martedì 31 marzo 2009

MIAMI/PROGRAMMA OTTAVI DI FINALE

Vediamo quali saranno le partite in programma oggi, giornata dedicata agli ottavi di finale a Miami Key Byscaine.

Berdych vs Djokovic
Roddick vs Monfils
Dent vs Federer
Nadal vs Wawrinka
Simon vs Tsonga
Murray vs Troicki
Stepanek vs Verdasco
Ferrer vs Del Potro

Ovviamente più si va avanti nel torneo più le partite diventano equilibrate ed è difficile fare pronostici.
Diciamo che i favoriti che non dovrebbero avere problemi sono i soliti noti Nadal, Federer e Murray; anche se sia Wawrinka (vs Nadal), sia Dent (vs Federer) che Troicki (vs Murray) stanno attraversando un buon momento di forma. Molto più avvincenti ed equilibrati tutti gli altri incontri: Djokovic è favorito su Berdych, ma non sta giocando bene e il bravo giocatore ceco potrebbe approfittarne. Suggestiva sfida tra Roddick e Monfils; il francese che ha vinto nel turno precedente battendo in rimonta lo sprecone Safin, però sembra meno solido del top ten americano. Tutto da seguire il derby transalpino tra i moschettieri Simon e Tsonga che sono compagni di Davis ma che oggi si daranno battaglia; vedremo chi sarà il “galletto” che avrà la meglio nel match più equilibrato e interessante della giornata. Infine chiudiamo con gli ultimi 2 incontri. Il primo è quello tra Stepanke e Verdasco; sono 2 giocatori che hanno iniziato alla grande l’anno, noi facciamo il tifo per il mancino di Madrid, ma lo spocchioso e astioso giocatore della Repubblica Ceca è un osso duro sempre difficile da battere. L’ultimo match in programma è quello tra Ferrer e Del Potro; un re-make dell’ultima finale di coppa Davis, anche qui difficile dire chi avrà la meglio.
Come sempre a domani per commentare un’altra avvincente giornata di tennis!

MIAMI TERZO TURNO

Ecco i risultati della seconda giornata del terzo turno.

[1] R Nadal (ESP) d [Q] F Gil (POR) 75 63 [4]
A Murray (GBR) d N Massu (CHI) 64 64
[6] J Del Potro (ARG) d J Tipsarevic (SRB) 64 61
[8] F Verdasco (ESP) d [32] F Lopez (ESP) 36 63 64
[11] D Ferrer (ESP) d [17] M Cilic (CRO) 36 63 64
[18] R Stepanek (CZE) d [12] F Gonzalez (CHI) 76(1) 64
[16] S Wawrinka (SUI) d [20] I Andreev (RUS) 46 63 63
V Troicki (SRB) d [LL] B Phau (GER) 64 63

Passano i 2 finalisti dell’ultimo master 1000 giocato ad Indian Wells, vale a dire Rafa Nadal e Andy Murray. Lo spagnolo ha la meglio sul portoghese prveniente dalle qualificazioni Gil in 2 set aggiudicandosi il primo, più equlibrato, per 75 per poi chiudere nel secondo con un più agevole 63.
Lo scozzese ha la meglio sul cileno Massu con un doppio 64, mentre il derby tutto mancino e tutto spagnolo tra Verdasco e Feliciano Lopez se lo aggiudica il semifinalista degli Australian Open al terzo parziale.
Interessante era anche il match tra Stepanek e Gonzalez, dove ha avuto la meglio il ceco, ed è stata una bella sfida anche quella tra David Ferrer e l’emergente Cilic, chiusasi in favore dello spagnolo in 3 set.
Nella giornata che ha visto gli spagnoli protagonisti, ben 4 gli iberici sugli 8 tennisti rimasti a giocarsi gli ottavi di finale in questa parte del tabellone, ha visto l’avanzata al turno successivo anche di Del Potro, ha confermato l’ottimo momento di Wawrinka (trionfatore sul russo Andreev) e fa continuare a sognare la rivelazione del torneo: il serbo Troicki.

lunedì 30 marzo 2009

INTERVISTA A GIANLUCA POZZI

Simone (New Balls Please) e Gianluca con la maglia ufficiale del nostro Blog

Ecco per tutti i nostri lettori un’interessantissima ed inedita intervista ad uno dei più grandi tennisti Italiani:
Gianluca Pozzi.
Abbiamo incontrato Gianluca al “Garden Tennis Club” di Novate Milanese dove da 4 anni dirige assieme ad altri maestri la “T70 Tennis Academy”.
Allenandoci spesso al Garden abbiamo incontrato spesso Gianluca tra i vialetti e gli spogliatoi, così abbiamo approfittato della sua disponibilità e della sua competenza per realizzare questa interessante intervista.

Gianluca Pozzi nasce a Bari il 17 Giugno 1965.
Muove i primi passi assieme ai fratelli nel circolo locale e dimostra fin da subito un ottimo feeling con la racchetta così decide di dedicare anima e corpo al tennis.
I risultati non tardano ad arrivare e a 17 anni batte in semifinale all’internazionale juniores un certo Stefan Edberg, sempre nello stesso anno raggiunge la semifinale del prestigioso torneo Bonfiglio che si tiene a Milano.
A 19 anni debutta nel tennis che conta e gioca i primi tornei internazionali giocando moltissimi challenger (vincendone ben 11, record italiano), nonostante sia inspeigabilmente ignorato dalla Fit va avanti con le sue gambe e grazie al talento, dimostrando che il lavoro e la passione pagano sempre.
Nel 1987 vince il suo primo challenger l’Irish Open, e nel 1991 arriva anche la vittoria in un torneo ATP a Birsbane e a fine anno chiude al numero 75 della classifica mondiale, il salto è notevole visto che ad inizio d’anno occupava la 200esima posizione.
Il suo best rank arriva nel 2001 quando raggiunge il numero 36 del mondo.
Pozzi inoltre è il tennista italiano che ha giocato più tornei del grande slam, partendo dal tabellone principale, nell’era open.
Altri risultati da menzionare sono gli ottavi di finale agli US Open nel 1994, la semifinale al Queen’s nel 2000 e le ottime prestazioni fornite sui verdi campi del torneo dei tornei: Wimbledon (anche qui miglior risultato gli ottavi di finale).
A dispetto della tradizione italiana, infatti, Gianluca prediligeva le superfici veloci, esprimeva un gioco d’altri tempi, d’attacco, esibendo colpi di fioretto e mostrando tutta la sua grande tecnica con quel braccio sinistro baciato dal talento.
Si toglie altre soddisfazioni giocando diversi match di coppa Davis, la semifinale e la finale nel 1998, le olimpiadi di Sydney nel 2000 come unico singolarista italiano a rappresentare i nostri colori.
Gianluca si ritira nel 2003 all’età di 38 anni e inizia a coronare il suo sogno: insegnare il tennis ai più giovani.

Ognuno si avvicina allo sport in maniera diversa e personale, tu come ti sei avvicinato a questo splendido sport, è stato un colpo di fulmine?A distanza di tempo lo ami ancora visto che hai continuato a rimanere nell’ambito e hai deciso di dedicare il tuo tempo alla formazione di nuovi talenti, cosa ti affascina del tennis?


Ho iniziato a giocare da piccolo assieme ai miei fratelli, un po’ come fanno tutti i bambini per provare e soprattutto perché da sempre sono un amante dello sport in genere, poi ho visto che mi riusciva bene, insomma che ero portato ed il resto è venuto un po’ da se in maniera naturale, la passione più il lavoro mi hanno portato ad ottenere i risultati.
Come già detto amo lo sport e ho sempre amato il mio lavoro, sono voluto rimanere nell’ambiente anche perché non ho mai smesso di giocare, ovvio non posso più fare gli slam, ma ho giocato ancora in serie A, tra l’altro l’ho vinta nel 2005 (senza nessuna sconfitta), e gioco anche con i miei ragazzi.
Ho la fortuna di essere fisicamente integro quindi appena posso gioco e mi piace veder crescere i ragazzi che si allenano nella mia scuola.

Anche se siamo dei giocatori amatoriali, ci siamo resi conto dell’importanza dell’approccio mentale nel tennis, ma soprattutto abbiamo sempre visto questo gioco come una metafora di vita: nei momenti che contano sei solo tu l’artefice del tuo destino, proprio come quando sul campo devi salvare o giocare un match point, cosa ti senti di dire in proposito?

L’approccio mentale è fondamentale a qualsiasi livello, soprattutto sei vuoi fare il salto di qualità è indispensabile.
Se crolli dopo un break oppure dopo un set perso sei finito, devi saper reagire e trovare le risorse in te, anche perché puoi avere il coach fuori che ti da consigli ma quando entri in campo sei tu che colpisci la palla e nessuno ti può aiutare.
Inoltre tieni presente che devi tener la concentrazione per diverse ore e se non sei allenato anche a livello mentale è veramente dura poter vincere.

Da sempre si dice che il tennis sia uno sport elitario e all’apparenza sembra esserci anche molto fair play, è effettivamente così?
Nel circuito c’è sportività o è una facciata?


Il problema dell’elite si verifica non tanto all’inizio, poiché comprata la racchetta e un paio di pantaloncini e maglietta un corso anche collettivo non ha costi disumani, il problema è quando vuoi fare il salto di qualità e diventare pro, li si che si ha bisogno di soldi e soprattutto sarebbe bene avere una persona che ti segue e senza un aiuto da parte della federazione non è facile.
Ci sono dei fondi per aiutare i giovani, ma ovviamente vengo investiti su atleti già forti a discapito di quelli medi che magari potrebbero migliorare ma non potendo aiutare tutti si cerca di favorire quelli già in stato avanzato.
Sarebbe anche utile avere un qualcuno che ti segue, poiché entrare nel mondo dei top non è facile soprattutto è dura all’inizio capire come muoversi e come funziona il mondo ATP, quali tornei fare quali evitare come gestirsi al meglio e così via.
Sul fatto del Fair Play è così come si vede, in campo e fuori c’è molto rispetto, aiutato anche dalle regole ferree che impone il circuito ad esempio le salatissime multe che si prendono se si butta a terra la racchetta o se si insulta l’avversario.
Comunque anche al di fuori del campo c’è un ottimo clima, si è tra coetanei e ci si diverte a stare assieme.

Nella tua carriera hai girato il mondo in lungo e in largo, hai giocato con i più grandi al mondo e hai giocato tutti gli slam raccontaci qualcosa di questa tua fantastica esperienza o qualche aneddoto?


Ho avuto la fortuna di giocare e di vedere tanti posti nella mia carriera, ma se dovessi scegliere ti dico i tornei dello slam, sono una cosa a parte, tantissima gente, tanta attenzione da parte dei media, stadi pieni, insomma un’atmosfera elettrizzante, indescrivibile, le emozioni delle slam sono difficilmente descrivibili, il top per un tennista.
Così come le sensazioni che provi quando sei a Wimbledon, veramente uniche e particolari, lì respiri proprio la tradizione senti che la storia è sempre presente anche sui campi laterali, calcare quell’erba è un previlegio.
Anche le olimpiadi sono state una bella esperienza soprattutto il villaggio olimpico e la possibilità di vedere da vicino gli altri eventi olimpici, un’esperienza che rifarei volentieri.

