giovedì 30 aprile 2009
mercoledì 29 aprile 2009
ROMA PRIMO/SECONDO TURNO
martedì 28 aprile 2009
ROMA PRIMO TURNO
lunedì 27 aprile 2009
MITI CHE TORNANO: PRINCE GRAPHITE
FED CUP ITALIA IN FINALE
ANCORA RAFA!!!
venerdì 24 aprile 2009
PROFILI: DAVID NALBANDIAN
David Nalbandian è nato a Cordoba (Argentina) il 1° gennaio 1982. Professionista dal 2000 ha avuto come best rank la terza posizione della classifica mondiale. Ha raggiunto le semifinali di tutti e 4 i tornei dello slam e una finale a Wimbledon nel 2002 dove fu sconfitto da Hewitt.
Ha vinto 10 titoli ATP, tra cui spicca la master cup del 2005, dove in finale sconfisse Federer. Si è aggiudicato anche 2 titoli master series consecutivi nel suo periodo magico a fine 2007: Madrid (sempre contro Federer) e Parigi Bercy (contro Nadal). Nella capitale iberica, compì l'impresa di battere nello stesso torneo i primi 3 giocatorei del mondo (Federer, Nadal e Djokovic).
Ha raggiunto la finale di coppa Davis proprio lo scorso anno (2008) quando l'Argentina fu battuta in casa dalla Spagna.
Giocatore dotato di talento e di ottimi colpi, Nalbandian è devoto anche ad altre passioni; come hobby coltiva la passione dei motori e possiede diversi tipi da patente; si diletta a guidare qualsiasi tipo di veicolo, dal triciclo all'elicottero! Appena può partecipa a diversi Rally. Per lui il tennis è rimasto ancora uno sport e un divertimento e non lo considera un lavoro, poco male per uno che è top 20 da quasi 10 anni e che attualmente è il numero 15 del mondo...
INSIEME PER FEDERICO
ROMA
ARRIVA LA TERRA...BLU
La terra blu.
L'ex atleta e ottimo tennista rumeno, oggi apprezzato manager del mondo del tennis e principale fautore del "nuovo" master 1000 di Madrid, che si svolgerà nel mese di maggio sulla terra battuta (fino all'anno scorso il torneo madrileno si giocava a ottobre sul cemento indoor), ha avuto l'idea e ha fatto richiesta dal 2010, che il torneo si giochi su terra battuta di colore blu.
NB: il blu è il colore dello sponsor principale del torneo (mutua madrilena)...
Gli addetti ai lavori che si occupano di campi da tennis assicurano che il cambiamento è soltanto di livello cromatico e che la superficie sarà perfettamente identica a quella tradizionale di colore rosso.
Non sono dello stesso avviso i giocatori che in via sperimentale hanno gia provato questa superficie a Barcellona; sembrerebbe che da Feliciano Lopez e Alber Costa non siano arrivati pareri molto favorevoli.
Ma gli organizzatori insitono, il blu rappresenterebbe bene a loro avviso la città di Madrid (oltre che lo sponsor) e gia da quest'anno sara disponibile durante il torneo, che inizierà il prossimo 10 maggio, un campo secondario con la nuova colorazione per far prendere coscienza ai giocatori che la differenza tra terra rossa o blu è solo cromatica.
WIMBLEDON NEWS
Si potrà quindi giocare, almeno sul centrale, anche durante le caratteristiche "shower" tipiche del torneo londinese. Questo favorirà il normale svolgimento nel programma soprattutto nella fase finale del torneo quando sono di più le partite che si svolgono sul campo principale.
Di questo avevamo gia parlato in un articolo precedente e ne approfittiamo per ricordarvi l'esibizione di inaugurazione del nuovo impianto del 17 maggio, quando scenderanno in campo i coniugi Agassi, "Kim Kong" Clijsters e "Timbledon" Henmann.
Andiamo ora a vedere qualche altra curiosità:
La struttura del tetto mobile, che equivale a 7500 ombrelli aperti, impiegherà circa 10 minuti per comlpletare la sua chiusura in caso di pioggia. I 16 metri di altezza della struttura favoriranno l'areazione del campo e il perfetto filtraggio dei raggi solari fondamentali per il perfetto mantenimento dell'erba.
Un'ulteriore novità è quella che con l'avvento del tetto si giocheranno anche partite in notturna sul campo centrale.
