venerdì 15 maggio 2009

MADRID/ RISULTATI TERZO TURNO



Ecco il quadro completo del terzo turno:


[1] R Nadal (ESP) d P Kohlschreiber (GER) W/O
[2] R Federer (SUI) d [14] J Blake (USA) 62 64
[3] N Djokovic (SRB) d A Seppi (ITA) 64 64
[4] A Murray (GBR) d [16] T Robredo (ESP) 75 61
[5] J Del Potro (ARG) d [11] S Wawrinka (SUI) 46 64 64
[6] A Roddick (USA) d [10] N Davydenko (RUS) W/O
[7] F Verdasco (ESP) d [WC] J Monaco (ARG) 75 62
[WC] I Ljubicic (CRO) d [8] G Simon (FRA) 36 64 63

Come da pronostico tutti i big passano e il nostro buon Seppi fa le valige e torna a casa ma senza sfigurare contro un ottimo Djokovic.
Lo sapevamo già, ma almeno ha lottato fino dove poteva e questo gli fa onore, qualche altro suo compagno di nazionale dovrebbe prendere esempio( vero Fognini? Meno racchette rotte e più umiltà non farebbero male, e non ti arrabbiare sempre contro la stampa se ti critica un motivo ci sarà).

Nadal beneficia di un Walk Over e si guadagna un turno di riposo in vista del derby contro il giocatore di casa Verdasco.

Nando dal canto suo elimina il nostro idolo Juan Monaco in due set, l'argentino lotta nel primo set e si scioglie nel secondo, ci delude un pò per la poca voglia di lottare, peccato.

Altro Walk Over per Roddick contro Davidenko, nessuno si aspettava di vedere così lontano l'americano sulla terra rossa (forse nemmeno lui), che ora dovrà vedersela contro Roger Federer, ennesimo confronto tra i due.
Penso che non ci sia partita, A-Rod soffre sul veloce Roger figuriamoci sul rosso, partita a senso unico.

Federer dal canto suo batte agevolemente l'altro americano ancora in gara James Blake con un inequivocabile 6-2 6-4 in una partita mai in discussione.

La sorpresa arriva come sempre (o forse visto gli ultimi risultati più che sorpresa è una consuetudine) dal nostro amico Ljubicic che in 3 set doma il francesino Simon, grande partita e grande inteligenza tennistica dimostrandosi un giocatore che sa colpire bene la palla ma sopratutto sa giocare i punti con testa e non è mai banale, esce fuori dagli schemi quando è necessario variando spesso il gioco, un buon esempio da mostrare ai ragazzi più giovani.

Ora lo aspetta Djokovic in un derby molto sentito a livello geo politico, la ragione ovviamente dice Djokovic, ma non è detto che il buon Ivan tiri fuori l'ennesima magia e si ragali qualche giorno in più in terra spagnola.

Murray passeggia agevolmente su Robredo che onestamente non sembra mai in partita e si fa prendere a pallate dallo scozzese.

Ultimo incontro quello tra Del Potro e Wawrinka, forse il match più combattuto, lo svizzero si dimostra uno scomodo cliente, orrendo a vedersi ma fastidioso come una zanzara in piena notte.
Vince il primo ma nella battaglia di muscoli ha la meglio l'argentino che nello scontro di forza fa valere il suo fisico nettamente più dotato.
Incontro bruttarello basato per la gran parte del match sulla potenza e nulla più, hanno lottato entrambi ma alla fine i regali di madre natura hanno deciso le sorti del match.
NBP.

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