Quali giocatori tra quelli affrontati ti ha impressionato maggiormente?
Visto che hai incontrato e battuto anche un giovane Federer cosa ci puoi dire a riguardo?


I più forti che ho incontrato sicuramente Agassi e Sampras, impressionanti così diversi sia in campo che fuori ma uniti da un talento fuori dal comune.
Agassi era molto più estroverso, sempre al centro dell’attenzione ma sempre molto disponibile, Sampras da sempre molto più chiuso e riservato, ma entrambi dei fenomeni.
Uno dei giocatori più simpatici oltre il grande talento posso sicuramente dire Safin, veramente uno di compagnia; davvero simpatico.
Di Federer che dire: si parlava già un gran bene di questo ragazzo e gia quando ci ho giocato contro si vedeva che era veramente forte nonostante fosse agli inizi, un talento vero, poi con quello che ha fatto nella sua carriera lo ha dimostrato.

Spesso si dice che il tennis stia cambiando e che il fisico stia prendendo il sopravvento sulla tecnica, cosa ne pensi?


Si, forse si sta dando troppa importanza alla potenza e alla fisicità a discapito della tecnica, forse anche a causa o per colpa degli attrezzi che permettono di far viaggiare le palline a velocità impensabili solamente 20 anni fa.
Inoltre si vedono pochi giocatori in grado di costruirsi il colpo e di variare il gioco, prendiamo ad esempio Santoro, nonostante l’età mette sempre in difficoltà i suoi avversari perché è uno dei pochi a sapere variare gioco velocità ed effetti.
Federer mi piace molto per la sua varietà di colpi, così come lo stesso Nadal che nonostante molti dicono che sia un giocatore monocorde è invece capace di cambiare il gioco sopratutto nell’ultimo periodo dove cambia molto più il ritmo grazie al rovescio in back.
Per il resto troppa banalità e troppa forza.

Ora veniamo al tuo attuale progetto, parlaci della tua scuola.

La scuola si chiama T70 tennis academy e siamo al Garden Tennis Club di Novate Milanese da ormai 4 anni.
Il progetto nasce dalla voglia di colmare quel vuoto strutturale che affligge l’Italia e i giovani atleti che vogliono crescere in questo sport. Vogliamo fornire la possibilità ai giovani di allenarsi in maniera professionale per poter fare il salto di qualità ed essere seguiti anche dopo i primi passi quando le cose si fanno un po’ più complicate.
Grazie all’ospitalità del garden abbiamo dato finalmente vita ad uno spazio dove poter far crescere questi giovani che spesso si arenano nei circoli oppure non trovano le strutture adatte al loro sviluppo.
Inoltre crediamo nel lavoro di gruppo per stimolare la competitività e la voglia di migliorarsi e confrontarsi, in quanto la voglia di allenarsi e di puntare a migliorarsi si l’unica via per crescere come atleti e come persone.
http://www.t70tennisacademy.com/T70tennis.nsf/home.htm

Secondo noi puoi essere un esempio a non mollare e a credere sempre ai propri sogni.
Sei arrivato al top della tua carriera quando in genere tutti pensano già al ritiro, lo stesso Agassi ha detto di te che eri come il buon vino e cioè che più invecchiavi, più miglioravi…dacci un consiglio in merito.

Guarda il bello del tennis è che lo puoi giocare a qualsiasi livello ed è uno sport che si può giocare fino ad età avanzata (o meglio finchè il fisico regge) e ci si può porre sempre degli obbiettivi per migliorare il proprio gioco o il proprio livello, quindi credo che anche questo aiuti a creare in ogni momento della vita lo stimolo giusto ad allenarsi bene per progredire, soprattutto se ad animarci abbiamo una forte passione.


Ringraziamo Gianluca per la sua disponibilità e la voglia di condividere con noi e i nostri lettori i suoi pensieri e i suoi consigli.
Ci auguriamo inoltre che grazie al suo progetto possa regalarci in un futuro un campione in grado di emozionarci come faceva lui quando impugnava la racchetta in mano.


New Balls Please


(Bruno & Simone)


MIAMI PROGRAMMA TERZO TURNO/SECONDA GIORNATA

J Tipsarevic (SRB) vs [6] J Del Potro (ARG)
[1] R Nadal (ESP) vs [Q] F Gil (POR)
[4] A Murray (GBR) vs N Massu (CHI)
[12] F Gonzalez (CHI) vs [18] R Stepanek (CZE)
[11] D Ferrer (ESP) vs [17] M Cilic (CRO)
[20] I Andreev (RUS) vs [16] S Wawrinka (SUI)
[32] F Lopez (ESP) vs [8] F Verdasco (ESP)
[LL] B Phau (GER) vs V Troicki (SRB)

Tra le partite in programma oggi a Miami da tener d'occhio il derby tra 2 mancini spagnoli Feliciano Lopez e Nando Verdasco. Interessante anche l'incontro tra Gonzalez e Stepanek, da seguire con attenzione pure il matc tra Ferrer e Cilic.
Per il resto non ci dovrebbero essere sorprese, semmai una sorpresa c'è gia stata; Troicki dopo aver battuto contro ogni pronostico Nalbandian ha l'opportunità di approdare agli ottavi se dovesse superare il "lucky looser" Phau.
Come sempre a domani per sapere com'è andata a finire!

MIAMI/TERZO TURNO

Ecco i risultati del terzo turno:

[5] A Roddick (USA) d [25] D Tursunov (RUS) 76(9) 62
[Q] T Dent (USA) d [15] T Robredo (ESP) 75 63
[2] R Federer (SUI) d [28] N Kiefer (GER) 64 61
[7] G Simon (FRA) d [29] R Schuettler (GER) 36 61 61
[9] G Monfils (FRA) d [22] M Safin (RUS) 57 75 76(3) - Saved 2 M.P.
[10] J Tsonga (FRA) d [Q] R Kendrick (USA) 75 64
[3] N Djokovic (SRB) d [31] P Mathieu (FRA) 64 61
[21] T Berdych (CZE) d [13] J Blake (USA) 64 67(3) 63

Terzo turno avaro di sorprese se si esclude la sconfitta dell'americano James Blake contro Berdych.
Ci vogliono 3 set per decidere il vincitore, ma l'inerzia della partita è sempre stata a fovore di Berdych, il buon James sembra ormai sul viale del tramonto, negli ultimi tornei ha raccolto poche soddisfazioni e un sacco di batoste, ora che entriamo nella fase "terra rossa" sarà ancora peggio, destinato ad uscire dai top 15, voto 4,5.
Monfils batte il solito scellerato Safin, grande battaglia sul cemento americano ma Marat è sempre il solito "croce e delizia", forse è per questo che è amato da tutti, uno dei più grandi sopratutto fuori dal campo. Ad ogni torneo c'è il rammarico di vederlo uscire troppo presto e sopratutto c'è la sensazione di godersi fino a fondo uno dei più grandi talenti del tennis moderno, so che la mia posizione è facilmente attaccabile ma le emozioni che regala Marat sono uniche.
Mi lancio in un pronostico, entro la fine dell'anno vince qualcosa di importante, voto 6 di incoraggiamento a Safin.
Da segnalare la vittoria di Dent su Robredo; l'americano al rientro nel circuito dopo diversi anni mostra di essere in grande condizione battendo lo spagnolo in 2 set.
Roger Federer sbriga la pratica Kiefer in due rapidi set, non giudicabile: avversario troppo esiguo per l'ex numero uno, dal canto suo Kiefer prova ad impensierire come può il suo avversario ma non riesce mai a variare il gioco e ad imporre il ritmo, nel secondo set soccombe per 6-1.
Da segnalare le vittorie del duo francese di belle speranze Simon e Tsonga, nella speranza di vedere uno Tsonga più in palla rispetto ad Indian Wells, il tennis e gli appassionati lo chiamano a gran voce.
Infine nessun problema per Djokovic che elimina il francese Mathieu in due rapidi set.

Per quanto riguarda l'Italia fuori anche l'ultimo baluardo, la bella Flavia Pennetta saluta la Florida per mano di una rinata Mauresmo, così sparisce anche l'ultimo tricolore dal tabellone di questo master 1000, la seconda settimana rimane un lontano miraggio per il nostro tennis.
Buona settimana

Bruno

New Balls Please

domenica 29 marzo 2009

MIAMI PROGRAMMA TERZO TURNO/PRIMA GIORNATA

[5] A Roddick (USA) vs [25] D Tursunov (RUS)
[28] N Kiefer (GER) vs [2] R Federer (SUI)
[13] J Blake (USA) vs [21] T Berdych (CZE)
[15] T Robredo (ESP) vs [Q] T Dent (USA)
[22] M Safin (RUS) vs [9] G Monfils (FRA)
[Q] R Kendrick (USA) vs [10] J Tsonga (FRA)
[31] P Mathieu (FRA) vs [3] N Djokovic (SRB)
[7] G Simon (FRA) vs [29] R Schuettler (GER)

Queste sono le gare che andranno in scena quest'oggi; a Miami Key Byscaine si gioca la prima giornata del terzo turno. Da tener d'occhio la partita tra Blake e Berdych e quella tra Safin e Monfils.
Buona domenica e buon tennis a tutti.
Come sempre a domani per gli aggiornamenti.

MIAMI SECONDO TURNO/SECONDA GIORNATA

[1] R Nadal (ESP) d T Gabashvili (RUS) 62 62
[4] A Murray (GBR) d J Monaco (ARG) 46 63 62
[6] J Del Potro (ARG) d M Vassallo Arguello (ARG) 62 62
[8] F Verdasco (ESP) d [Q] B Becker (GER) 63 64
[11] D Ferrer (ESP) d [Q] J Isner (USA) 63 36 62
[12] F Gonzalez (CHI) d I Kunitsyn (RUS) 64 64
V Troicki (SRB) d [14] D Nalbandian (ARG) 61 63
[16] S Wawrinka (SUI) d A Seppi (ITA) 75 75
[17] M Cilic (CRO) d [Q] A Delic (USA) 63 67(7) 63
[18] R Stepanek (CZE) d B Reynolds (USA) 75 67(3) 62
[20] I Andreev (RUS) d Y Lu (TPE) 76(4) 63
[Q] F Gil (POR) d [26] I Karlovic (CRO) 64 64
N Massu (CHI) d [27] M Fish (USA) 57 76(4) 62
J Tipsarevic (SRB) d [30] J Melzer (AUT) 64 63
[32] F Lopez (ESP) d S Querrey (USA) 67(5) 75 62
[LL] B Phau * d A Montanes (ESP) 64 20 - ret. (hamstring)

Con le partite del sabato si è completato il secondo turno del torneo 1000 di Miami. A sorpresa eliminato Nalbadian da Troicki con una netta sconfitta; e pensare che erano riposte molte speranze nel giocatore argentino che nell'ultimo torneo di Indian Wells è stato a un passo dal battere Rafa Nadal. Da sottolineare anche la vittoria del campione olimpico Massu su Fish; il cileno ha avuto la meglio sull'aericano in 3 set.
Per il resto tutto come da pronostico, avanzano tutti i big in attesa dei prossimi turni dove le partite si faranno, almeno si spera, sempre più infuocate.