Ritoccato anche il montepremi (ovviamente verso l'alto), al vincitore andranno 995000 euro (+112000 euro rispetto allo scorso anno), mentre il montepremi totale sarà di circa 14 milioni di euro (+ 6.2% rispetto al 2008) spicciolo in più, spicciolo in meno.
NBP.
giovedì 23 aprile 2009
HEAD PRESTIGE 660
Non è una racchetta nuova ma merita un articolo perchè assieme alla Pure Drive di babolat la Head prestige 660 è una di quelle racchette che ha fatto la storia dei telai.
Uno di quei pezzi baciati dalla perfezione, un telaio che ancora molti oggi usano per la sua spinta e precisione, forse è LA racchetta.
Molti campioni del passato hanno impugnato questo gioiello austriaco, da Ivaninisevic a Muster passando per Berasatgui giocatori tra loro diversi con attitudini diverse ma accomunati dalla stessa racchetta a testimoniare la versatilità e la validità del telaio in questione.
E' una racchetta ovviamente ed esclusivamente per agonisti e per braccia che non soffrono la rigidità, suo punto forte.
Si parla di un piatto corde di 93 sq. in. e di un peso di 349 g con schema corde 18/20, attrezzo che non perdona nulla e che sopratutto si fa sentire sul braccio anche dopo poco se non molto allenati.
Il suo punto forte è la sensibilità che offre, sembra di lanciare la pallina con la mano.
Va da se che è consigliato colpire la palla sul cuore delle corde altrimenti non va al di la della rete un bel niente, quindi se siete abituati a palle sporche limitatevi a guardare le immagini.
Le sorelle minori della prestige hanno mantenuto lo scettro di regine in casa Head, ma il mercato attuale ha obbligato i costruttori ad addolcire il tutto fornendo vari modelli di prestige per tutti i gusti e tutti i lievelli.
Il fascino comunque è sempre il solito, almeno una volta nella vita tutti dovrebbero provare una prestige se si vuole essere tennisti fino in fondo...forse è solo una mia fissazione ma credo che il marchio prestigie non sia solo un nome ma si porti in dote qualcosa di vermente prezioso.
IL LATO BELLO DEL TENNIS
MONFILS SALTA IL ROLAND GARROS
Per il nuovo testimonial della Prince saltare il prestigioso torneo di Parigi sarebbe un duro colpo, anche per l'esigente pubblico parigino che perderebbe uno dei personaggi più amati d'oltralpe.
lunedì 20 aprile 2009
5 VOLETE RAFA!
sabato 18 aprile 2009
FEDERER: NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA GILLETTE
MONTECARLO/SEMIFINALI
Djokovic vs Wawrinka
Nada vs Murray
venerdì 17 aprile 2009
MONTECARLO/QUARTI
Wawrinka b. Beck 62 64
Nadal b. Ljubicic 63 63
Murray b. Davydenko 76 64
Per Nadal e Murray nessun problema nei quarti, nonostante abbiano dovuto giocare ogg 2 match a distanza di poche ore per andare in pari col programma del torneo. Lo spagnolo e lo scozzese si affranteranno domani nella semifnale più suggestiva.
Nell'altra semi si fronteggeranno Djokovic, che ha superato l'esame Verdasco in 3 set, contro Wawrinka che ha avuto vita facile nell'eliminare la sorpresa del torneo, il tedesco Beck.
MONTECARLO/AGGIORNAMENTI
Murray b. Fognini 76(11) 64
Nadal b. Lapentti 63 60
Ljubicic b. Bolelli 75 76
Davydenko b. Nalbandian 64 57 63
Fognini butta al vento la partita della vita. Gia ieri nel primo set aveva buttato via un vantaggio di ben 5 giochi a zero, perdendo poi il parziale al tie-break per 13 a 11. Oggi nel secondo aveva l'opportunità di scappare sul 4 a 1 ma si è fatto ancora rimontare per poi soccombere per il definitivo 64.
Peccato perchè "fogna" ha avuto delle grosse possibilità per portare a casa la partita e non si è visto tutto il gap che c'è tra il numero 4 del mondo (Murray) e il numero 108 (posizione che occupa attualmente il tennista italiano). Vero che, vista la classifica, il successo di Fognini sarebbe stato un'autentica sorpresa, ma per come è andata la partita non sarebbe poi stato così. Lo scozzese è apparso molto a disagio sulla terra battuta, ma ha fatto valere tutte le sue doti tecniche e mentali per trasformarsi in Brave Heart, rimontare e vincere l'incontro.
