martedì 14 luglio 2009

LE PAGELLE

Siamo arrivati al giro di boa di questo 2009, la prima parte di stagione è andata, i primi 3 slam della stagione si sono giocati e ora è rimasto da assegnare lo slam Americano e tutti i master sul cemento, per poi volare a Londra per la Master Cup atto conclusivo che celebra i migliori giocatori al mondo.
Insomma possiamo iniziare a dare una prima opinione su quanto visto dando le pagelle provvisorie prima di decidere i promossi e i bocciati di fine anno.

Roger Federer 10
Bè chi vince 15 slam e sopratutto su tutte le superfici non si può che dargli un bel 10.
Anche se mancava il suo acerrimo nemico Nadal, ha offerto il solito grande tennis dopo un inizio stagione atipico per i suoi standard, sopratutto dopo le lacrime australiane sembrava destinato al declino invece, grazie anche alle circostanze favorevoli, è risorto vincendo Roland Garros e Wimbledon...giù il cappello per Mr. Federer.
Ora che ha ritrovato la fiducia e la tranquillità sarà nuovamente lui l'uomo da battere?
Al hard court la sentenza.

Rafa Nadal 9
Inizio di stagione da favola, troinfa a Melbourne per la prima volta e domina la prima parte di stagione sul cemento, contribunedo non poco alla crisi di Federer, iniziata la stagione sul suo terreno preferito, la terra rossa, ma sembra sgonfiarsi nonostante le vittorie a Montecarlo, Roma, Barcellona.
Arriva in precarie condizioni nel suo Regno a Parigi, e salta WImbledon, forse il momento più brutto della sua carriera, ma siamo sicuri che tornerà ai suoi livelli e per Flushing Meadows sarà nella condizione migliore.
Gli togliamo un punto per la programmazione scellerata che lo porta a giocare anche tornei minori come Rotterdam, visti i problemi ci chiediamo il perchè.

Juan Martin Del Potro 8
Non è sicuramente bello da vedersi, non ha quella grazia che incanta, insomma non ha le movenze di Federer per intenderci ma è li al sesto posto stabile e tranquillamente tra i primi 10, dimostrando di potersela giocare con tutti compresi i due fenomeni.
Fisico impressionante e un macigno di palla, a parte il brutto Wimbledon non ha mai sbagliato un torneo, sempre presente e sempre combattente e se teniamo conto dell'età, bè ha un grande futuro davanti a se.

Andy Roddick 7
Il Toto Cutugno del tennis, l'eterno secondo sempre li ad un passo dall'impresa ma sempre dietro al numero 1 di turno, anzi è sempre dietro a Federer, non lo batte mai nemmeno quando lo svizzero è giù di tono e fa il Roddick della situazione (vedi finale di Wimbledon).
Una seconda giovinezza e una solidità ritrovata, sembra aver migliorato anche il gioco, nei limiti del migliorabile perchè il rovescio anche se più funzionale rimane un aborto estetico.
Comunque grande merito per essere tornato ad alti livelli, e a Londra ha portato a casa lo scalpo di Andy Murray su un centrale infuocato.
Ti meriti la 5 posizione e questo 7 in pagella anche perchè dal lato umano è uno dei migliori sempre umile e grande sportivo.

Andy Murray 6
Nonostante un inizio di stagione esaltante vincendo parecchi master e "scoppolando" sia Nadal che Federer spesso e volentieri, ci si aspettava il definitivo salto di qualità, non che non ci sia stato rispetto all'anno passato, ma negli slam stecca clamorosamente, sopratutto a Londra anche alla luce di un tabellone generoso ci si aspettava minimo la finale, ma non ha mai convinto e in semi è crollato sotto il servizio e dritto di Roddick.
Aveva una pressione disumana sulle spalle è vero, ma è il numero 3 del mondo ed è giusto che impari a gestirla, gli slam sono un'altra cosa, ha un ultima possibilità, altrimenti all'anno prossimo che per la definitiva consacrazione.
Le potenzialità le ha tutte, grande fisico e rovescio pazzesco, è brutto e cattivo insomma ha tutte le carte in regole.

Novak Djokovic 5
Mi piace da morire è un fenomeno, ma non riesce a trovare l'equilibrio e la continuita, è veramente un fenomeno gioca divinamente, ha tutti i colpi ha eleganza, ha mano, sensibilità ma poi sul più bello si scioglie.
Può battere facilmente chiunque così come può perde con chiunque, croce e delizia.
A Wimbledon gioca da Dio polverizza Sela prima di buttar via il match nei primi due set contro Haas, inspiegabile, avrebbe potuto vincere facile ma inspiegabilmente si scioglie.
Piccoli Safin crescono?

Joe Wilfred Tsonga 4
Non ci siamo proprio, finale di 2008 in crescendo vince Parigi Bercy e sempre finalmente esploso, sembra finalmente essersi eretto a portabandiera della Nouvelle Vague tennistica e invece non imbrocca uno, dico un torneo in questo 2009, coppa Davis compresa.
L'infortunio non è un alibi, anche prima giocava male, sembra affrontare un involuzione misteriosa, è uno dei più divertenti, uno dei pochi che ancora scende a rete e fa divertire, ma dove è finito?

James Blake 3
INGUARDABILE!
Un ex giocatore, forse sono ancora condizionato dalla nefasta prova di coppa Davis ma a memoria non ricordo negli ultimi 24 mesi un buon torneo del colosso americano.
E' sicuramente sul viale del tramonto, non c'è dubbio ma fa male vederlo abdicare in questa maniera, sopratutto per uno come lui che ha lottato anche per la vita.

FIT 2
Siamo alle solite, politica dichiarazioni e scelte sbagliate, dalla gestione assurda della squadra azzurra al canale satellitare Super Tennis.
A quando un po' di buon senso????

Richard Gasquets 1
Non mi è mai piaciuto, eterna promessa mai sbocciata e non hai mai fatto nulla di buono, re dello psicodramma, ma dopo lo scandalo cocaina ha veramente toccato il fondo, merita la massima pena, buttare via quel talento è assurdo, non merita nessuna pietà.

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