sabato 28 marzo 2009

MIAMI SECONDO TURNO/PRIMA GIORNATA

[2] R Federer (SUI) d [Q] K Kim (USA) 63 62
[3] N Djokovic (SRB) d [Q] F Dancevic (CAN) 63 62
[5] A Roddick (USA) d D Junqueira (ARG) 61 61
[7] G Simon (FRA) d [WC] L Hewitt (AUS) 61 62
[9] G Monfils (FRA) d [Q] M Russell (USA) 62 67(5) 63
[10] J Tsonga (FRA) d A Calleri (ARG) 61 61
[13] J Blake (USA) d J Benneteau (FRA) 64 64
[15] T Robredo (ESP) d J Hernych (CZE) 64 64
[Q] T Dent (USA) d [19] N Almagro (ESP) 26 62 76(7) - saved 1 M.P.
[21] T Berdych (CZE) d M Youzhny (RUS) 63 36 64
[Q] R Kendrick (USA) d [23] R Soderling (SWE) 64 62
[25] D Tursunov (RUS) d [Q] M Kukushkin (KAZ) 36 76(4) 63
[28] N Kiefer (GER) d F Santoro (FRA) 57 76(5) 62 - saved 1 M.P.
[29] R Schuettler (GER) d J Nieminen (FIN) 46 62 63
[22] M Safin (RUS) d O Hernandez (ESP) 64 26 61
[31] P Mathieu (FRA) d M Baghdatis (CYP) 63 26 62

Poche sorprese (quasi nulle) nel venerdì dedicato alla prima giornata del secondo turno a Key Biskayne.
Federer e Djokovic passeggiano e anche nel match da noi considerato più interessante non c'è stata storia; la wild card di lusso Hewitt subisce una netta sconfitta dal talento francese Simon che vince senza difficoltà.
Facile vittoria anche per Tsonga e siamo felici che pure Marat Safin ha passato il turno con una vittoria in 3 set.
Altra partita interessante era quella tra Mathieu e Baghdatis vinta dal francese.
Bene anche Berdych su Youzny, mentre infine chiudiamo il commento citando il risultato più sorprendentedella giornata: la vittoria del "qualificato" Taylor Dent. L'americano, al rientro dopo anni di assenza, fa fuori il più quotato Almagro in 3 set salvando un match point.

venerdì 27 marzo 2009

FASHION TENNIS




Si sa, il tennis da sempre è sinonimo di eleganza e di stile tanto da aver conquistato anche i grandi stilisti di moda.


Chanel e Armani hanno pensato bene d'entrare nel mondo dello sport producendo due racchette per le fashion victim che non voglio abbandonare l'eleganza nemmeno sul campo.


Armani già da tempo ha creato una linea sport proprio per le situazioni di gioco e come testimonial ha scelto Voloandri per lanciare i suoi completini da tennis, ora ha allargato il tiro producendo un telaio in collaborazione con Babolat.


Un attrezzo vero e performante piatto 100 e peso 275 g, una versione leggera della più famosa pure drive per intenderci.


A livello cromatico si presenta ovviamente molto minimal ed elgante, grigia e nera con tanto di marchio Armani in bella vista.


MIAMI SECONDA GIORNATA

Seconda giornata a Key Biscayne, ecco i risultati:

M Vassallo Arguello (ARG) d P Starace (ITA) 76(9) 64
N Massu (CHI) d [WC] R Sweeting (USA) 64 76(2)
T Gabashvili (RUS) d S Bolelli (ITA) 64 46 64
[Q] J Isner (USA) d S Stakhovsky (UKR) 64 64
[Q] A Delic (USA) d S Darcis (BEL) 64 76
(2)S Querrey (USA) d G Muller (LUX) 64 63
[Q] B Becker (GER) d [WC] J Levine (USA) 64 63
A Seppi (ITA) d G Garcia-Lopez (ESP) 76(6) 61
[Q] F Gil (POR) d M Zverev (GER) 76(7) 62
B Reynolds (USA) d J Chela (ARG) 06 75 64
Y Lu (TPE) d E Schwank (ARG) 62 62
J Tipsarevic (SRB) d J Acasuso (ARG) 64 46 63
J Monaco (ARG) d M Gicquel (FRA) 60 64A Montanes
(ESP) d S Koubek (AUT) 64 76(2)
V Troicki (SRB) d N Devilder (FRA) 62 63

Siamo alle prime battute e per quanto riguarda i nostri colori sono solo dolori o quasi, in campo maschile passa il solo Seppi, a casa Bolelli e Starace, invce in campo femminile sorridono la Santangelo e Garbin, la Knap invece fa le valige anzitempo.
Come al solito siamo a commentare l'ennesimo disastro azzuro, Seppi è l'unico che sembra in grado di poter passare i primi turni e questo la dice lunga sullo stato di salute del tennis azzuro, di Bolelli si sono spesi elogi e paragoni azzardati ma al lato pratico nulla o poco più, si dice che siano penalizzati dalla superficie, ma nel tennis moderno è inpensabile far crescere nuovi talenti monosuperficie, sopratutto quando la maggior parte dei tornei si giocano su superficie veloce.
Nulla da segnalere in particolare se non da tener d'occhio l'americano (naturalizzato) Isner, che dopo l'ottimo Indian Wells si candida a mina vagante del torneo e già dal prossimo turno potrà dar fastidio al più quotato David Ferrer.

giovedì 26 marzo 2009

2008 ATP AWARDS


Sono stati consegnati a Miami, alla vigilia del torneo, i premi awards riguardanti i protagonisti del circuito ATP del 2008.

Il premio più atteso era quello dedicato al giocatore preferito dai tifosi, ovvero l’“atpworldtour.com fans’ favorite”. Il diritto di voto è stato dato ad ogni appassionato di tennis del mondo in possesso di un p.c., si poteva infatti votare sul sito ufficiale dell’ATP. Ve ne avevamo gia parlato in un precedente articolo, allegandovi il link per esprimere il vostro voto…

Il premio se lo è aggiudicato Roger Federer, nonostante il 2008 non sia stato il suo anno migliore. L’ex numero uno del mondo è rimasto comunque il preferito nel cuore dei tifosi.

“Ammirevole per il suo lavoro dentro e fuori dal campo, Roger Federer continua ad avere l’ammirazione di milioni di fans in tutto il mondo che hanno votato il 4-volte campione dell’ATP world tour, “atpworldtour.com fans’ favorite 2008” per il sesto anno di fila, un record, con la percentuale del 26.6% di voti ricevuti”

Questa è la classifica delle prime 4 posizioni con le percentuali dei voti ottenuti dai fans:
1 Roger Federer 26.6%
2 Rafael Nadal 22.8%
3 Novak Djokovic 7.8%
4 Fernando Gonzalez 6.2%

Durante il galà di Miami è stato consegnato un altro premio in base alle preferenze del pubblico; quello alla coppia di doppio.
I più votati sono stati i gemelli Mike e Bob Bryan.

Inoltre l’ATP ha consegnato anche i seguenti premi:

Giocatore dell’anno: Nadal
Team di doppio dell’anno: Daniel Nestor / Nenad Zimonjic
Premio A.Ashe (umanitario): James Blake
Premio S.Edberg (sportsman): Roger Federer (quinto consecutivo – record)
Premio giocatore “most improved”: J.W.Tsonga
Premio nuova entrata dell’anno: Kei Nishikori
Premio ritorno dell’anno: Rainer Schuettler
Premio R.Bookman (media): Alan Trengove

Roger Federer, vincitore di ben 2 premi ha cosi commentato: “è grandioso per me ricevere altri 2 awards. È sempre importante per me essere un buon sportsman dando il buon esempio agli altri nella speranza di essere d’ispirazione alle generazioni future. È altrettanto fantastico ricevere per il sesto anno consecutivo il premio di giocatore preferito dai fans. Il supporto dei tifosi di tutto il mondo mi da grandi motivazioni”. Infine il campione svizzero ha voluto ringraziare tutti i suoi sostenitori tramite il suo sito ufficiale: “siete molto per me e vi sono infinitamente grato, non mi avete mai fatto mancare il vostro supporto”.

MIAMI/AGGIORNAMENTO

Come abbiamo visto nell’articolo precedente, a Key Biscayne si sono giocate alcune partite del primo turno, quelle che si riferiscono alla parte bassa del tabellone principale.

Parte bassa del tabellone che vede favoriti per un’eventuale semifinale il n.2 e il n.3 del mondo: Roger Federer e Novak Djokovic, ammessi di diritto tramite “bye” al secondo turno in quanto teste di serie. Andiamo quindi a scoprire quali saranno i loro avversari per il loro match di esordio. Lo svizzero affronterà l’americano “qualificato” Kim, mentre il serbo troverà anche lui un giocatore proveniente dalle “quali”, il canadese Dancevic. Per Rogi e Nole non ci dovrebbero essere problemi.

Tra gli altri incontri che si giocheranno nel secondo turno spicca quello che vede protagonista il francesino Gilles Simon (testa di serie n. 7). Ad aspettare il transalpino rivelazione del 2008 c’è la wild card di lusso LLeyton Hewitt alla ricerca di riscatto dopo l’infortunio che lo ha tenuto molto tempo lontano dai campi. C’è da scommettere che per il giocatore aussie ex n. 1 del mondo, antipatico quanto combattivo, la voglia di tornare tra i protagonisti è davvero tanta. Vedremo come andrà a finire…

Oggi si giocheranno altre partite, quelle mancanti per completare il quadro del primo turno (parte alta del tabellone) che ci diranno quali saranno gli avversari degli altri 2 favoriti d’obbligo, Andy Murray e Rafa Nadal.

WELLCOME TO MIAMI..BIENVENIDO A MIAMI



E' ufficialmente inziato il torneo di Key Biscayne, e che dire, forse più dei risulatiti ci sarebbe da gustare il panorama dell'isoletta della Florida, visto che non ci sono ancora in ballo top players.
Ma tornando al tennis ecco i risultati del primo turno:

D Junqueira (ARG) d [WC] Y Bhambri (IND) 64 63


J Hernych (CZE) d [WC] B Evans (USA) 64 63


[Q] K Kim (USA) d M Llodra (FRA) 36 ret.