Comunque rimane l'ottimo risultato del ligure che però deve migliorare nei punti "importanti" ed essere meno nervoso. Speriamo, vista la sua esubranza, che abbia imparato la lezione e possa rimanere umile. Sarebbe un peccato per il tennis italiano se un match giocato alla pari con un top 5 gli facesse montare la testa.
Eliminato anche Bolelli da quella vecchia volpe di nome Ljubicic in match molto equlibrato; ora non c'è più nessun italiano nel torneo (ahinoi non è una novità).
Negli altri 2 match tutto facile per marziano Nadal, mentre nella partita più interessante alla vigilia Davydenko ha avuto la meglio su Nalbandian in 3 set.
Ora si stanno gia giocando i quarti, a presto per gli aggiornamenti!
NBP.
MONTECARLO/WAWRINKA SGAMBETTO A FEDERER
Nella giornata di ieri si sono completati altri 3 match: Beck ha battuto Monaco (36 62 75), Verdasco ha fatto fuori il suo connazionale Ferrer (62 61) e Djokovic ha eliminato in 3 set Montanes (61 67 60).
2 partite sono da completare (si finiranno di giocare questa mattina) e sono quella tra Murray e Fognini (76 10 per lo scozzese dopo che l'italiano era in vantaggio per 50) e Lapentti in vantaggio di un gioco contro Nadal (partita sospesa sull'10)
Altri 2 incontri degli ottavi sono ancora tutti da giocare: Nalbandian-Davydenko e Bolelli-Ljubicic.
A seguire si disputeranno anche i quarti e di conseguenza, 4 giocatori (quelli che si qualificheranno stamane dagli ottavi da recuperare) giocheranno oggi 2 partite.
Ecco l'ordine di gioco:
http://www.atpworldtour.com/tennis/en/common/TrackIt.asp?file=/1/posting/2009/410/op.pdf
A più tardi per gli aggiornamenti,
NBP.
giovedì 16 aprile 2009
MONTECARLO/OTTAVI DI FINALE
Ecco il primo verdetto dagli ottavi di finale di Montecarlo.
In questa giornata martoriata dalla pioggia arriva il primo risultato finale.
Il buon Nando Verdasco polverizza il connazionale Ferrer in due rapidi set, dando dimostrazione di ottima forma e di ottimo feeling con la terra, e si candida a vero rivale di Rafa Nadal a mio modestissimo parere.
Visto come ha giocato in questi giorni il madrileno è veramente in palla e come il buon rafa su questa superficie si sente a suo agio.
Mentre scriviamo Federer è sotto di un set contro il connazionale Wawrinka e Fognini conduce 5-4 nel primo set con Murray.
Ci aggiorniamo più tardi nella speranza di veder sventolare alto anche oggi il tricolore.
A presto
NBP
INTERVISTA A RAFA E A TONY NADAL
MONTECARLO/AGGIORNAMENTI
Nadal def. Chela 62 63
Ljubicic def. Del Potro 46 61 64
Ferrer def. Jiquel 61 60
Nalbandian def. Granollers 46 63 61
Lapentti def. Safin 76(2) 26 76(2)
Come da pronostico tutto facile per il numero uno del mondo Rafa Nadal; lo spagnolo si sbarazza di Chela in due comodi set. Sorpresa di Ljubicic che fa fuori Del Potro (ultimo giustiziere di Nadal in quel di Miami) in rimonta in 3 set. Nalbandian batte, non senza fatica, lo spagnolo Granollers; mentre il match vinto da Ferrer contro Giquel è sembrato quasi più facile di un allenamento.
La partita che ha fatto più discutere è quella, ancora una volta, di Safin che anche quando perde si prende tutto il palcoscenico. Il russo perde l'ennesima partita gia vinta, spaccando racchette e sparando palline ovunque, ma offrendo sempre forti emozioni (l'incontro è stato sospeso per 10 min dopo che una signora tra il pubblico ha avuto un malore), Lapentti, numero 98 del mondo ci crede (e chi oggi non ci crede contro un Safin così) e con costanza, applicazione e merito si aggiudica il passaggio agli ottavi di finale.
