lunedì 7 giugno 2010

5 ROUGE...LES JEUX SONT FAITS


Dopo Montecarlo, Roma, Madrid ecco Parigi per acciuffare lo slam Rosso.
Ovviamente il fortunato scommettitore è Rafael Nadal che è tornato dominatore dopo un anno dall'infortunio al ginocchio.
Parigi e la terra battuta sono casa sua e lo si sapeva e lo aveva dimostrato già altre volte, ma dopo la stagione scorsa i dubbi erano tanti sia da parte dei fans che da parte dei detrattori, ma il ragazzo come al solito si è rimboccato la maniche ed è tornato a vincere, convincere e divertire.
Consueguenza logica di tutto ciò è la posizione numero 1 nel ranking e una nuova vita tennistica dopo un anno di purgatorio.
Torneo perfetto, non ha lasciato per strada nemmeno un set, si è preso tutte le sue rivincite sia a Madrid con Federer che a Parigi con il bombaridere Soderling e ha chiuso il cerchio.
Torneo senza tante storie e così anche per la finale, dove lo svedese tiene botta praticamente solo nel primo set e i game iniziali del secondo dove poi inizia a scioglersi sotto il top spin esagerato di Rafa.
Ora arriva l'erba londinese con le sue incognite meteo e il fascino della storia, chissa che anche sulla verde erba inglese non ci sia una prepotente conferma dello spagnolo o comunque una sorpresa sull'esito finale di questo torneo sempre pieno di fascino.
Un incongnita ogni tanto e una sorpresa non guasterebbero, devo essere onesto reputo i primi due al mondo ancora di un'altro pianeta sinceramente, ma il duopolio Nadal Federer inizia a stancare e vedere tutti i big uscire prima del tempo dal Roland Garros non è mi è poi dispiaciuto più di tanto, anzi....

Bruno

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