J Benneteau (FRA) d F Serra (FRA) 36 63 64


O Hernandez (ESP) d I Ljubicic (CRO) 64 64


[Q] R Kendrick (USA) d A Clement (FRA) 63 76(5)


J Nieminen (FIN) d I Navarro (ESP) 63 63


M Baghdatis (CYP) d E Gulbis (LAT) 62 62


[Q] F Dancevic (CAN) d P Kohlschreiber (GER) 64 76(2)


[Q] M Kukushkin (KAZ) d T Haas (GER) 64 64


[Q] M Russell (USA) d V Hanescu (ROU) 76(4) 63


F Santoro (FRA) d [Q] T Bellucci (BRA) 64 46 61


[Q] T Dent (USA) d [Q] R Mello (BRA) 61 63


M Youzhny (RUS) vs J Chardy (FRA) 64 36 63


[WC] L Hewitt (AUS) d [LL] D Sela (ISR) 36 64 63A


Calleri (ARG) d C Rochus (BEL) 64 36 63

Tra gli incontri più interessanti spicca la schiacciante vittora di Baghdatis contro l'eterna promessa Gulbis, che dopo la vittoria su Djokovic ad inizio anno non ne ha più centrata una.
Anche il cipriota sembra un po' disperso nei meandri del tennis, ma noi lo aspettiamo sempre perchè è uno dei personaggi più divertenti del gruppo ATP sia sul campo che fuori.
Dopo la resurrezione californiani Ljubicic crolla in due set contro lo spagnolo Hernandez e torna alla vittoria anche l'australiano Hewitt, questo non che mi riempia di gioia vista l'antipatia innata che da sempre si porta dietro.
Sussulto anche di Youzhny contro il francese Chardy, nella speranza che non sia il solito fuoco di paglia.
In attesa che scendano in campo i big gustiamoci una foto della paradisiaca baia di Key Biscayne

mercoledì 25 marzo 2009

FEDERER OUTFIT:SHANGHAI PARIGI LONDRA




Dopo le anteprime di Nadal ecco le anteprime dell'abbigliamento utilizzato da Roger Federer per i master di Shanghai Parigi e Londra.
Per i primi due giocatori del mondo un look molto curato e ricercato, per Roger completi sempre più classici volti all'eleganza, mentre per Rafa colori più allegri e più casual.
In attesa che inizi il secondo atp 1000 della stagione godiamoci le anteprime Nike.

martedì 24 marzo 2009

NADAL OUTFIT: SHANGHAI PARIGI LONDRA




Ecco come scenderà in campo Rafa nei tornei di Shanghai Parigi e Londra.


In anteprima dalla Nike ecco le foto.


A breve le anteprime dei completi di Roger Federer...


MIAMI/ECCO IL TABELLONE

A Key Byscaine nel secondo master series scenderanno in campo 28 dei primi 30 giocatori del mondo. L’unico assente degno di nota è il russo Davydenko.
Inoltre è stata concessa una wild card per l’ex numero uno del mondo Lleyton Hewitt, al rientro quest’anno dopo l’infortunio che l’anno scorso che lo ha tenuto lontano dai campi.
La novità principale rispetto ad Indian Wells è che dalla parte di tabellone di Federer ci sarà Djokovic anziché Murray. Di conseguenza lo scozzese è inserito nella parte alta del tabellone, quella del numero uno del mondo, quella di Rafa Nadal.
Lo spagnolo, che ha confermato ancora una volta di essere più forte di avversari e avversità climatiche, è alla ricerca del suo secondo torneo master series consecutivo. Se lo vincesse rientrerebbe nel novero di quei campioni che son riusciti a fare “doppietta” (Indian Wells + Miami) nei primi 2 master della stagione; campioni del calibro di Pete Sampras, Andre Agassi e dello stesso Federer che ci è riuscito addirittura per 2 anni consecutivi (nel 2005 e nel 2006). Inoltre in caso di trionfo raggiungerebbe proprio “king” Roger, il giocatore in attività che ne ha vinti di più, a 14 titoli master series.
Comunque passando ai pronostici oltre a Rafa favorito numero uno, per quel che abbiamo visto anche di recente a Indian Wells, il nome del vincitore sarà sicuramente uno tra i prim 4 del ranking.Tutte le 16 teste di serie hanno beneficiato di un “bye”: quindi accedono di diritto al secondo turno e stanno aspettando i vincenti del primo per sapere chi affronteranno nella prima partita che le vedrà protagoniste.
A presto per i primi commenti!

newballsplease

ROVESCIO: EASTERN GRIP



Eccoci al consueto appuntamento con la tecnica.


Dopo aver trattato le varie impugnatur di dritto, passiamo al rovescio e vediamo nel dettaglio
l'impugnatura Easter di ROVESCIO:


oggi trattiamo l'impugnatura eastern di rovescio:grip con ipotenar e indice su faccia n°1:







VANTAGGI:
facilità esecuzione dello swing, naturale mantenimento del braccio racchetta durante l'esecuzione del movimento e particolare adattabilità a colpi piatti.solidità del polso al momento dell'impatto.

SAVNTAGGI:Difficolà a colpire la palla su piani elevati .difficoltà a generare velocità e difficoltà a generare top spin potenti.


Ciao Gianca

lunedì 23 marzo 2009

I TORNEI DELLA SETTIMANA/MIAMI

Neanche il tempo di archiviare il primo master series della stagione che gia la testa dei migliori tennisti si proietta al secondo torneo 1000 dell’anno.
Ci si sposta dal deserto californiano alla più piacevole Florida e più precisamente a Miami nella baia di Key Biscayne.
Quindi non c’è tempo per pensare più di tanto ai recentissimi trionfi o alle recenti delusioni si torna subito in campo!
Il torneo prenderà inizio mercoledì 25 (diretta televisiva su Sky da venerdì 27) e si concluderà domenica 5 aprile. Ora attendiamo il sorteggio e il tabellone principale. A presto per le prossime news!

INDIAN WELLS/FINALE


Possiamo ufficialmente dirlo, il tennis ha il suo nuovo Re!

Ne avevamo già il sentore, ma circolava ancora qualche scettico in materia, ma dopo la lezione,non solo tecnica, impartita ieri sera a Murray possiamo dire che Rafael Nadal è il nuovo re del tennis mondiale.

Dopo l'Australian Open, lo spagnolo si aggiudica anche il primo master sereies della stagione (o se preferite atp 1000) ad Indian Wells.

Partita per certi versi strana a causa del fortissimo vento che spirava sulla California, ovviamente non ha agevolato i giocatori in campo, e si sa il vento è il peggior nemico del tennis, oltre che tennisti ieri si sono dovuti improvvisare marinai come giustamente faceva presente in telecronaca il buon Rino Tommasi.

Murray ha subito mostrato grande nervosismo nei confronti del vento e ha cercato di farci a pugni tutto il match con il risultato di uscirne perdente...ovviamente.

Nadal ha dimostrato ancora una volta di avere una tenuta mentale fuori dal comune, a livello emotivo è praticamente perfetto, mai un cenno di nervosismo anzi sfruttava il vento a suo favore giocando in un paio di ciorcostanze lob pazzeschi calcolando come farsi aiutare dal vento.

Il punteggio è eloquente 61-62, non c'è mai stato match, Rafa che attaccava e Murray a difendersi senza mai tentare un affondo o un'accelerazione.

Primo set molto bello nonostante fosse a senso unico, lo scozzese tenta di giocare lungolinea sul rovescio di Rafa, sapendo di metterlo in difficoltà, ma Nadal è in palla e nonostante il vento picchia su ogni palla, trova angoli e linea impressionanti e si porta subito sul 3-1 brekkando l'avversario.

Da qui il match è tutto in discesa, agevolato dal suo top spin esasperato conduce facilemente il gioco, si concede qualche discesa a rete e regala anche qualche recupero al limete dell'umano, insomma tutto il Rafa-reportorio.

Murray dal canto suo prova a rispondere ma è molto nervoso a causa del vento, un paio di palline scappano via a causa del sospirar di eolo e fa la fine di Safin dei tempi d'oro, parlotta nervosamente tra se e se e a discutere con l'arbitro per un foglio che era volato in campo alimentando un non utile nervosismo.

Secondo set fotocopia, dominio e assolo sontuoso di Nadal, si chiude per 6-2 in poco più di un ora, una vera e propria formalità.

Poteva essere una partita diversa, o meglio più avvincente senza il vento, ma teniamo pur conto che le folate erano un handicap per entrambi, e anche in condizioni climatiche migliori il risulatato finale sarebbe stato il medesimo.

Se Nadal è apposto fisicamente al momento è pressoche imbattibile, fisico e colpi da numero uno, giocatore completo.

Ora ci si sposta a Miami, caldo umido e 3 ore di fuso orario rispetto la california, dopo di che si migra in europa per dar il via alla massacrante stagione del rosso, e il rafa dominio continuerà poichè sulla superficie più amata dallo spagnolo non si vedono valide alternative in grado di contrastarlo.

Una news per quanto rigurada montecarlo, Federer ha annunciato che non ci sarà e perderà così i punti guadagnati l'anno scorso.

Ci vediamo a Miami.

venerdì 20 marzo 2009

INDIAN WELLS/QUARTI DI FINALE

Nella tarda serata di ieri e nelle prime ore del mattino italiane, sono andati in scena i primi 2 quarti di finale ad Indian Wells.

Nel primo match Andy Murray ha avuto la meglio su “dinosauro” Ljubicic che arrivando ai quarti di questo torneo 1000 si può dire che sia arrivato a una sorta di terza giovinezza! Il rosso scozzese era gia il grande favorito alla vigilia, ma quanta fatica per portare a casa l’incontro. Ljubo infatti con la sua tenacia e la sua immensa esperienza ha venduto carissima la pelle e il risultato finale lo conferma: Murray b. Ljubicic 75 76(6).

Il secondo quarto di finale in programma ieri era anche il più atteso interessante.
Roger Federer VS Fernando Verdasco.
Verdasco è considerato il giocatore del momento dopo l’esploit durante gli ultimi Australian Open (semifinale persa al quinto set contro “schiacciasassi” Nadal). In più Verdasco ha una caratteristica che lo accomuna a Nadal: oltre ad essere spagnolo è anche mancino e quindi è sempre difficile da affrontare per un destrorso.
Per Federer invece, come sempre ormai accade da quando è sceso alla seconda posizione in classifica, questo match era l’ennesimo esame da parte di media e tifosi per verificarne le condizioni sia mentali che fisiche.
Roger dimostra di esserci sia fisicamente (quello in difficoltà tra i 2 sembra “ironman” Verdasco) che mentalmente (vince il secondo set al tie-break).
Risultato finale Federer b. Verdasco 63 76(5).

Per la serie “per Federer gli esami non finiscono mai” Roger affronterà nella giornata di domani dedicata alle semifinali proprio il vampiro Murray…la sua bestia nera!
Infatti se andiamo a vedere l’”head to head” tra il numero 2 e il numero 4 del mondo vediamo che Murray conduce i precedenti per ben 5 a 2. inoltre lo scozzese ha vinto gli ultimi 3 scontri diretti negli ultimi 5 mesi. Non dimentichiamoci però che la partita più importante giocata tra questi 2 campioni è stata vinta da king Roger: era la finale degli ultimi US open quando lo svizzero si è aggiudicato il suo 13esimo slam in tre comodi set. Quindi nessun pronostico, aspettiamo il responso del campo.