Per concludere vediamo quale sarà l'ordine delle partite di oggi (ottavi di finale):
http://www.atpworldtour.com/tennis/en/common/TrackIt.asp?file=/1/posting/2009/410/op.pdf
Derby svizzero (Wawrinka-Federer) e spagnolo (Verdasco-Ferrer), in campo anche gli italiani Bolelli (speranze contro Ljubicic) e Fognini (atteso dall'impresa impossibile: riuscire a battere Murray), mentre il match sulla carta più interessante potrebbe essere quello tra Nalbandian e Davydenko.
NBP.
mercoledì 15 aprile 2009
NUOVA PUBBLICITA' HEAD
Semplicemente FANTASTICA!!!!!!!
RODDICK SI SPOSA
SPETTACOLO FOGNINI A MONTECARLO
Non siamo mai teniri con i giocatori azzurri, ma oggi è il caso di rendere merito alla vittoria di Fabio Fognini.
Dopo aver battuto Berdich grazie alla buona sorte e allo scarso rendimento dell'avversario, oggi lo aspettava al varco un giocatore di tutto rispetto: Marian Cilic numero 18 del mondo.
Ieri nel dopo partita gli addetti ai lavori erano tutti della stessa opinione, sostenendo che oggi non avrebbe trovato dall'altra parte della rete un avversario così generoso e prodigo di regali come lo era stato Berdich.
Verissimo, infatti "Fogna" ha regalato una prestazione super a tutti gli spettatori, forse una delle prestazioni più convincenti della sua carriera.
Parte subito forte con un breack a suo favore, tiene subito dopo il servizio e via sul 2-0, si fa contro breackare sul 2-1 e va sul 2-2, ma reagisce immediatamente e nuovo breack ad un Cilic non pervenuto, mai in partita.
Il primo set scivola via facile sul 6-2.
Secondo set senza storia dal punteggio inequivocabile 6-0 che non lascia gran spazio alla cronaca, il punteggio è fin troppo eloquente.
Questo Rolex Masters sembra nato sotto una buona stella per i nostri colori, ora speriamo continui così e smaniosi di toglierci qualche soddisfazione.
Oggi esordo positivo anche per il numero uno del mondo Rafa Nadal che si impone con il punteggio di 6-2 6-3 contro J. I. Chela, una vera e propria formalità per chi come Rafa è nato e cresciuto su questa superficie ma sopratutto per chi nel principato vince da quattro anni consecutivi...
FEDERER: BUONA LA PRIMA
Come previsto esordio senza probelmi per Federer sulla terra rossa. A farne le spese Andreas Seppi sconfitto con un doppio 64 in un'ora e ventitrè minuti.
Nessuna sorpresa quindi per chi si aspettava un Federer deconcentrato dal matrimonio. Roger ha servito molto bene e non ha avuto particolari problemi per aggiudicarsi l'incontro; troppo forte per Seppi che comunque è uscito dal campo a testa alta.
Lo svizzero può allungare il suo record a Montecarlo a 21 vittorie contro 8 sconfitte dalla sua prima partecipazione al master del principato risalente ormai a 10 anni fa quando fu sconfitto da Spadea. Nonostante non abbia mai vinto questo torneo, Roger ha sempre comunque ben figurato raggiungendo per 3 anni consecutivi la finale (dal 2006 al 2008) dove purtroppo per lui ha dovuto sempre affrontare il cannibale Nadal, imbattibile sulla terra battuta.
A conferma del fatto che Federer sia secondo solo a Nadal sui campi rossi, c'è un'altra statistica: negli ultimi 5 anni sul rosso Roger ha vinto ben 85 partite perdendone solo 14 (di cui ben 9 contro Nadal). Infatti su 57 tornei vinti in carriera, il campione di Basilea ne ha vinti 7 sulla terra battuta. Se non ci fosse stato Rafa magari qualche Roland Grarros lo avrebbe sicuramente vinto...
Federer ora è atteso nel terzo turno dal suo connazionale Wawrinka, insieme al quale lo scorso anno si è laurato campione olimpico a Pechino nel doppio.
A domani per sapere come andrà a finire il derby elvetico.
NBP.
AGGIORNAMENTI DA MONTECARLO/SECONDO TURNO
[7] F Verdasco (ESP) d P Kohlschreiber (GER) 63 64
[8] N Davydenko (RUS) d I Karlovic (CRO) 64 63
[13]S Wawrinka (SUI) d M Vassallo Arguello (ARG) 26 75 62
A Montanes (ESP) d [WC] J Lisnard (MON) 62 64
S Bolelli (ITA) d J Tipsarevic (SRB) 75 63
Ecco i primi verdetti di giornata, con il nostro Bolelli che approda al terzo turno.
