lunedì 2 febbraio 2009

PER ROGER




FINITA LA CRONACA SPAZIO ALLE EMOZIONI, PENSIERI SPARSI DA IL NOSTRO INIVATO SIMONE:




Ehi Roger, ieri mi hai fatto preoccupare.
Non perché hai perso contro Nadal, visto che (ahinoi) non è la prima volta che succede.
Ieri ho seguito tutta la partita e ho sofferto, esultato, ho provato forti emozioni e alla fine avrei voluto spegnere subito lo schermo.
Ma non l’ho fatto.
Così come tu avresti voluto, appena finito il tuo match, correre negli spogliatoi per buttarti sotto la doccia.
Ma non l’hai fatto.
Non l’abbiamo fatto perché c’era da celebrare il fantastico Rafa ed era giusto dare onore al suo indescrivibile merito.
È a quel punto che mi sono preoccupato.
Il vederti andare sul palco e sentirti dire che tutto ciò ti stava uccidendo e mentre scoppiavi in un pianto soffocante che ti lasciava senza parole, ha lasciato anche me per qualche istante in silenzio e commosso.
Ti ho visto piangere tante altre volte dopo le finali degli slam, ma erano ben altre lacrime. Erano lacrime di gioia che esprimevano al mondo, che diceva che per te era tutto facile, che non era esattamente cosi, che la realtà era un’altra e che per raggiungere quei risultati ci voleva un sacrificio enorme!
Ma ieri è stato molto diverso…
Il mio primo pensiero è stato: dai Roger, hai vinto gia 13 slam, hai un montepremi quasi da emiro, sei un ragazzo fortunato non c’è bisogno che fai cosi!… Me ne sono subito pentito… Guardando quell’immagine ho visto l’immagine di un uomo vero, che nonostante tutto (fama, gloria e ricchezza) si rimette in gioco sempre e con il massimo sacrificio, con completa dedizione alla causa; che ama davvero quello che fa e si rende conto della fortuna che ha e ci mette tutto se stesso, che il tennis è la tua vita… Un esempio per tutti!
Riparti da qui, dalla standing-ovation dei tuoi tifosi alla Rod Leaver arena e di quelli come me in piedi davanti agli schermi di tutto il mondo! Sarebbe stato facile applaudirti per la vittoria, ma tu hai sei riuscito a fare qualcosa di più, tu ti sei fatto applaudire, nonostante la sconfitta, per la tua immensa e intoccabile grandezza! Ti sei fatto apprezzare per aver trasmesso le tue emozioni, per quello che sei; campione di sport e di vita!
Il tuo ritornare sul palco, anche se con grande fatica, è stato un gesto bellissimo. Sei ritornato davanti ai microfoni prima che parlasse Rafa perché era giusto che lui, il vincitore, avesse l’ultima parola…altro che sportman e gentleman, sei semplicemente super!
E vogliam parlare di Rafa? Hai un avversario fantastico, il suo abbraccio, le sue scuse, il rispetto che ha per te…sei un esempio anche per lui!
Adesso che ti sei liberato dalla tensione riposa e ricomincia da li, dall’affetto della gente, dei tuoi avversari (sai non è facile essere apprezzato dai propri colleghi quando si è vincenti) e dalla tua frase che hai detto ieri in conferenza stampa che mi ha tirato su: sai che puoi battere Nadal! Io so che non ti arrendi e che trarrai tutta l’ispirazione per farlo! Vedrai che ci riuscirai!!!
Comunque vada sappi che rimani comunque il migliore e non hai bisogno di dimostrare niente a nessuno!
Grazie RE-Roger!

Il Tuo tifoso,
Simo.

4 commenti:

  1. la commozione di roger x aver deluso i suoi fans e x non esser riuscito a dare tutto se stesso x fare del suo meglio nel quinto e decisivo set, gli fa onore.
    ma ora deve ricominciare con umiltà e orgoglio e riconoscere che rafa ora è il più forte.
    non puo migliorare nel gioco ma può crescere sotto altri aspetti solo così può tornare a battere nadal!

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  2. il problema è che il gioco lo puoi migliorare ma la testa no...quindi se rafa sta bene fisicamente è quasi imbattibile per Roger...

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  3. ovvio! ma nn x questo nn ci deve credere! io penso che il gioco inteso come colpi roger non lo possa migliorare, in questo è la perfezione assoluta. e questa è gia un ottima base...
    mentalmente invece può crescere, non dimentichiamo che è un professionista, è intelligente e che comunque non si smette mai di crescere.
    poi non dimentichiamo che quello che sta facendo nadal da 6 mesi, roger lo ha fatto per 6 anni!!!

    Simo

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  4. Io tendo a semplificare un po' la diatriba accesa in questi giorni, credo semplicemente che Nadal sia semplicemente più forte nel complesso, se pensiamo all'età, a quello che ha vinto e al continuo migliorarsi dal punto di vista tecnico è lampante che ora sia il più forte e il tennis a differenza del calcio non è bugiardo, alla fine il confronto diretto dice 13 a 6 per Nadal e pure l'ultimo anno lo dimostra Roland Garros, Wimbledon, Olimpiadi e ora Australian Open...
    Nessuno toglie i meriti di Federer che è uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, ma ormai il suo regno è finito, tornerà a vincere sicuramente e supererà sicuramente Sampras ma certamente non dominerà più.

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