Oggi invece sono in programma gli ultimi due quarti di finale.
Nel primo match in programma Djokovic sfiderà Roddick. Il favorito per la classifica è Djokovic che però sta giocando male e deve davvero fare attenzione ad A-rod che avrà il favore del pubblico americano. In più tra i 2 ci sono state polemiche in passato per il carattere particolare del serbo non particolarmente apprezzato da Roddick. C’è da giurare che sarà una partita senza esclusioni di colpi!
La seconda partita di oggi vedrà protagonisti Rafa Nadal e JM Del Potro. Rafa è strafavorito ovviamente, anche perché l’argentino è stata si una rivelazione della passata stagione, ma si è anche rivelato molto fragile quando ha dovuto affrontare un giocatore con una classifica migliore della sua. Per il numero uno del mondo la sconfitta non è considerata un’opzione!

Per il momento quindi ai “pozzi indiani” nessuna sorpresa; se si qualificheranno oggi Nole e Rafa domani nelle semifinali ci saranno tutti i primi 4 giocatori del mondo.

Buon tennis a tutti!

giovedì 19 marzo 2009

VIDEOGAMES










John McEnroe torna in campo!!! Si, avete capito bene! E non nel senior world tour o in qualche altra esibizione da ex tennista professionista, ma è pronto a scendere in campo direttamente nelle nostre case! Uscirà in fatti per x-box360 e ps3 il gioco GRAN SLAM® TENNIS GAME edito da EA Sports e tra i protagonisti ci saranno, oltre al mitico Mc, anche altri campioni del passato come “pistol” Pete Sampras e del presente come il numero uno Rafa Nadal e Andy Roddick.
Non riusciamo ancora a dirvi con esattezza quando il gioco uscirà in italia ma nel frattempo in anteprima e in esclusiva vi facciamo vedere alcune immagini!

INDIAN WELLS QUARTO TURNO/AGGIORNAMENTO

Nell’ultima partita degli ottavi di finale Rafa Nadal riesce ad aver la meglio in 3 set sul talentuoso David Nalbandian col punteggio di 36 76(5) 60.
Nonostante il risultato del terzo set, per il numero uno del mondo non è stato per nulla facile vincere la partita.
Tutt’altro: vediamo com’è andata.
Nalbandian domina il primo set e arriva più di una volta ad un passo dalla vittoria nel secondo.Ma Nadal si salva letteralmente annullando 5 match point a favore dell’argentino per riuscire poi ad aggiudicarsi il secondo set al tie break col parziale di 75. Il terzo poi, per diversi motivi, sia fisici ma soprattutto mentali diventa una passeggiata per lo spagnolo che torna a dominare e chiude agevolmente 60.
Ora il maiorchino di Manacor se la vedrà nei quarti di finale contro un altro albiceleste, ovvero JMDP (Juan Martin Del Potro), quindi altra sfida Spagna-Argentina.
Curioso il gioco del destino: la finale di coppa Davis dello scorso dicembre si è giocata proprio tra le due nazionali di lingua castigliana (vinta poi dagli spagnoli) ma Nadal non vi partecipò per il solito problema al ginocchio. Ora a 3 mesi di distanza per Rafa si presenta proprio l’occasione di confrontarsi con i 2 migliori tennisti argentini.
I due quarti di finale in programma oggi (serata e tarda serata qui in Italia) invece saranno prima quello tra Murray e Roddick (favorito il rosso scozzese, ma attenzione al sempre continuo, protagonista nonché idolo di casa A-Rod) e poi quello tra Federer e Verdasco (favorito d’obbligo RF ma attenzione a Nando il madrileno che è il giocatore del momento). Ottimi test per vedere le condizioni del numero 2 e del numero 4 della classifica mondiale contro due avversari tostissimi. Ovviamente più si va avanti nel torneo più le sfide diventano equilibrate e, si spera, spettacolari! Buon tennis a tutti allora e a presto!

INDIAN WELLS QUARTO TURNO

Eccoci arrivati al quarto turno e vediamo i primi risultati:

R Federer (SUI) d F Gonzalez (CHI) 63 57 62
N Djokovic (SRB) d S Wawrinka (SUI) 76(7) 76(6)
A Murray (GBR) d T Robredo (ESP) 62 30 ret. - right wrist
J del Potro (ARG) d J Isner (USA) 76(4) 76(3)
A Roddick (USA) d D Ferrer (ESP) 76(5) 36 63
F Verdasco (ESP) d P Kohlschreiber (GER) 64 36 61
I Ljubicic (CRO) d I Andreev (RUS) 46 76(5) 76(4)

Il match più atteso di ieri non delude le aspettative e nonostante l'incontro si chiuda al terzo set la partita non è mai sembrata in discussione.
Nel primo set Roger gioca un buon tennis salva una palla break sul 1 a 1 e poi capovolge subito la situazione portandosi sul 3 a 1 per poi chiudere con il punteggio di 6-3 regalando al pubblico qualche spettacolare discesa a rete.
Secondo set con qualche passaggio a vuoto per lo svizzero che sembra calare sopratutto dal punto di vista delle motivazioni, così ne approfitta subito Gonzales, attaccando con il suo solito micidiale diritto e si aggiudica il secondo set con il punteggio di 7 5.
Nel terzo e decisivo set Federer ritrova il gioco e chiude il set con un game capolavoro regalando al pubblico spettacolo puro. Match mai in discussione ma non sembra ancora al top della condizione e nel prossimo turno ad aspettarlo al di la della rete troverà Verdasco che si aggiudica il passaggio del turno in 3 set contro un ottimo Kohlschreiber.
Il verdasco visto ieri non è stato all'altezza di quello ammirato contro Gasquet, ma ad onor del vero aveva davanti un avversario sicuramente più solido che ha fatto una buona partita lottando su ogni pallina.
La differenza è stata fatta dagli errori, basta un dato per capire l'andamento del match, nel primo set lo spagnolo ha servito con una percentuale del 93% per poi scendere nel secondo set al 40%.Nel terzo set è Kohlschreiber ha sbagliare di più e paga a caro prezzo le sue leggerezze.
Djokovic ha la meglio su Wawrinka in due set decisi entrambi al tiebrak, come dimostra il punteggio match molto equilibrato e ha far la differenza è la qualità di gioco del serbo, nettamente superiore e in grado di tirar fuori colpi vincenti dal sacco del talento che si porta in dote dalla nascita.
Il match tra Murray e Robredo finisce anzitempo per il ritiro dello spagnolo causa infortunio al polso. Incontro mai in discussione con lo scozzese sempre avanti e molto più convincente per tutto l'arco della partita, ora dovrà vedersela con un ritrovato Ljubicic che vince in rimonta il match contro Andreev, Ljubo sembra attraversare una seconda giovinezza e questa è una bella notizia per tutti!
Come da pronostico Roddick manda a casa Ferrer in tre set, A-Rod non sembra al massimo della forma ma quel tanto che basta per sbrigare la pratica.
Del Potro avanza ma non con poca fatica contro la wild card Isner (ottimo giocatore da tener sotto occhio), se vuole continuare nel torneo e rimanere nella top ten deve alzare per forza il livello di gioco, dopo la finale di coppa davis persa con la spagna sembra aver smarrito il gioco e idee vincenti e già dal prossimo turno troverà il ad aspettarlo il vincente tra Nadal e Nalbandian...insomma non proprio un turno agevole.

mercoledì 18 marzo 2009

INDIAN WELLS TERZO TURNO(Seconda parte)

Ecco di seguito i risulatati del terzo turno per quanto riguarda la parte alta del tabellone:

R Nadal (ESP) D Tursunov (RUS) 63 63
N Djokovic (SRB) T Haas (GER) 62 76(1)
J Del Potro (ARG) J Melzer (AUT) 62 26 76(2)
A Roddick (USA) N Kiefer (GER) 64 76(4)
D Ferrer (ESP) J Chardy (FRA) 36 64 64
D Nalbandian (ARG) V Troicki (SRB) 64 62
S Wawrinka (SUI) S Querrey (USA) 26 75 76(8)

Rafa sembra veramente in forma e sopratutto inarrestabile, si sbarazza facilmente anche di Tursunov, certamente non un avversarsario di primissimo livello, ma gli altri anni sul cemento avrebbe sofferto con avversari del genere, ora sembra aver trovato quella confidenza per essere competitivo su ogni superficie, se non ha problemi fisici difficilmente potrà perdere il torneo.
Djokovic passeggia su Haas nel primo set per poi soffrire ma portarsi a casa la vittoria, grande talento ma poca testa, anche ieri parecchi alti e bassi forse troppi se punta a scalare posizioni in classifica.
Avanza con qualche difficoltà JMDP che batte a fatica il numero 30 del mondo Melzer, il terzo set decisivo vinto al tiebreak dimostra il grande equilibrio in questo match, ma sopratutto dimostra, a mio avviso, la classifica fin troppo generosa dell'argentino.
Roddick spinto dal pubblico di casa batte il teutonico Kiefer e si prepara a giocare con Ferrer che a sua volta batte in tre set il francese Chardy.
A-Rod penso non avrà grandi problemi con Ferrer che nonostante la vittoria sembra destinato alla fase discendente della sua carriera.
Wawrinka si dimostra sempre un osso duro da battere, brutto da vedersi ma mette sempre in difficoltà l'avversario e questa volta a subire le sue brutture è l'americano Querry che butta via due match point in maniera piuttosto scellerata.
Infine torna alla vittoria e in maniera convincente "Peso Forma" Nalbandian che "mata" in due set il serbo Tricky e nel prossimo turno affronterà Rafa Nadal, così potremmo capire cosa può dare in questo 2009 il talentuoso argentino.
Da segnalere anche la mesta sconfitta di Safin contro Isner, putroppo il magico Marat non ci regala nessuna magia e speriamo che trovi prima della fine dell'anno un acuto. Il Tabellone ora ci regala due ottimi match, come già detto Nadal/Nalbandian (pronostico due set facili per Rafa) e Murruay/Robredo (pronostico diciamo Murray ma con fatica), altri match interessanti Federer/Gonzales (Roger in due set) e Verdasco/Kohlschreiber (Verdasco).
Questi gli incontri da seguire sicuramente anche se credo che non arriveranno grandi sorprese dal cemento americano.
Ci aggiorniamo domani per vedere se i nostri pronostici sono stati rispettati.

martedì 17 marzo 2009

INDIAN WELLS TERZO TURNO

Il terzo turno di Indian Wells inizia a reagalarci qualche sorpresa e il protagonista è il buon vecchio Ljubicic che batte il più quotato Simon per 63- 76(3) così come Gonzales che liquida in due set il beniamino di casa James Blake (75- 61).
Per il resto pronostici rispettati, partendo da Federer che accede al prossimo turno battendo il bombardiere Karlovic (76(4) 63) nonostante un primo set molto tirato ed equilibrato, nel secondo Karlovic è calato e Roger è riuscito a strappargli il servizio nel momento decisivo del match.
Un Facile 63-62 per Murray su Mathieu ci restituisce un Vampiro in ottima forma e sicuramente protagonista di questo primo master stagionale.
Verdasco passeggia sul solito inconsistente Gasquet e si impone con un facile 63, 62 candidandosi come attore protagonista assieme ai soliti noti.
Tommy Robredo conferma il suo straordinario momento di forma battendo il buon Cilic in un match tirato vinto per 75, 76(2).
La corazzata spagnola dimostra ancora una volta di essere, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la squadra da battere in ottica Davis, competitiva su tutte le superficie con tutti i suoi protagonisti e pressoche imbattibile sulla terra rossa.
Infine Kohlschreiber batte in 3 set Lapentti con il punteggio di 62 36 63.

lunedì 16 marzo 2009

ASPIRANTI NUMERI 1


Oggi sotto la lente d'ingrandimento c'è "JWT" Jo-Wilfred Tsonga!