Seppi purtroppo non riesce nell'impresa di sconfiggere il numero 2 del mondo Roger Federer che si guadagna il prossimo turno con un comodo doppio 64.
Rimanendo sempre in svizzera ci voglio 3 set per accedere al terzo turno all'antipatico Wawrinka sull'argentino Arguello.
L'argentino parte forte portandosi nel primo set subito sul 3-0 facendo presagire ad un agevole passaggio di turno contro il più quotato avversario, infatti il primo set finisce 62 per il sud americano.
Grande lotta nel secondo set dove lo svizzero si impone 75 per poi vincere agevolmente il terzo per 62.
Bolelli si impone contro Janko Tipsarevic 7-5 6-3 e approda finalmente al terzo turno di un torneo che conta.
Primo set molto equilibrato anche primo del break decisivo avvenuto al dodicesimo gioco, ma nonostante le forze sembravano molto vicini l'inerzia della partita è sempre stata dalla parte di Simone.
Il secondo set invece si è deciso tutto nei primi giochi, Bolelli annulla la prima palla break del suo avvesarsio e nel turno di battuta successivo strappa il servizio portandosi sul 3-1.
Chiude il secondo parziale per 6-3 senza particolari problemi contro un buon avversario ma non sicuramente al top della condizione, ma una volta tanto diamo anche i meriti a Bolelli che nel prossimo turno affronterà il vincete da Ljubicic e Del Potro.
Sulla carta non dovrebbe esserci partita visto anche il periodo di forma che sta attraversando Del Potro, ma la sorpresa sulla terra è sempre dietro l'angolo.
A breve la sintesi dell'incotro Federer Seppi.
PREPARAZIONE AL ROLAND GARROS
Saranno usate per l'occasione la stessa superficie e le stesse palline del Roland Garros.
I partecipanti saranno Nadal, Federer, Monfils, Murray, Nalbandian, Safin, Blake, Haas, Wawrinka, Bennettau e Clement.
I 12 giocatori si divideranno in 2 squadre da 6 (Guinot vs Cohr) e giocheranno una partita a testa durante i 3 giorni del torneo; la partita decisiva sarà venerdì 22 giorno della presentazione del Roland Garros.
MONTECARLO/LE PARTITE DI MARTEDI'
Oggi scenderanno in campo Rafa Nadal e Roger Federer nei rispettivi match di esordio sul rosso in questo 2009. L'avversario di Roger sarà Andreas Seppi. Lo svizzero nella conferenza stampa di ieri ha dovuto rispondere più a domande sulla sua vita privata e al suo matrimonio con Mirka, che a domande di genere tecnico. Il talento di Basilea ha comunque detto che era giusto giocare e accettare la wild card in questo torneo e che non rappresenta un problema per lui e la sua signora il fatto di non essere andati in luna di miele. Ha poi aggiunto che i suoi risultati stagionali, nonostante in questo 2009 non ha ancora vinto nessun torneo (l'ultimo alloro a Basilea lo scorso ottobre ndr), non sono stati poi così negativi (finale agli Australian Open e semi nei 2 master giocati finora) e che si sente fresco e libero mentalmente per iniziare al meglio i tornei sulla terra battuta.
Ecco il quadro completo del tabellone dopo i match disputati ieri
http://www.atpworldtour.com/tennis/en/common/TrackIt.asp?file=/1/posting/2009/410/mds.pdf
e l'order of play della giornata di oggi
http://www.atpworldtour.com/tennis/en/common/TrackIt.asp?file=/1/posting/2009/410/op.pdf
Come sempre buon tennis a tutti!
NBP.
martedì 14 aprile 2009
MONTECARLO/SECONDO TURNO-COLPACCIO FOGNINI
MONTECARLO/SECONDO TURNO
http://www.atpworldtour.com/tennis/en/common/TrackIt.asp?file=/1/posting/2009/410/op.pdf
Da segnalare su tutte Murray vs Hanescu e Djokovic vs Hernandez.
Andrà in scena anche un match amarcord tra due ex top player nonchè numeri uno del mondo nel periodo del predominio federeriano; ovvero Marat Safin vs Lleyton Hewitt.
