14!!!

Domenica 7 maggio 2009

Roland Garros

Finale

FEDERER def. SODERLING 61 76 64

Che oggi potesse essere una giornata storica per il tennis lo si era detto e scritto ovunque, e così è stato. Roger Federer, se ce ne fosse bisogno e se qualcuno avesse ancora dei dubbi, si innalza sull' Olimpo del tennis e, anche per i numeri, ora è il più grande di sempre.

Mancava solo il tassello del Roland Garros per completare il puzzle degli slam, e mancava un solo major per raggiungere Sampras (che sulla terra di Parigi non ha mai trionfato) a quota 14 per diventare il tennista più vincente dell' era open.

Successo strameritato per il campione svizzero che qui era stato stoppato solo da "furia della natura" Nadal, ma che aveva gia raggiunto 3 finali consecutive.

E se da un lato questa vittoria può risultare più facile vista l' assenza di Nadal dall' altra parte della rete; dall' altra non è così per l' innuverevole pressione che Roger aveva sulle spalle come unico favorito.

Il trionfo è stato una bella risposta a tutti i suoi detrattori che ora si devono inchinare al Re indiscusso aldilà della posizione in classifica.

Da ora in poi Roger, come detto da lui stesso, non deve più giocare contro numeri e record, giocherà libero e ne vedremo ancora delle belle.

La partita è stata a senso unico. Federer parte concentrato brecca nel game di apertura e si porta a casa il primo set in una ventina di minuti per 61. Nel secondo inizia a piovere e cambiano le condizioni di gioco. Il momento più preoccupante per l' elvetico è arrivato nel secondo game con al servizo Soderlin sul 15-0 con l' invasione di campo di "jmmy jump" che è andato a disturbare Federer con l' intento di mettergi al collo una bandiera del Barcellona. Per fortuna si è concluso tutto per il meglio con l' invasore portato via dai body guard e Federer che tranquillizza la moglie incinta Mirka e che ritrova subito la concentrazione. Il set comunque è equlibrato e nessuno cede il servizio. Si va al tie. Il servizio di Roger funziona a meraviglia e con 4 aces su 4 turni di battuta si aggiudica agevolmente il secondo parziale. Il terzo col più classico dei 64 si conclude con Federer in ginocchio in lacrime: questa volta, come tutte le altre volte tranne una, sono lacrime di gioia!

Momento toccante durante la cerimonia della premiazione con l' inno della svizzera e tutta la commozione di colui che in campo sembra superman ma che si dimostra ancora una volta umano oltre che grande uomoe immenso atleta. A consegnare la coppa dei moschettieri è Andre Agassi, ex avversario di Roger e ultimo giocatore proprio 10 anni fa sul Philippe Chatrier a centrare lo slam minore (cioè la vittoria di tutte e 4 le prove dello slam ma non nello stesso anno solare.).

Grande anche Robin Soderling che ha disputato un grande torneo e si è congratulato col suo avversario dimostrando il suo lato simpatico che non sempre è venuto a galla nella sua carriera. Queste sono state le sue parole: "Roger mi ha dato una lezione. E' il miglior giocatore della storia".

Federer ringrazia e replica: "E' bello vincere questo torneo, per me è un momento magico. Ringrazio Soderling che è davvero un bravo ragazzo e spero che vinca tanto. Mi fa onore avere qui al mio fianco anche Agassi che è stato l'ultimo a centrare tutti gli slam e auguro ad Andre e alla sua famiglia tutto il bene possibile. Sarebbe stato più difficile per me vincere qui se Andre fosse ancora in attività. Poi un saluto affettuoso a tutto il mio clan e alla mia amata moglie che sta aspettando un bambino. Avevo tutta la pressione di questo mondo addosso, ma ce l'ho fatta. Siete il miglior pubblico del mondo. È la vittoria più bella di sempre. Non ho più pressione addosso, finalmente ho vinto il Roland Garros. Non se nemmeno io se merito il calore del pubblico".

In effetti tutto il pubblico che capisce di tennis aldilà del tifo oggi era tutto con Roger.

Congratulazioni Roger.

La redazione di Newballsplease.