Nato: 17 aprile 1985
Città Natale: Le Mans (Francia)

Altezza: 187 cm
Peso: 91 kg
Mano: Destra
Pro: dal 2004
Coach: Eric Winogradsky
Sponsor: Adidas Edge group

Scarpe: Adidas Barricade 4
Racchetta: Wilson KBlade Tour


La susa somiglianza con Mohamed Ali è impressionante e come lui quando è sul campo picchia come un dannato.

Un fisico da maciste, ma quando ha in mano la racchetta è in grado di alternare colpi di potenza e ottima tecnica sopratutto quando scende sotto rete, uno dei pochi pro a devirtirsi ancora ad attaccare e fare qualche incursione la davanti.

Ha fatto impazzire la francia e non solo, i suoi tifosi crescono di giorno in giorno e come dargli torto, è uno dei pochi giocatori che vale il prezzo del biglietto, mai banale e mai noioso, quando c'è in campo lui il divertimento è assicurato.

Incontra il tennis già in tenere età e come Juniores si fa notare per la vittoria agli Australian Open contro Baghdatis nel 2003; nel 2005 passa al professionismo e si inizia ad imporre sulla scena ATP nel 2007 quando sempre agli Australian Open impegna in una dura battaglia Roddick che doma il francese in 4 lunghissimi set.

Dopo questo acuto si aggiudica vari tornei Challenger, qualche buon match nelgli slam e ne master series e conclude l'anno vincendo a Lione il torneo di doppio con il connazionale Grosjean.

Ma il vero salto di qualità arriva nel 2008 inaugurando l'anno con la vittoria nel doppio ad Adelaide in coppia con Gasquet contro gli specialisti di categoria, i fratelli "Briant".

Subito dopo impressiona il mondo intero arrivando in finale agli Australian Open battendo 3 dei top 15 tra i quali Andy Murray, Richard Gasquet, Youznhy ma sopratutto distrugge in semifinale il campione spagnolo Rafael Nadal (6-2 6-3 6-2).

In finale si arrende alla superiorità tecnica dell'altro astro nascente Djokovic (4-6 6-4 6-3 7-6) ma nonostante la delusione questo exploit gli permette di balzare al numero 18 del mondo massimo risultato in carriera fino ad allora.

Il resto della stagione è un sali e scendi anche a causa degli infortuni che gli impediscono di partecipare al Roland Garros e a Wimbledon, ma con il recupero fisico tornano anche le vittorie sopratutto nel torneo di Bangkok dove si riprende la rivincita personale contro Djokovic.

A novembre arriva anche il primo master series della carriera, e festeggia il successo tra le mura amiche di Parigi, battendo David Nalbandian e questa vittoria gli permette di accedere alla Master Cup.

Il 2009 è iniziato discretamente, 3 quarti di finale consecutivi: Brisbane, Sydney e Australian Open dove cede il passo allo scatenato Verdasco.

Prosegue vincendo Johannesburg e Marsiglia battendo in finale i due connazionali Chardy e Llorda.

Crediamo sia uno dei protaganisti del presente e dei prossimi anni, oltre ad essere forte è anche un personaggio positivo simpatico e in grado di fare un ottima pubblicità al tennis.

Insomma a tutte le carte in regola per ambire ai gradini più alti del podio.

INDIAN WELLS NEWS


Entra nella seconda settimana, quella decisiva con tutti i big in campo, il primo master series della stagione.
A Indian Wells poche sorprese nelle prime giornate. Le uniche 2 defezioni un po’ inaspettate dei primi turni sono quelle di Monfils che ha perso contro Isner e quella di Berdych che è stato eliminato da Troicki.
Il match più interessante ed equilibrato, almeno sulla carta, finora è stato quello tra mano de pietra Gonzalez contro LLeyton Hewitt e se lo è aggiudicato il cileno.
Andiamo a vedere come hanno esordito nel torneo le prime 4 teste di serie (sono passate tutte e 4) e chi andranno ad affrontare nel prossimo turno.
Nella parte alta del tabellone Rafa Nadal ha schiantato Berrer con un sontuoso 6-2 6-1 senza il minimo problema giocando alla grande come ci ha abituato negli ultimi mesi. Mostruoso. Nel prossimo turno incontrerà lo “sparapallate” Dimitri Tursunov.
Il numero 3 del mondo Nole Djokovic ha invece battuto col punteggio di 7-5 7-6 Vassallo Arguello senza stradominare come ci dice il punteggio, ma ciò che conta è che ha evitato sorprese e che è avanzato al turno successivo dove sfiderà il teutonico Tommy Haas.
Nella parte bassa del tabellone invece, c’era molta curiosità di rivedere in campo Roger Federer dopo oltre un mese. Lo svizzero numero 2 della classifica mondiale si è imposto sul “franchman” Giquel per 7-6 6-4 facendo il suo mostrando comunque un buono stato di forma ritrovando il servizio piazzando ben 12 ace. La prossima partita, a proposito di servizio, sarà contro il croato Ivo Karlovic il lungagnone di oltre 2 metri d’altezza che serve a più di 230 km/h.
Chiudiamo con lo scozzesone Andy Murray che incontrarà sulla sua strada Paul Henry Mathieu dopo aver battuto Montanes col punteggio di 7-5 6-3.
A presto per ulteriori aggiornamenti!

venerdì 13 marzo 2009

2008 ATP WORLD TOUR AWARDS

Nuova iniziativa dell’ATP che istituisce i premi award per i tennisti più apprezzati del circuito.
E quale modo migliore se non far votare gli appassionati ei tifosi?
Si possono votare sia i singolaristi che i team di doppio!
I risultati saranno resi noti il 25 marzo.
Allora che apettate!?
Ciccate sul link qui sotto e votate!
Buon voto a tutti!
http://www.atpworldtour.com/TENNIS/1/EN/AWARDS/DEFAULT.ASP

GOSSIP/BABY FEDERER IN ARRIVO


Inauguriamo la rubrica gossip col botto.
Roger Federer diventa papà.
Ecco il lieto annuncio direttamente dal sito ufficiale del numero 2 del mondo rogerfederer.com.

“Cari fan,
sono arrivato a Indian Wells a inizio settimana e sono ansioso di tornare a giocare. La mia schiena va molto meglio e sono pronto a rientrare.
Ho anche altre fantastiche notizie da condividere con tutti voi: Mirka ed io siamo lieti di annunciarvi che saremo genitori questa estate! Mirka è incinta e siamo felici di metter su famiglia. Questo è un sogno che diventa realtà. Amiamo i bambini e siamo contenti di diventare genitori per la prima volta. Mirka sta benissimo e tutto sta procedendo per il meglio.
A presto e grazie per il vostro continuo sostegno.
Roger”

Beh non ci resta che farti i nostri migliori auguri campione!
La redazione di newballsplease.

giovedì 12 marzo 2009

BABOLAT SERIE "Y"


Ecco la nuova linea di Babolat dedicata alla fascia "Recreational".

La serie Y è dedicata a tutti quei giocatori che spesso si trovano a scegliere tra precisione e potenza dovendo spesso rinunciare a una caratteristica a dispetto dell'altra, ma da oggi in una sola racchetta troviamo forza e precisione.
Per la prima volta sul mercato troviamo degli ovali Oversize perfettamente calibrati, perchè è giusto avere attrezzi calibrati per ogni esigenza, e le Y nascono da questa necessità.
La nuova Babolat eccelle oltre che dal punto di vista funzionale anche dal punto di vista estetico perchè anche l'occhio vuole la sua parte e come dice il presidente di Babolat "l'azienda è nata con uno scopo preciso, quello di vincere" quindi in ogni prodotto troviamo il massimo impegno e la massima competenza.

Sono disponibili in due versioni:


Y112:

piatto: 112

peso: 255 g

e si trova con grip standard oppure smart grip

E' adatta ai giocatori di alto livello (amatoriale) con uno swing medio


Y118:

piatto: 118

peso: 255g

e si trova con grip standard oppure smart grip

E' adatta a giocatori di medio basso livello con uno sving corto


Disponibile in primavera

RETROMARCIA: CAHILL RIFIUTA, NIENTE COLLABORAZIONE CON FEDERER


Ennesima puntata della telenovela Federer-Cahill.

Roger Federer si è presentato a Indian Wells da solo senza avere al suo fianco il coach australiano. Dopo la notizia data qualche giorno fa da Tony Godsick (manager di Federer) che dava per fatta la collaborazione tra il suo assistito e Darren Cahill appunto, ecco arrivare la smentita. Lo stesso Godsick ha infatti dichiarato che Roger “sta ancora cercando la persona giusta che lo possa aiutare”. Quindi per il campione svizzero continua ancora la ricerca di un allenatore che possa fare al caso suo.

La conferma arriva anche dai diretti interessati.

Cahill in un’intervista telefonica ha dichiarato che era stato proprio lui a contattare Federer per andare a trovarlo a Dubai (dove lo svizzero si allena) “per valutare se si poteva realizzare l’idea di collaborare che da tempo avevamo”. Da li ne sarebbe nato il periodo di prova. L’australiano ha poi però aggiunto: “Il periodo a Dubai è andato benissimo. Abbiamo lavorato intensamente per 4 giorni dopo che Roger era stato molto impegnato dalla fisioterapia per la schiena. Purtroppo per me, con i bambini che hanno da poco iniziato la scuola, sarà sempre più difficile assentarmi da casa tutte quelle settimane. Roger è una persona splendida, è stata una decisione difficile”

Ha parlato della vicenda ovviamente anche Federer nella prima conferenza stampa ad Indian Wells:
“è stata una bella esperienza. Era il momento giusto per provare, ed è stato bello avere qualcuno attorno per qualche giorno. Abbiamo parlato molto. Purtroppo, per Darren sarebbe stata dura viaggiare a lungo, lasciando a casa due bambini piccoli, e ha deciso di non proseguire oltre. Comunque, sono contento con Severin Luthi (il coach della squadra svizzera di coppa Davis ndr). Mi segue costantemente da un anno e mezzo e continueremo così.”

La causa del ripensamento del coach australiano sembra quindi essere per motivi familiari.
L’ipotesi che più si sposa con questa motivazione è che magari Federer, in questo momento non brillantissimo della sua carriera, vuole qualcuno al suo fianco che lo accompagni in tutti i tornei in giro per il mondo, mentre magari per Cahill sarebbe stato meglio seguirlo solo part-time per non rimanere tutto l’anno lontano da casa e dai figli. Ricordiamo che un paio d’anni fa Roger aveva interrotto la sua collaborazione con Tony Roche,di comune accordo, proprio perché non era una collaborazione a tempo pieno (Roche per motivi anche d’età non riusciva più a seguire lo svizzero in giro per il mondo).

