MASTER CUP DAY1

Finalmente ieri ha preso il via la 40esima edizione della Mater Cup, un vero e proprio mondiale tra gli 8 giocatori più forti al mondo.

Due gironi all'italiana composti da 4 giocatori e passano i primi due.

Formula discutibile ma sta di fatto che è così e noi ci adeguiamo.

Ieri è sceso in campo il gruppo A, ad aprire le danze Murray - Del Potro, match concluso al terzo set vedendo vittorioso il coriace scozzese.

Del Potro dopo l'exploit americano non ne ha più azzecata una, forse per la bella vita che si è concesso dopo il primo slam, e fonti ben accreditate ci dicono che spesso faccia bagordi e baldorie alla sera, settimana scorsa dopo l'eliminzione da Parigi Bercy è stato avvistato in un noto locale milanese assieme a mano de pedra Gonzales a far serata.

Tornando al campo Murray ha sempre condotto il gioco e nonostante il passaggio a vuoto nel secondo set non ha mai dato la sensazione di perdere il match.

Ieri sera è sceso in campo anche il numero uno al mondo Roger Federer contro Nando Verdasco, in quello che si preannunciava un match a senso unico visti anche i precedenti e le impietose statische che vedevano Verdasco soccombere in ogni casellina statisctica anche in quella dei set vinti.

Federe apre le danze con un doppio fallo due errori gratuiti e ovvio break concesso, oltre ad un primo game imbarazzante prosegue tutto il primo set in un ignobile campionario di errori gratuiti, steccate mostruose e doppi falli, insomma la bruttissima copia del campione che tutti conosciamo, forse il più brutto set della sua carriera, un obrobrio.

Ne approfitta lo spognaolo che porta a casa il primo set abbastanza agilmente offrendo anche un ottimo tennis, dimostrando di trovarsi a Londra con tutto il diritto.

Lo svizzero entra in campo più convinto ma non convince totalmente e sul 4 pari offre 2 palle break a Verdasco che però non capitalizza e crolla, dimostrandosi ancora vassallo dei più forti.

Ovviamente perde il set e anche la concentrazione lasciandosi asfaltare nel terzo set per 6-1 mollando inpunemente una partita alla sua portata vista la giornata no dello svizzero, che ringrazia e porta a casa i primi punti del torneo.

Primi due incontri non certamente esaltanti, forse i giocatori arrivano a questo appuntamento un po' vuoti e con poche motivazioni.

Oggi scendono in campo Nadal - Soderling e Djokovic - Davidenko, sperando di vedere qualcosa di più.

Rafa è l'ombra smorta del giocatore che conosciamo ma anche in queste condizioni arriva sempre in fondo ai tornei grazie alla grinta che lo contraddistingue, quindi sicuramente venderà cara la pelle sopratutto contro lo svedese che lo ha eliminato nel suo regno parigino, per quanto riguarda l'altro match il favorito d'obbligo è Djokovic ma da quanto mi è antipatico per il suo atteggiamento finto tiferò Davidenko...il che è tutto dire, insomma un gruppo veramente privo di fascino se non per Rafa.

Non ci resta che aspettare e vedere.

Buon tennis a tutti.

Bruno

NBP