2 febbraio 2009

PER ROGER




FINITA LA CRONACA SPAZIO ALLE EMOZIONI, PENSIERI SPARSI DA IL NOSTRO INIVATO SIMONE:




Ehi Roger, ieri mi hai fatto preoccupare.
Non perché hai perso contro Nadal, visto che (ahinoi) non è la prima volta che succede.
Ieri ho seguito tutta la partita e ho sofferto, esultato, ho provato forti emozioni e alla fine avrei voluto spegnere subito lo schermo.
Ma non l’ho fatto.
Così come tu avresti voluto, appena finito il tuo match, correre negli spogliatoi per buttarti sotto la doccia.
Ma non l’hai fatto.
Non l’abbiamo fatto perché c’era da celebrare il fantastico Rafa ed era giusto dare onore al suo indescrivibile merito.
È a quel punto che mi sono preoccupato.
Il vederti andare sul palco e sentirti dire che tutto ciò ti stava uccidendo e mentre scoppiavi in un pianto soffocante che ti lasciava senza parole, ha lasciato anche me per qualche istante in silenzio e commosso.
Ti ho visto piangere tante altre volte dopo le finali degli slam, ma erano ben altre lacrime. Erano lacrime di gioia che esprimevano al mondo, che diceva che per te era tutto facile, che non era esattamente cosi, che la realtà era un’altra e che per raggiungere quei risultati ci voleva un sacrificio enorme!
Ma ieri è stato molto diverso…
Il mio primo pensiero è stato: dai Roger, hai vinto gia 13 slam, hai un montepremi quasi da emiro, sei un ragazzo fortunato non c’è bisogno che fai cosi!… Me ne sono subito pentito… Guardando quell’immagine ho visto l’immagine di un uomo vero, che nonostante tutto (fama, gloria e ricchezza) si rimette in gioco sempre e con il massimo sacrificio, con completa dedizione alla causa; che ama davvero quello che fa e si rende conto della fortuna che ha e ci mette tutto se stesso, che il tennis è la tua vita… Un esempio per tutti!
Riparti da qui, dalla standing-ovation dei tuoi tifosi alla Rod Leaver arena e di quelli come me in piedi davanti agli schermi di tutto il mondo! Sarebbe stato facile applaudirti per la vittoria, ma tu hai sei riuscito a fare qualcosa di più, tu ti sei fatto applaudire, nonostante la sconfitta, per la tua immensa e intoccabile grandezza! Ti sei fatto apprezzare per aver trasmesso le tue emozioni, per quello che sei; campione di sport e di vita!
Il tuo ritornare sul palco, anche se con grande fatica, è stato un gesto bellissimo. Sei ritornato davanti ai microfoni prima che parlasse Rafa perché era giusto che lui, il vincitore, avesse l’ultima parola…altro che sportman e gentleman, sei semplicemente super!
E vogliam parlare di Rafa? Hai un avversario fantastico, il suo abbraccio, le sue scuse, il rispetto che ha per te…sei un esempio anche per lui!
Adesso che ti sei liberato dalla tensione riposa e ricomincia da li, dall’affetto della gente, dei tuoi avversari (sai non è facile essere apprezzato dai propri colleghi quando si è vincenti) e dalla tua frase che hai detto ieri in conferenza stampa che mi ha tirato su: sai che puoi battere Nadal! Io so che non ti arrendi e che trarrai tutta l’ispirazione per farlo! Vedrai che ci riuscirai!!!
Comunque vada sappi che rimani comunque il migliore e non hai bisogno di dimostrare niente a nessuno!
Grazie RE-Roger!

Il Tuo tifoso,
Simo.

RAFANTASTIC


Prima di ogni commento ringrazierei a nome di tutti i tifosi di tennis e gli amanti dello sport questi due grandi atleti e sopratutto questi grandi sportsman.

Ennesima partita epica chiusa in 5 set ( 7-5 3-6 7-6 3-6 6-2) ed ennesima vittoria di Rafa Nadal ai danni di Roger Federer in 4 ore e 23 minuti sul suo rivale storico.

Dopo la semifinale con Verdasco c'era l'incognita tenuta fisica ma il maciste di Manacor ha dimostrato di avere un tenuta fisica e mentale fuori dal comune, caratteristiche che mancano al suo rivale sopratutto quella mentale che ormai sembra essere diventato un vero e proprio incubo per il giocatore più forte di tutti i tempi che subisce sconsolto la solidità di Nadal.

Proprio il lato psicologico è la svolta dell'incontro, sopratutto nel quinto set dove Roger si scioglie come neve al sole, il momento cruciale dove doveva spingere si è accontento di giocare un tennis normalme non tenendo conto che al di la della rete c'era il cannibale per eccellenza, un muro instancabile, in grado di ribattere colpo su colpo con forza e varietà di gioco.

Nonostante avesse dimostrato di essere tornato ai suoi livelli più alti (le vittorie su Roddick e Beridch ci dicevano senza menzogna proprio che il re era vivo) Roger contro Nadal non riesce a giocare il suo miglior tennis, subendo il gioco del mancino facendogli perdere quella sicurezza come se venisse ipnotizato, le statistiche parlano chiar sopratutto quelle del servizio appena il 52% di prime, il 72% di punti sulle prime e un modestissimo 42% sulle seconde.

Finito il match Federer scoppia in lacrime disperato, come un bambino che ha perso il suo gioco preferito, sono lacrime vere, lacrime di un uomo a pezzi, facendo capire al mondo intero che è un uomo con sentimenti e sopratutto ama il suo lavoro e nonostante tutto vuole il meglio ogni volta che gioca

Questo gli fa onore perchè è un esempio positivo per tutti giovani e meno giovani che possono prendere tranquillamente come riferimento una figura così pulita e positiva.

Rafa cerca di consolare il suo amico/rivale con il grande fair play che contraddistingue i grandi campioni, nelle sue parole non leggo retorica ma reale stima verso un grandissimo campione, insomma sono il più bello spot per lo sport.

Dopo il Roland Garros, Wimbledon si aggiunge il cemento australiano e vuoi vedere che 40 anni dopo Rod Laver ci scappa nuovamente il grande Slam???

Forse stiamo sognando ma dopo queste finali come è possibile non sognare ad occhi aperti???

Non ci resta che aspettare e goderci questi grandi campioni.

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