Roger ha poi parlato anche della sua rivalità con Nadal anticipando le domande-tormentone dei giornalisti:
“Adoro giocare con lui, in particolare partite in 5 set, per vedere se riesco a reggerlo fisicamente. E' la più grande sfida che abbia mai affrontato. Sono molto motivato. Non so quanto meglio di così possa giocare, e lo stesso vale per me, ma so che sta giocando il tennis della sua vita e io sono lì con lui. Penso che per me sia un buon segno.”

Speriamo quindi che per Federer con o senza allenatore la sfida continui…non vediamo l’ora!

mercoledì 11 marzo 2009

UFFICIALE: CAHILL NUOVO COACH DI FEDERER


Come gia ampiamente da noi anticipato, Darren Cahill è il nuovo coach di Roger Federer.
Mancava solo la conferma. E la conferma è arrivata proprio dall’agente e portavoce di Federer Tony Godsick.
Rimangono sconosciuti però i dettagli della collaborazione; le uniche cose che ci sono date sapere dall’entourage svizzero sono che è stato decisivo il periodo di prova durante questi ultimi 40 giorni dove Roger non ha partecipato a nessun torneo per curarsi dai vari acciacchi e allenarsi al meglio per il proseguo della stagione, e che tra i due c’è grande rispetto e stima. Non si sa quindi quali siano gli accordi: se c’è un contratto tra i 2 e per quanto tempo, e se sarà una collaborazione part o full time (cioè se Cahill seguirà Federer in tutti i tornei o solo in quelli principali).
La storia infatti tra il campione svizzero e i suoi allenatori è sempre stata abbastanza enigmatica; andiamo a ripercorrerla.
Premessa: Roger non rinuncia mai al suo gruppo storico di collaboratori; la fidanzata Mirka organizzatrice tuttofare, il sopracitato manager Godsick che ne cura gli interessi, il capitano di Davis della Svizzera Luthi e uno dei migliori preparatori fisici del mondo, nonché fonte principale dei successi del “gioiello” Federer, ovvero l’imprescindibile Pierre Paganini. Oltre a questi, per fare qualche palleggio sul campo, Roger si avvale di tennisti-amici che hanno convissuto gli anni della scuola-tennis con Roger e che crescendo si sono un po’ persi per il circuito. Tutte queste persone seguono il pluricampione svizzero sempre e comunque in tutti i suoi spostamenti in giro per il globo, a prescindere che Roger abbia o meno un coach ufficiale.
Tornando a noi vediamo ora quali sono stati e che ruolo hanno avuto gli ex-allenatori di Federer da quando il tennista elvetico è nei pro.
Il primo di tutti è stato Peter Carter, che ha lanciato Roger tra i pro dopo averlo seguito per tutta l’adolescenza, tragicamente scomparso in un incidente d’auto nel 2002.
Il primo coach invece di Roger professionista è stato un altro Peter, Lundgren che ha lavorato con Federer prima in coabitazione con Carter poi da solo fino alla fine del 2003, quando Roger era numero 2 del mondo e decise che era il momento di interrompere la loro collaborazione dopo aver vinto il primo slam Wimbledon e la prima Master Cup.
Curioso come poi Federer, senza ingaggiare nessun altro allenatore, sia diventato nei primi mesi del 2004 dopo aver vinto l’open di Australia, il numero uno del mondo. Roger neo numero uno continuerà la sua ascesa senza l’aiuto di nessun coach per tutto il 2004 vincendo di tutto (altri 2 slam e svariati tornei) consolidando sempre di più il suo primato in classifica. Nel 2005, Roger fa una piccola retromarcia e decide di collaborare con un grande del tennis del passato ed ingaggia part-time l’australiano Tony Roche che lo segue per i successivi 2 anni. Part-time significa che Roche ha seguito Federer solo nei tornei dello slam e nei master series. Collaborazione molto prolifica: dopo un 2004 da favola, Roger si ripete e, se possibile, fa ancora meglio nel 2005, nel 2006 (l’anno migliore dello svizzero) e si conferma nel 2007. In questo periodo Federer vince praticamente tutto, o quasi; il Roland Garros è regno di Rafa Nadal e per lo svizzero rimane un tabù. Roger decide, di comune accordo, di lasciare il non più giovane Roche e si affida questa volta a uno specialista del “rosso”, sempre part-time, Josè Higueras. Se con lui Roger doveva fare il salto di qualità sulla superficie a lui meno congeniale, ecco invece che iniziano i problemi. Non solo non migliora sulla terra battuta (anzi sembra peggiorare) ma inizia a scricchiolare e a calare anche sulle altre superfici. Federer perde anche il dominio sul cemento e sull’erba edi conseguenza anche il numero uno. Questo ovviamente non per colpa di Higueras (che però comunque ha fallito nel suo compito) ma per colpa di un mostro che si chiama Nadal, di qualche problemino fisico e di un comprensibile (ma difficile da accettare) calo dopo tanti logoranti anni al top. Il resto è storia recente, Higueras e Federer si separano lo scorso anno, e ora tocca appunto a Cahill.
Partendo dal fatto che c’è poco da insegnare a Federer (che è considerato da molti il più grande tennista di tutti i tempi) e lo ha dimostrato facendocela alla grande anche senza coach, ci sembra che oggi però Roger abbia bisogno di un allenatore che lo aiuti ad uscire da quest’ultimo periodo di appannamento.
Non ci resta ora che fare un augurio a Darren Cahill; che riesca a riconsegnarci il Roger Federer che noi tutti siamo stati abituati (e siamo stati abituati bene) a vedere…in bocca al lupo!

INDIAN WELLS


È stato sorteggiato ieri il tabellone del primo master series dell’anno.
Poche le novità e molte le insidie; ma questo si sapeva visto che, dopo gli slam, i tornei 1000 sono i più difficili e vi partecipano tutti i migliori giocatori del mondo.
Ai “pozzi indiani” c’è molta attesa quindi, anche perché dei 9 appuntamenti del circuito dei “1000” che ci accompagneranno da qui fino al master finale, è il primo della stagione.
C’è curiosità anche per i campioni che si sfideranno sul campo: come gia anticipato nell’articolo precedente bisognerà verificare le condizioni innanzitutto dei primi della classe a cominciare da Nadal per poi proseguire con Roger Federer, che nonostante non sia più il numero uno, ha ancora tutte le pressioni addosso. La gente appassionata di tennis vuole capire se Roger (dopo lo stop di oltre un mese) è tornato, non solo fisicamente ma anche mentalmente.
Le teste di serie sono 16 e ovviamente, visto l’importanza del torneo, sono tutte nelle prime 20 posizioni della classifica e tutte al primo turno beneficiano di un bye (cioè passano di diritto al turno successivo).
Entriamo nel dettaglio per vedere quali potrebbero essere i primi incontri e come potrebbero svilupparsi i turni successivi.
Cominciamo con la parte alta del tabellone: Rafa Nadal nella sua prima partita potrebbe incontrare un “qualificato” o la wild card Anderson, quindi la prima partita per il numero uno dovrebbe essere agevole. Nella stessa parte di tabellone dello spagnolo c’è anke il numero 3 del mondo Novak Djokovic; i due, se confermassero le aspettative potrebbero incontrarsi in semifinale. Gli outsider che però separano i due campioni dalla semifinale si chiamano (per il maiorchino) Nalbandian, Monfils, Safin, Del Potro, (e per il serbo) Stepanek, Ferrer e Roddick.
Nella parte bassa troviamo gli altri due fuoriclasse favoriti per un’eventuale semifinale: Roger Federer e Andy Murray. Per lo svizzero (prima partita contro il vincente tra Bolelli e Giquel) le probabili insidie possono arrivare dal redivivo Lleyton Hewitt, Blake, Verdasco e Davidenko; per il britannico da Cilic, Robredo, Tsonga e Simon.
Ricordiamo che ci sono anche tanti altri ottimi giocatori delle prime posizioni della classifica che non abbiamo menzionato che possono tirare qualche colpo “mancino” ai campioni sopraccitati regalandoci qualche sorpresa.
Se volete dare un’occhiata, vi riportiamo qui sotto il link con il tabellone completo del torneo.
A presto!
Newballsplease.

http://www.atpworldtour.com/tennis/en/common/TrackIt.asp?file=/1/posting/2009/404/mds.pdf

martedì 10 marzo 2009

DAVIS CUP

Archiviato il primo turno del World Group (la serie A della coppa Davis) andiamo a vedere quali saranno gli accoppiamenti dei quarti di finale in programma dal 10 al 12 luglio, la settimana dopo Wimbledon.
La difficoltà principale per chi scenderà in campo in quel week end sarà il passaggio di superficie; dall’erba dei championships al cemento e la terra della Davis.
Il programma del tabellone prevede:

REP. CECA vs ARGENTINA (precedenti 2-1)
CROAZIA vs USA (precedenti 2-0)
ISRAELE vs RUSSIA (precedenti 0-1)
SPAGNA vs GERMANIA (5-9)

Aspettiamo di conoscere quali saranno le scelte delle varie federazioni, le città che ospiteranno queste sfide, le superfici sulle quali si giocherà e i giocatori convocati che scenderanno in campo a difendere i colori dei loro paesi, prima di sbilanciarci nei pronostici.
Anche se crediamo sia difficile impedire alla Spagna detentrice del titolo (troppo più forte delle altre concorrenti) di conquistare, anche quest’anno, l’antica insalatiera.

INDIAN WELLS


Ormai è alle porte, Indian Wells incombe e tutti gli appassionati attendono l'inizio del primo master serier della stagione o se preferite ATP 1000.

Il cemento californiano potrbbe regalarci nuovamente il duello dei duelli, ovvero Nadal - Federer, ma sopratutto ci dirà qualcosa di più sulle reali condizioni di Roger, non tanto dal punto di vista fisico ma dal punto di vista mentale.

Per il giocatore elvetico è un po' un crocevia stagionale o forse qualcosa di più, presentandosi carico con la voglia di riscattarsi dopo la finale australiana, ma sopratutto vorra far vedere a tutti i suoi detrattori che è ancora il giocatore da battere, visto che dopo la finale persa con Nadal molti sono scesi dal carro svizzero salendo con disarmante naturalezza su quello spagnolo.

In questo periodo si sono spese un sacco di parole e di illazioni sui suoi forfait e su i presunti infortuni, ma a quanto dice il diretto interessato in queste settimane si è preparato bene in vista di questo primo master series stagionale, terreno sul quale ha sempre giocato bene vincendone 3 edizioni consecutive dal 2004 al 2006.

Il Nadal visto sulla terra rossa di Benidorm non fa testo, ha passeggiato con Djokovic anche se non ha entusiasmato, ma sul rosso non ha rivali se non il suo ginocchi, quindi l'ultimo test non è molto indicativo, o meglio non ci ha detto nulla di nuovo se non che rimane il giocatore da battere.

Rafa al di la dell'incognita fisica è una garanzia e si presenterà sul cemento americano per dire la sua chiunque si trovi davanti e se il fisico regge la finale è il minimo garantito a meno che non si inserisca di prepotenza Murray a disturbare il duopolio più avvincente della storia.

