lunedì 18 gennaio 2010

LA RINCORSA DI RAFA




Ecco anche le parole del numero 2 del mondo: Rafa Nadal!


Q. Non sei considerato il favorito, Federer sì. Questo ti infastidisce, sei preoccupato?
NADAL: No di certo, non sono sicuramente il favorito. Sui campi veloci ci sono sicuramente molti buoni giocatori. Penso comunque che, da numero 2 del mondo, pur non essendo il favorito in assoluto io rientri tra questi. Non è importante. E' come quando arrivo al Roland Garros e tutti parlano di me come del favorito, no? Alla fine ciò che conta è chi gioca meglio sul campo.So che voi dovete scrivere chi è il favorito e vi piace farlo, ma l'unica cosa che conta è chi gioca meglio. Vedremo cosa succederà nelle prossiime due settimane.

Q. E' speciale per te tornare dopo lo strepitoso torneo disputato l'anno scorso?

NADAL: Si, certo. Ma anche se non avessi vinto, questo sarebbe comunque il torneo dello Slam più facile dell'anno, grazie all'organizzazione, alla gente sempre molto accogliente con i giocatori, di sicuro con me. Mi sono sempre sentito a mio agio, ho passato una settimana qui prima del torneo ed è stata perfetta.

Q. Qual è la tua condizione, ti senti pronto per vincere ancora?

NADAL: Non lo so, sono pronto per allenarmi domani e provare a disputare un buon primo turno. Vedremo quello che succederà.

Q. Hai avuto la tua razione di infortuni negli ultimi 12 mesi. L'anno scorso Roger aveva iniziato la stagione con le stesse prospettive. C'è qualcosa da cui puoi trarre una lezione su come tornare ai tuoi livelli dopo gli infortuni?

NADAL: Beh, non ho avuto pessimi risultati negli ultimi 5 mesi, no? Non ho vinto, non è stato perfetto, ma ho giocato, ero lì a lottare in ogni torneo. E' vero, non ho ottenuto buoni risultati contro i top players, ho giocato non bene ma neppure malissimo. Manca ancora poco. Ho iniziato molto bene ad Abu Dhabi e Doha, questa è la strada da percorrere. Proverò a giocare così, se ci riuscirò non avrò preoccupazioni.

Q. Correggimi se sbaglio, ma hai avuto solo un giorno di riposo dopo la finale di Davis.

NADAL: Solo un giorno, uno solo. Abbiamo finito il 7 e il 9 dicembre mi stavo allenando.

Q. Ti sei allenato duramente nella pausa quindi?

NADAL: Certo. Durante la scorsa off-season ne venivo da un infortunio, avevo più tempo per allenarmi. Quest'anno ho avuto solo due settimane e mezza per la preparazione, mi sono allenato fisicamente e sul campo molto duramente. Credo di aver fatto un ottimo lavoro.

Q. Sei riuscito ad allenarti come al solito nonostante le ginocchia?

NADAL: Sì (sorridendo). Se vuoi puoi venire sul campo a guardarmi mentre mi alleno.

Q. Dopo le ATP Finals hai detto che ti sarebbe servito un po di tempo per ricaricare le batterie e ritrovare un po' di fiducia. Pensi di averlo fatto?

NADAL: Fiducia? L'unico modo per ritrovarla è vincere le partite, partite importanti. L'ho fatto a Doha e ad Abu Dhabi, sono convinto di essere sulla strada giusta. Ma, sai, serve ancora un po' di tempo. La vita cambia in un attimo e io sono pronto a cambiare. Credo di essere pronto per giocare il mio miglior tennis.

Q. Pensi che sia più difficile ora vincere un torneo del Grande Slam, visto quanto è duro e impegnativo il circuito maschile?

NADAL: Rispetto a quanti anni fa?

Q. Tre, cinque anni fa.

NADAL: Non lo so, non lo so... Te lo faccio sapere tra tre anni (ridendo). La mia sensazione è che ci siano sempre stati ottimi giocatori, sicuramente in questo momento è così. Giocatori più giovani, nuove leve. Ma questo succede per tutte le generazioni, no? Nei primi due anni, quando arrivano le nuove generazioni, sembra sempre che debba cambiare il mondo. E' stato così con Hewitt, Nalbandian, Ferrero, Federer, Roddick, Coria. Vedremo, di sicuro è interessante e ci sono in giro buoni giocatori.

Q. Tu e Roger avete vinto 14 degli ultimi 16 Slam. Credi che sarà così anche qui?

NADAL: Vedremo. Parecchi giocatori possono vincere in questo momento. Non dico tutti, ma 12 o 13 giocatori hanno buone possibilità.

Q. Cosa pensi del tuo tabellone? Forse, se entrambi giocherete bene, potresti incontrare Andy Murray.

NADAL: Devo giocare con Luczak, non voglio parlare dei quarti prima del tempo, mancano quattro match prima di allora. Staremo a vedere. Sono qua per giocare al mio massimo ogni giorno, in ogni partita, solo provando a dare il meglio si ha qualche qualche possibilità.



NBP.

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