domenica 18 aprile 2010

SIX IN THE MONTECARLO


Rafa is back e fa sei!
Non al superenalotto ma a Montecarlo.
E' indiscutibilmente il giardino preferito dove non hai mai perso un incontro negli ultimi sei anni.
Dopo un periodo bui torna ad alzare un prestigioso trofeo proprio in prossimità del secondo slam stagionale, quel Roland Garros che quest'anno dovrà riprendersi per tornare sul tetto del mondo.
I soliti maligni hanno accusato un sorteggio troppo blando per il maiorchino, primi due turni con avversari provenienti dalle qualificazioni e troppo intimoriti da un avversario di blasone.
Primo vero ostacolo è stato Ferrero che ha battuto in maniera molto agevole, per poi proseguire con il nazionale Ferrer e concludere con la passerella finale contro un imbarazzante Verdasco che raccoglie la miseria di un game, ormai è risaputo che Nando soffre terribilmente a livello psicologico Nadal ma una figura così mesta in finale non si vedeva da tanto tempo, solo un ora e 25 di match, sopratutto perchè forse abbiamo ancora negli occhi la battaglia con Djokovic dell'anno passato.
La cosa inpressionante è che Rafa lascia agli avversari solo 14 game e anche a livello di gioco sembra essere tornato sui suoi livelli, ovvio che è troppo presto per dire se sia quello di due anni fa ma sicuramente il fatto di essere entrati nella stagione del rosso agevola e non poco Nadal.
Oggi non devono gioire solo i suoi tifosi ma tutto il tennis che ritrova un degno protagonista e regala un alternativa all'egemonia di Federer, onestamente tolto Nadal non si vede all'orizzonte nessuno in grado di contrastare Roger, tutti i possibili avversari si sono sciolti nel tempo, Djokovic è troppo incostante e Murray non ha i mezzi per rimanere la in alto, Roddick non lo è mai stato, Del Potro è sparito e tra gli altri giovani nessuna speranza all'orizzonte.
Ben tornato Rafa!


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