Lo scozzese rientra dopo aver saltato la davis per un fastidioso virus e dovrebbe essere al 100% quindi potremmo valutarlo senza alibi o quant'altro.

Djokovic è la solita mina vagante, ma a nostro avviso a dispetto di quanto dice la classifa il vero terzo incomodo è lo scozzose, giocatore nettamente più solido.

Nole dimostra di non aver il carattere dalla sua e anche sulla terra spagnola non ha mai tirato fuori quel furore agonistico che tanto gli sarebbe utile, ma si sa cuor di leone si nasce e non si diventa.

Infine attenzione al bombardiere francese Tsonga, sul cemento può sempre dire la sua e se entra il servizio...bè son dolori. Inoltre vorra vendicare la cocente eliminazione dalla coppa davis, quuindi quale migliore occasione per rifarsi?

New Balls Please

lunedì 9 marzo 2009

I TORNEI DELLA SETTIMANA

Finalmente il primo master series (o se preferite atp 1000) della stagione!
Quindi dopo il primo slam vediamo un torneo dove ci sono tutti i big del circuito che se le daranno senza esclusioni di colpi.
Ai “pozzi indiani” (INDIAN WELLS) ci saranno tutti. A cominciare da number one Rafa Nadal, per proseguire con redivivo Federerer e continuando con gli outsider Djokovic e Murray.
Sarà curioso rivedere in campo Federer dopo la finale degli Australian Open, per vederne le condizioni psicofisiche dopo uno stop che dura da oltre un mese. In più dovrebbe essere accompagnato da coach Darren Cahill…vedremo, siamo troppo curiosi!
Aspettiamo a fare pronostici perché deve ancora uscire il tabellone con gli accoppiamenti, comunque, vista l’importanza del torneo, vi terremo aggiornati quotidianamente.
A presto!

I TORNEI DELLA SETTIMANA/DAVIS CUP

Va in archivio il primo turno di coppa Davis. Tutto è andato secondo pronostico o quasi… Andiamo ad analizzare la situazione nel dettaglio.

ARGENTINA vs OLANDA 5 – 0

REP. CECA vs FRANCIA 3 – 2
A sorpresa (ma non troppo) i padroni di casa fanno sognare il palazzotto di Ostrava con uno straordinario Radek Stepank che trascina i cechi ai quarti di finale ed elimina la squadra transalpina che annoverava tra le sue file giocatori del calibro di Tsonga, Simon e Gasquet…

USA vs SVIZZERA 4 – 1
Gli yankees rispettano il pronostico e si sbarazzano degli elvetici orfani di Federer non senza qualche difficoltà. L’unico acuto rossocracioato lo ha dato Wawrinka e nel doppio i gemelli Bryan hanno sofferto e non poco. Con Roger magari sarebbe stata un’altra storia, ma dal giorno dell’annuncio della non partecipazione a questa sfida del n. 2 del mondo, lo si sapeva gia.

CROAZIA vs CILE 5 – 0

SVEZIA vs ISRAELE 2 – 3
Nel match che ha fatto discutere più per vicende extrasportive che tennistiche, ecco un’altra sorpresa; la voglia di vincere degli israeliani è stata più forte di una Svezia, per la verità, priva di giocatori di medio livello.

ROMANIA vs RUSSIA 1 – 4
L’armata russa è troppo più forte di quella Rumena e si è visto.

GERMANIA vs AUSTRIA 3 – 2
I panzer si aggiudicano il derby. A dir la verità, come del resto ci si aspettava, di spettacolo in questo incontro se n’è visto ben poco.

SPAGNA vs SERBIA 4 – 1
Nessun problema per i campioni in carica nella sfida più affascinante di questo primo turno (più che per il pronostico, per il fatto che in campo sono scesi il n.1 e il n.3 del mondo). Gli occhi di tutti erano puntati sull’incontro Nadal – Djokovic: chi si aspettava una battaglia è rimasto deluso; troppo più forte Nadal o troppo più debole Djokovi (poi figuriamoci sul rosso e fuori casa). Il maiorchino infatti si è sbarazzato di Nole con un netto 6-4 6-4 6-1. Il resto degli incontri è stato tutto una formalità.

Ora non ci resta che aspettare i quarti di finale a giugno durante i quali verranno sorteggiati anche gli accoppiamenti degli spareggi per rimanere o entrare nel world tour che si giocheranno a settembre in occasione delle semifinali del tabellone principale.
Così almeno parleremo dell’Italia!

DIRITTO CON PRESA WESTERN


oggi affrontiamo la presa western di diritto:

Una delle prese oggi più diffuse, la presa di Rafa Nadal per intenderci.


Vantaggi:

presa con ipotenar e indice su faccia n°4.vantaggi : possibilità di colpire la palla su un piano alto avanzato, consente una notevole accelerazione della testa della racchetta, consente di generare una notevole rotazione in top spin, produce potenza controllata, associa velocità e più controllo in top spin, consente di mascherare il colpo attraverso il polso, permette di affrontare colpi speciali come : lob in top spin , schiaffo al volo ed inoltre consente di colpire meglio in open stands.


Svantaggi:

Diddicoltà nell'effettuare il back spin e difficile approccio nelle volèe, anche il recupero di palle molto basse implica una notevola difficoltà e obblica ad essere sempre molto sulla palla .

Ciao Gianca

venerdì 6 marzo 2009

AVVISO AI NAVIGANTI

Per tutti coloro che volessero lasciare dei messaggi di commento ai post,
non è necessario essere iscritti al blog, ma basta selezionare la voce "anonimo" nel menu "commenta come".
Dopo aver scritto quello che vi pare clicckate su "posta commento", può capitare che a volte si presenti un errore(non è colpa nostra ma del server)al secondo tentativo vedrete il vostro commento postato.
Grazie a tutti.

New Balls Please.

HEAD MICROGEL EXTREME


Ecco la nuova nata in casa Head.

La risposta austriaca alla Pure Drive di Babolat si chiama MICROGEL EXTREME e presenta una novità rivoluzionaria, almeno a quanto dicono, il Teflon Friction Reducing Polymer un materiale unico che diminuisce l'attrito tra i gommini passa corda e la stessa fornendo inoltre maggiore protezione.

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Ora aspettiamo solamente di poterla testare e dare un parere più solido dopo avral testata sul campo.

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giovedì 5 marzo 2009

NUOVO COACH PER FEDERER ?


Dopo la decisione di non giocare gli ultimi tornei, Roger Federer si sta allenando nella sua residenza di Dubai in vista dei prossimi impegni (il primo sarà l'ATP 1000 di Indian Wells). La novità è che stato visto e fotografato sul campo mentre si allenava con Darren Cahill famoso coach australiano (ex allenatore di Andrè Agassi e Lleyton Hewitt).
Il manager di Federer, Tony Godsick, ha però precisato che tra il suo assistito e l’allenatore non c’è ancora nulla di ufficiale e che per il momento questo è soltanto un periodo di prova che ovviamente non esclude una successiva collaborazione.
Quindi prendono consistenza le voci, sempre più insistenti, che volevano Cahill alla corte di re Roger soprattutto dopo che l’australiano si è recentemente dimesso dal ruolo di capitano di Davis della sua nazione e dopo che il campione svizzero ha interrotto i rapporti con il suo ex coach Josè Higueras.
Tony Godsik ha anche aggiunto che anche se in futuro Roger metterà sotto contratto Cahill, comunque non rinuncerà alla collaborazione che resiste da anni (aldilà che Federer abbia o meno coach ufficiali) con l’attuale capitano di Davis della Svizzera ovvero Severin Luthi, che lo segue spesso nei vari tornei in giro per il mondo.
Ci sono altri episodi che legano in qualche modo il tennista elvetico all’allenatore australiano: Darren Cahill era molto amico Peter Carter, il primo coach di Federer. Carter portò (nel 1994) il giovane Roger dall’amico Cahill (che era gia un coach affermato) per farglielo visionare e avere un parere.Incredibilmente però, Cahill non rimase più di tanto colpito dal giovane talento svizzero. Lo stesso Cahill nel 2007 (quando Roger era gia diventato Re Roger!) scrisse un bellissimo articolo su quel singolare episodio e di quando sia stato “cieco” nel non vedere in prospettiva quale campione potesse diventare quel ragazzino di 13 anni che corrispondeva appunto al nome di Roger Federer.
Per chi non lo sapesse, Peter Carter per Roger è stato molto di più di un coach e un maestro; era un esempio da seguire, un fratello maggiore. Purtroppo però nel 2002 Carter morì in un tragico incidente d’auto. Per Roger fu un duro colpo, il momento più difficile della sua vita. Lo stesso Federer attribuisce il salto di qualità della sua crescita umana proprio a quel drammatico episodio.
Tornando alla stretta attualità ora aspettiamo il comunicato di Federer che ci dirà quale sarà la sua decisione in merito alla questione allenatore e alla sua collaborazione con Cahill; chissà che non arrivi proprio la notizia dell’ufficialità in qualche conferenza stampa ad Indian Wells.

BREAKING NEWS/COPPA DAVIS

Come gia preannunciato nel nostro precedente articolo sul week-end di coppa Davis, il match tra Svezia e Israele si svolgerà a porte chiuse. Ora la notizia è ufficiale; la decisione è stata presa dalla polizia di Malmo come misura d prevenzione per garantire l’incolumità della squadra israeliana. Infatti in Svezia è presente una folta comunità musulmana e si teme che l’avvenimento sportivo possa essere preso come pretesto da questi ultimi per azioni dimostrative poco pacifiche contro gli israeliani riguardo alla questione religiosa-politica tra la Palestina (paese musulmano) e Israele appunto.
Il fatto di giocare a porte chiuse non è però piaciuto a nessuno dell’ambiente tennistico: sia alle 2 squadre impegnate, avrebbero preferito entrambe giocare davanti al pubblico, sia alla federazione svedese che ha tenuto a puntualizzare che questa decisione è stata presa solo ed esclusivamente dalle autorità.
Sinceramente il nostro parere aldilà delle nostre idee religiose e politiche è scontato, retorico e anche banale; e siamo fieri e orgogliosi che sia così! La religione e la politica non devono aver a che fare con lo sport. Anzi semmai lo sport dovrebbe unire e non dividere.
Quindi capiamo da un lato la decisione della polizia di cercare di garantire la sicurezza, ma ci schieriamo allo stesso tempo con la federtennis della svezia e le 2 squadre: sarebbe stato bello giocare davanti ai tifosi senza incidenti di nessun tipo. Purtroppo però ciò che dovrebbe essere normalità e realtà è quasi diventato utopia.
Immaginate che bello dev’essere per i tennisti che scenderanno in campo per rappresentare le proprie nazioni giocare in un palazzetto vuoto, come se stessero giocando tra amici in un qualsiasi campo di periferia (anzi lì magari qualche passante si ferma a guardare qualche scambio)…vabbè….
Comunque vada ora questa festa di tennis che deve andare in scena a Malmo è stata, per un motivo o per un altro, rovinata. E ci dispiace.