lunedì 23 marzo 2009

INDIAN WELLS/FINALE


Possiamo ufficialmente dirlo, il tennis ha il suo nuovo Re!

Ne avevamo già il sentore, ma circolava ancora qualche scettico in materia, ma dopo la lezione,non solo tecnica, impartita ieri sera a Murray possiamo dire che Rafael Nadal è il nuovo re del tennis mondiale.

Dopo l'Australian Open, lo spagnolo si aggiudica anche il primo master sereies della stagione (o se preferite atp 1000) ad Indian Wells.

Partita per certi versi strana a causa del fortissimo vento che spirava sulla California, ovviamente non ha agevolato i giocatori in campo, e si sa il vento è il peggior nemico del tennis, oltre che tennisti ieri si sono dovuti improvvisare marinai come giustamente faceva presente in telecronaca il buon Rino Tommasi.

Murray ha subito mostrato grande nervosismo nei confronti del vento e ha cercato di farci a pugni tutto il match con il risultato di uscirne perdente...ovviamente.

Nadal ha dimostrato ancora una volta di avere una tenuta mentale fuori dal comune, a livello emotivo è praticamente perfetto, mai un cenno di nervosismo anzi sfruttava il vento a suo favore giocando in un paio di ciorcostanze lob pazzeschi calcolando come farsi aiutare dal vento.

Il punteggio è eloquente 61-62, non c'è mai stato match, Rafa che attaccava e Murray a difendersi senza mai tentare un affondo o un'accelerazione.

Primo set molto bello nonostante fosse a senso unico, lo scozzese tenta di giocare lungolinea sul rovescio di Rafa, sapendo di metterlo in difficoltà, ma Nadal è in palla e nonostante il vento picchia su ogni palla, trova angoli e linea impressionanti e si porta subito sul 3-1 brekkando l'avversario.

Da qui il match è tutto in discesa, agevolato dal suo top spin esasperato conduce facilemente il gioco, si concede qualche discesa a rete e regala anche qualche recupero al limete dell'umano, insomma tutto il Rafa-reportorio.

Murray dal canto suo prova a rispondere ma è molto nervoso a causa del vento, un paio di palline scappano via a causa del sospirar di eolo e fa la fine di Safin dei tempi d'oro, parlotta nervosamente tra se e se e a discutere con l'arbitro per un foglio che era volato in campo alimentando un non utile nervosismo.

Secondo set fotocopia, dominio e assolo sontuoso di Nadal, si chiude per 6-2 in poco più di un ora, una vera e propria formalità.

Poteva essere una partita diversa, o meglio più avvincente senza il vento, ma teniamo pur conto che le folate erano un handicap per entrambi, e anche in condizioni climatiche migliori il risulatato finale sarebbe stato il medesimo.

Se Nadal è apposto fisicamente al momento è pressoche imbattibile, fisico e colpi da numero uno, giocatore completo.

Ora ci si sposta a Miami, caldo umido e 3 ore di fuso orario rispetto la california, dopo di che si migra in europa per dar il via alla massacrante stagione del rosso, e il rafa dominio continuerà poichè sulla superficie più amata dallo spagnolo non si vedono valide alternative in grado di contrastarlo.

Una news per quanto rigurada montecarlo, Federer ha annunciato che non ci sarà e perderà così i punti guadagnati l'anno scorso.

Ci vediamo a Miami.

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