Purtroppo questa classica del tennis non ha più lo stesso sapore che poteva avere qualche anno fa, ma speriamo che oggi questi 2 campioni ci facciano diverite ancora una volta.
Arrivederci ai prossimi aggiornamenti dal Principato.
IL ROVESCIO BIMANE
I TORNEI DELLA SETTIMANA/HOUSTON CASABLANCA
Negli states è tornato a trionfare Lleyton Hewitt; l'australiano si è imposto su Odensik col punteggio di 62 75. In Marocco invece a vincere è stato Juan Carlos Ferrero; anche lui si è aggiudicato la sua finale in due set contro Serra per 64 75.
Notevole anche il balzo in classifica dei 2 trionfatori in questi tornei della settimana pasquale: il giocatore aussie ora è numero 57 avendo guadagnato ben 31 posizioni, mentre lo spagnolo è il numero 75 dopo aver scalato ben 40 posizioni del ranking mondiale.
NBP.
domenica 12 aprile 2009
MONTECARLO/ECCO IL TABELLONE
http://www.atpworldtour.com/tennis/en/common/TrackIt.asp?file=/1/posting/2009/410/mds.pdf
Come al recente torneo di Miami, Murray è dalla parte di Nadal; mentre Djokovic da quella di Federer.
A presto per i primi commenti sulle partite!
Un saluto a tutti,
NBP
MR. & MRS. FEDERER
oggi, nella mia città natale di Basilea, davanti ad un piccolo gruppo di amici intimi e familiari, Mirka ed io ci siamo sposati. E 'stata una bella giornata di primavera e un’incredibile occasione di gioia.
Il Signor Federer e la sua Signora, augurano a tutti voi un felice weekend di Pasqua.
Con affetto, Roger"
giovedì 9 aprile 2009
TANTI AUGURI DI BUONA PASQUA
ROGER A MONTECARLO
BABOLAT AEROPRODRIVE
TORNEI DELLA SETTIMANA: CASABLANCA/HOUSTON
CASABLANCA - Secondo Turno
[3] A Montanes (ESP) d [Q] S Ventura (ESP) 57 63 75[4]
V Hanescu (ROU) d I Navarro (ESP) 61 60
F Gil (POR) d I Ljubicic (CRO) 67(2) 75 64
J Ferrero (ESP) d P Starace (ITA) 64 76(1)
Nessun grande nome in tabellone, e solita triste conferma per i colori azzurri dove i quarti di finali rimangono un lontanissimo e sbiadito miraggio.
Già al secondo turno l'ultimo superstite era Starace e ieri ha abbandonato pure lui il marocco contro un tutt'altro che irresistibile Ferrero.
Dopo la disfatta nel torneo di casa, a Napoli, Potito guadagna l'ennesima figuraccia e torna mestamente a casa.
Si dice che sulla terra rossa noi italiani ci si senta a casa, ma a vedere i risultati ci sembra che gli italiani ad alti livelli siano dei veri e propri senza tetto, anche a livello di Challenger e Futures raccimoliamo discrete figuracce.
Italia sveglia!!!!
HOUSTON - Secondo Turno
W Odesnik (USA) d [3] J Melzer (AUT) 64 60
G Garcia-Lopez (ESP) d [4] J Chardy (FRA) 61 60
[WC] J Isner (USA) d P Capdeville (CHI) 46 76(1) 76(5)
L Hewitt (AUS) d S Roitman (ARG) 61 63
Stesso discorso per Houston, nessun big in tabellone, da segnalare il solito Isner che seguiamo sempre con molto interesse, una bella promessa per il futuro, su un terreno non amico lotta e recupera un set di svantaggio e non molla mai una palla, grande grinta e ottimi mezzi.
Ne sentiremo parlare sicuramente di più.
CONSIGLI PER ROGER
mercoledì 8 aprile 2009
WILSON K SIX ONE TOUR
Iniziamo da Roger Federer e dalla sua mitica Wilson K Six One Tour.
Questo attrezzo è in commercio dall'inizio del 2007, è l'evoluzione della mitica Pro Staff (che da sempre accompagna nelle sue evoluzioni il campione svizzero), e si avvale della nuova tecnologia della casa americana chiamata K factor. K sta per controllo; controllo migliorato rispetto ai precedenti modelli di telaio dovuto a un materiale che si chiama Karophite black. Andiamo a vedere ora nel dettaglio le caratteristiche principali di questo arnese.
