giovedì 16 luglio 2009

CAMBI IN CORSA


I cambi di racchetta ci sono sempre stati e non è di certo una novità, ma i cambi in corsa a metà stagione è veramente insolito, e al quanto bizzaro.

Il protagonista di questa scelta è il francese Tsonga che all'appuntamento con il Roland Garros si è presentato con la nuova nata in casa Wilson Kobra Tour abbandonando almeno momentaneamente il suo vecchio telaio la K-Blade sempre della casa di Chicago.


"Voglio maggior potenza, anche perché sulla terra battuta non sempre trovo adeguata profondità. Poi può anche essere che sulle altre superfici torni a giocare con la mia K-Blade"


Queste le sue dichiarazioni, insomma una scelta dettata dall'esigenza di avere più spinta per una maggiore profondita nel gioco sopratutto sulla terra, ma visto che anche a Wimbledon ha giocato con la Kobra il dubbio che abbia abbandonato la K-Blade è legittimo.

La cosa certa è che è passato ad una racchetta più "semplice" visto che è approdato al piatto 100, ovvero la dimensione che ha rivoluzionato il tennis, un piatto che perdona di più e che regala quella profondità senza perdita di controllo.

Ovvio che per giocatori di quel livello fa storcere il naso questa scelta, a me sembra molto più plausibile una scelta dotata dal marketing imposto dalla Wilson, anche perchè Tsonga non ha certamente problemi di potenza, poi è pur vero che sulla terra è anche molto utile sapersi difendere e per uno non abitutato a quel tipo di gioco un telaio del genere può aiutare, ma questo mi sembra comunque un discorso da giocatore di club e non da un top 10 Atp no?

Insomma a volte a pensar male ci si indovina.
Bruno
NBP

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