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lunedì 16 marzo 2009

ASPIRANTI NUMERI 1


Oggi sotto la lente d'ingrandimento c'è "JWT" Jo-Wilfred Tsonga!


Nato: 17 aprile 1985
Città Natale: Le Mans (Francia)

Altezza: 187 cm
Peso: 91 kg
Mano: Destra
Pro: dal 2004
Coach: Eric Winogradsky
Sponsor: Adidas Edge group

Scarpe: Adidas Barricade 4
Racchetta: Wilson KBlade Tour


La susa somiglianza con Mohamed Ali è impressionante e come lui quando è sul campo picchia come un dannato.

Un fisico da maciste, ma quando ha in mano la racchetta è in grado di alternare colpi di potenza e ottima tecnica sopratutto quando scende sotto rete, uno dei pochi pro a devirtirsi ancora ad attaccare e fare qualche incursione la davanti.

Ha fatto impazzire la francia e non solo, i suoi tifosi crescono di giorno in giorno e come dargli torto, è uno dei pochi giocatori che vale il prezzo del biglietto, mai banale e mai noioso, quando c'è in campo lui il divertimento è assicurato.

Incontra il tennis già in tenere età e come Juniores si fa notare per la vittoria agli Australian Open contro Baghdatis nel 2003; nel 2005 passa al professionismo e si inizia ad imporre sulla scena ATP nel 2007 quando sempre agli Australian Open impegna in una dura battaglia Roddick che doma il francese in 4 lunghissimi set.

Dopo questo acuto si aggiudica vari tornei Challenger, qualche buon match nelgli slam e ne master series e conclude l'anno vincendo a Lione il torneo di doppio con il connazionale Grosjean.

Ma il vero salto di qualità arriva nel 2008 inaugurando l'anno con la vittoria nel doppio ad Adelaide in coppia con Gasquet contro gli specialisti di categoria, i fratelli "Briant".

Subito dopo impressiona il mondo intero arrivando in finale agli Australian Open battendo 3 dei top 15 tra i quali Andy Murray, Richard Gasquet, Youznhy ma sopratutto distrugge in semifinale il campione spagnolo Rafael Nadal (6-2 6-3 6-2).

In finale si arrende alla superiorità tecnica dell'altro astro nascente Djokovic (4-6 6-4 6-3 7-6) ma nonostante la delusione questo exploit gli permette di balzare al numero 18 del mondo massimo risultato in carriera fino ad allora.

Il resto della stagione è un sali e scendi anche a causa degli infortuni che gli impediscono di partecipare al Roland Garros e a Wimbledon, ma con il recupero fisico tornano anche le vittorie sopratutto nel torneo di Bangkok dove si riprende la rivincita personale contro Djokovic.

A novembre arriva anche il primo master series della carriera, e festeggia il successo tra le mura amiche di Parigi, battendo David Nalbandian e questa vittoria gli permette di accedere alla Master Cup.

Il 2009 è iniziato discretamente, 3 quarti di finale consecutivi: Brisbane, Sydney e Australian Open dove cede il passo allo scatenato Verdasco.

Prosegue vincendo Johannesburg e Marsiglia battendo in finale i due connazionali Chardy e Llorda.

Crediamo sia uno dei protaganisti del presente e dei prossimi anni, oltre ad essere forte è anche un personaggio positivo simpatico e in grado di fare un ottima pubblicità al tennis.

Insomma a tutte le carte in regola per ambire ai gradini più alti del podio.

mercoledì 4 marzo 2009

ASPIRANTI NUMERI 1


Oggi inauguriamo una nuova rubrica, dedicata ai migliori talenti in circolazione.

Lo facciamo puntando l'attenzione sul croato MARIN CILIC.


Nato: 28 settmbre 1988

Città Natale: Medjugorje

Altezza:198 cm

Peso:82 kg

Mano: destra

Pro:dal 2005

Coach: Bob Brat

Sponsor:Fila

Scarpe: Fila

Racchetta: Head Micro Radical MP


E' uno dei tennisti più promettenti del cirquito, a soli 20 anni è il numero 19 al mondo, servizio micidiale e dritto potente, nonostante l'altezza è abbastanza rapido sulle gambe e visti i tempi che corrono e anche piacevole da vedersi.

Pro dal 2005 ha già all'attivo 3 tornei ATP, New Haven nel 2007 e Chennai e Zagabria nel 2009, nel torneo di casa ha sconfitto il connazionale Mario Ancic.

Giocatore che predilige le superfici veloci, viste anche le sue caratteristiche il suo gioco, forse fisicamente un po' leggerino per puntare nel breve periodo alla top 10, ma sicuramente da tenere d'occhio in questi anni...Murray insegna.