Head size: 90"
Peso telaio: 340 g
Peso telaio incordato: 354 g
Profilo: 18 mm
Bilanciamento: 305 mm
Lunghezza: 27"
Schema corde: 16x19
Tensione consigliata: 23-27 kg
martedì 7 aprile 2009
A GRANDE RICHIESTA... IVAN LJUBICIC
Il primo lettore che ha l'onore di avere la nostra risposta a un suo quesito è Francesco di Milano, che ci chiede che fine avesse fatto quest'anno Ivan Ljubicic.
Ivo oggi è al numero 68 della classifica mondiale ed è impegnato nel primo torneo della stagione sul rosso a Casablanca dove ha superato il primo turno.
In questa stagione Ljubo, dopo aver passato in inverno un periodo di riabilitazione/prepazione a Milanello sotto il controllo di MilanLab, è stato impegnato praticamente in tutti i tornei. Agli open d'Australia è uscito al secondo turno contro Tsonga, a Zagabria (il torneo di casa) è stato eliminato sempre al secondo turno, per mano di Troicki; mentre a Rotterdam, Marsiglia e Dubai è uscito sempre dopo la prima partita (eliminato nell'ordine da Murray, F.Lopez e Ferrer). Indubbiamente la sua miglior prestazione in questo avvio di 2009 è stata offerta al master di Indian Wells, dove il campione croato è arrivato fino ai quarti dove poi ha incontrato Murray che ne ha fermato la corsa.
Ivan è stato impegnato anche nell'ultimo 1000 a Miami dove è uscito al primo turno contro lo spagnolo Hernandez.
Indubbiamente Ljubicic oggi è nella fase calante della carriera; carriera che è stata però anche ricca di soddisfazioni: andiamo e ripercorrerne le fasi principali.
Ivan Ljubicic nasce a Banja Luka (Bosnia Herzegovina) il 19 marzo 1979 da madre bosniaca e padre croato (deciderà poi per la cittadinanza croata). Professionista dal 1998 è allievo di Riccardo Piatti che lo accompagna tuttora dopo averlo seguito per tutta la carriera. Alto 193 cm, il suo colpo migliore è sicuramente il servizio; di conseguenza si trova meglio sulle superfici veloci piuttosto che sulla terra battuta.
Ha vinto 8 titoli ATP e ha raggiunto 12 finali. Ha vinto anche la coppa Davis con la Croazia nel 2005 da protagonista assoluto. Il suo best rank è il numero 3 del mondo raggiunto nel 2006 secondo solo a due fenomeni: King Federer e il ruspante Nadal domonatori assoluti del circuito. Attualmente veste abbigliamento tecnico Li-Ning, mentre la sua racchetta è una Head microgel extreme pro.
Aspettiamo altre vostre vostre richieste, se avete domande o curiosità scriveteci una mail o un commento, saremo più che felici di rispondervi.
Newballsplese.
GIOCATORE DEL MESE (MARZO)
NIKE FOR RAFA@ROLAND GARROS
Ecco in anteprima la polo di Rafa al prossimo Roland Garros.
Il modello si chiama "Bold" che letteralmente significa baldo, baldanzoso. Ma anche ardito, audace, coraggioso, fiero e sfacciato.
In sintesi, tutte le caratteristiche del gioco che il numero uno del mondo esprime sul campo.
I materiali usati per questa maglia sono nylon e elastan abbinati alla tecnologia dri fit, tipica dell'abbigliamento sportivo Nike.
Con questo fantastico capo Rafa
punta alla conquista della coppa dei moschettieri per la quinta volta consecutiva.
L'INCORDATURA
I vari tipi di corde che si trovano in commercio sono:
- Budello Naturale
- Sintetico
- Ibrido (un mix dei primi due)
Le corde sintetiche a loro volta si dividono in : Monofilamento, Avvolgimento e Multifilamento.
Si differenziano per prezzo e caratteristiche, le corde sintetiche ovviamente costano meno del budello naturale per via della diversa lavorazione, quindi una volta deciso un budget dobbiamo capire che cosa chiediamo dal nostro attrezzo se più potenza, più controllo, rotazioni e quant'altro, perchè per ogni esigenza c'è una corda adeguata e con relativa tensione.
POTENZA: Se cerchiamo potenza dobbiamo scegliete una corda dal calibro sottile o intermedio, possibilmete elastica e con tensione bassa così da creare il cosidetto "Effetto Fionda".
Va da se che un incordatura del genere perderà qualcosa dal punto di vista del controllo
CONTROLLO:Se cerchiamo controllo perchè abbiamo un telaio che già di per se spinge e siamo stato dotati da madre natura di un buon braccio che ci agevola nella spinta, allora opteremo per una corda molto tesa che mantenga nel tempo la tensione.Va da se che le corde molte tese a loro volta perdono qualcosa in termini di durata, così come avremmo più facilmente dolori al braccio e affaticamenti muscolari.
ROTAZIONI:Se siete degli "arrotini" le corde che fanno al caso vostro sono quelle con calibro maggiore perchè più resistenti alle sollecitazione delle rotazioni impresse sulla palla, che però vi farà perdere di sensibilità.
A volte il calibro può essere determinante, quindi il nostro consiglio è quello di provare la stessa corda ma con i differenti calibri proposti dalla casa produttrice.
Un'altra domanda che si sente spesso è "Quando devo cambiare le corde?"
La prima cosa da tener conto è come ognuno di noi sente la racchetta dopo alcune ore di gioco, a seconda della sensibilità.
Se siamo dei giocatori di ottimo livello e con discreta frequenza consigliamo di cambirle ogni 2-4 settimane (agonisti) oppure 8-10 settimane.
Se non si è agonisti è consigliabile cambiarle ogni 2 o 3 mesi.
Altra cosa da tener presente è quella di trovare un incordatore competente e bravo, in grado di consigliarvi e di fare un ottimo lavoro.
Corde Naturali
Le corde naturali sono ricavate dal budello di bovino (intestino tenue) ed è il meglio che si possa trovare sul mercato per quanto concerne potenza controllo e sensibilità, eccezionale per evitare dolori al braccio, unica pecca è la loro scarsa durata e sono sensibilissimi all'umidità. Altra pecca è l'alto costo.
Molti pro hanno fatto la scelta dell'ibrido ovvero mischiare il budello al sintetico avendo il vantaggio di entrambi i materiali, montando sulle corde verticali una corda resitente che imprima effetti (sintetico) e sulle corde orizzontali il budello per trarne maggiore comfort, tranne Roger Federer che inverte il montaggio.
Corde Sintetiche
Monofilamento: Sono le corde più semplici, dal punto di vista tecnologico, in commercio.
Strutturate da un solo filo solitamente in poliestere o in poliammide.
Sono corde molto resistenti e adottate anche da giocatori professionisti, sopratutto da chi ha la tendenza a rompere le corde a causa delle rotazioni.
Eccellenti velocità e rotazioni, un nome su tutti Luxilon oppure Babolat Pro Hurricane Tour (la corda usata da Nadal, imprime maggiore spin grazie alla sua sezione esagonale).
Avvolgimento: Si possono trovare diversi tipi di avvolgimento: semplice, doppio o strutturato.
L'avvolgimento semplice è un filo unico o multifilamento ricoperto a sua volta da tanti filamenti.
L'avvolgimento doppio ha alla base quello semplice aggiungendo una copertura di filamenti in senso opposto.
Lo strutturato invece prevede in genere l'impiego di un' anima centrale monofilo o multifilo ricoperte da strutture differenti anche di materiali differenti.
Multifilamento: Corde che fino a qualche anno fanno rappresentavano il megli sul mercato fino all'avvento del microfilamento.
Struttura con un Nucleo Centrale in Multifilamenti con avvolgimenti semplici e guaina esterna che si differenziano dai Microfilamenti che sono composte da nucleo centrale ed avvolgimenti in Microfilamenti e guaina esterna. Alta giocabilità, comfort, elasticità e morbidezza che permette di avere un’ ottima sensibilità sulla pallina.Consigliate per chi a dolori al braccio con l’accorgimento di tenderle a basse tensioni.Ottime per soluzioni ibride con Poliestere
Microfilamenti:Il top sul mercato in tutte le caratteristiche, comfort, controllo, velocità e sensibilità tutto quello che cercate in una corda e inoltre riducono al minimo le vibrazioni prodotte dall'impatto con la palla.
Sono la scelta più vicina al budello con il vantaggio di essere più resistenti nel tempo e di mantenere maggiormente la tensione, ottime anche per soluzioni ibride.
Questa è una piccola guida per districarsi in questo variegato mondo, poi è ovvio che ognuno ha delle esigenze e delle teorie proprie ma in linea di massima questo è quello che offre il mercato.