lunedì 3 maggio 2010

NBP@ROME/DIARIO DI BORDO

MARTEDI 27/04/2010
Finalmente ci siamo, è martedì 27 e partiamo per Roma, direzione grande tennis!
Abbiamo i biglietti per le giornate di mercoledì 28 e giovedì 29, siamo appena entrati nel Lazio e subito ci arriva la notizia-bomba-sorpresa-shock: Roger Federer è eliminato da Ernst Gulbis al primo turno!
Verissimo che il tennista che arriva dall'est Europa non è un agevole avversario da primo turno in un master 1000, ma che Sua maestà sarebbe uscito subito non lo immaginava proprio nessuno (o quasi...vero signor Tommasi???).
Nell'ultimo spezzone di viaggio non nascondiamo la nostra delusione, aldilà del tifo, RF è sempre un bel vedere! Per fortuna però il numero 1 del mondo
quest’anno è iscritto anche nel torneo di doppio e ciò sembra un segno del destino visto che, olimpiadi e Davis a parte, non si conta più da quanto tempo Roger non partecipava a un torneo di doppio.
A questo punto però le nostre menti iniziano a elaborare pensieri strani del tipo: “se Federer ora si ritira dal doppio visto che è eliminato nel singolo?”… Non ci resta che attendere la mattina successiva quando arriveremo al Foro Italico per avere una risposta.

MERCOLEDI 28/04/2010
E’ arrivato il grande giorno! Arriviamo al Foro Italico giusto per l’apertura dei cancelli alle ore 11, andiamo subito a prendere all’infopoint l’order of play e apprendiamo con grande gioia che Roger scenderà in campo come da programma nel doppio insieme al connazionale Yves Allegro.
Il fatto che finora abbiam parlato solo di Federer non è dovuto al fatto che per noi esiste solo lui, ma sicuri delle presenze di Nadal, Djokovic, Murray e degli altri migliori che avevano tutti passato il primo turno sarebbe stato un peccato non vedere dal vivo lo svizzero (e che gran bel vedere!) vista la sua prematura uscita dal singolo. Diciamola tutta: sarebbe stato come sedersi a tavola senza il capo famiglia!
Dopo aver visto il programma di giornata e aver fatto un giro tra i vari stand e negozietti, ci avviamo a vedere la sessione di allenamento che di solito apre al pubblico verso le ore 12 sui campi 1, 2, 3 e 4.
Appena arrivati sugli spalti che danno vista panoramica su tutti e 4 i campi, vediamo gia Nadalito allenarsi sul campo 1, lanciamo un’occhiata al campo 4 dove arriva per allenarsi Juan Monaco, poi tutto il pubblico si focalizza sil campo 2 dove arrivano ad allenarsi in vista del doppio la coppia elvetica Federer/Allegro.
Alle ore 13 (ora di inizio dei match) ci dirigiamo sul campo 5 per dare un’occhiata a un ex numero uno del mondo, ovvero Lleyton Hewitt, che deve arrendersi in 2 set allo spagnolo Garcia Lopez che ha un’attitudine maggiore ai campi in terra rossa rispetto al rusty australiano.
Sono le ore 15 e raggiungiamo il signor Giancarlo Palmieri (fratello del famoso organizzatore ATP Sergio) col quale abbiamo appuntamento per un tour guidato per tutto Foro Italico; visitiamo tutti i posti esclusivi: tutta l’area giocatori, i sotterranei che portano al campo Pietrangeli e al nuovo centrale e infine in sala stampa, il tutto con la massima discrezione per non dare fastidio ai protagonisti seguendo con attenzione i racconti della memoria storica del sig. Giancarlo.
Dopo l’emozionante tour torniamo sul campo numero 5, oggi ospite di grandi eventi e ammiriamo il tanto sospirato doppio con protagonista Federer. Se qualcuno pensa che Roger non ci teneva a vincerlo (vista l’eliminazione del giorno prima dal singolare) si sbaglia di grosso e deve imparere un’importante lezione: RF ha in volto la voglia di vincere e carica il compagno, esulta ai punti importanti sul campo numero 5 in un doppio come se fosse sul centrale di Wimbledon, grande esempio di professionalità di mr. 16 slam! Guardarlo giocare, allenamento, singolo o doppio che sia, è sempre una religious experience!
Il risultato finale è Federer/Allegro b. Aspelin/Hanley 4-6 6-3 10-8!
Ci spostiamo poi sul più prestigioso campo “Pietrangeli” che a noi piace definire monumento nazionale, con le sue statue stadio per il tennis unico al mondo!
Facciamo in tempo a vedere la fine del match che vede Wawrinka trionfare al tie-break del terzo set su Berdych e poi ci gustiamo la classe mista a potenza di Tsonga che col suo gioco divertente anche sul rosso si sbarazza agevolmente in 2 set del serbo Troiki.
Il match più bello però che abbiamo ammirato in questa nostra 2 giorni romana è quello che ha visto affrontarsi lo spagnolo Feliciano Lopez e il croato Marin Cilic.
Che classe, e che stile il mancino spagnolo: rovescio a una mano che traccia poesia e discese a rete anche sul rosso che fanno star bene lo spettatore che lo guarda! Che gran bel tennista, al quale vanno tutti i nostri applausi!!! Il madrileno non fa vedere le 25 posizioni di differenza in meno che ha in classifica rispetto all’erede di Ivanisevic (bravo ma dal gioco molto piatto – non in senso di colpi ma di varianti e di emozioni), non vuole essere il solo tennista bello da vedere ma perdente, rimane centrato, sente che ce la può fare e si aggiudica un bellissimo match che si conclude nella notte romana col punteggio di 26 76 64. Peccato per il poco pubblico (vista la tarda ora e la presenza di Starace sul centrale), ma per noi da un certo punto di vista meglio così; nel salottino del Pietrangeli, uno spettacolo davvero bello per pochi intimi!
A questo punto concludiamo la serata andando a vedere l’ultimo scorcio della partita dei gemelli Bryan sul nuovo centrale, lo stadio è davvero bello, sono ormai le 23 passate, abbiamo sfondato le 12 ore consecutive all’interno del Foro e possiamo tornare in albergo stanchi ma felici.

GIOVEDI 29/04/2010
Seconda e ultima giornata al Foro Italico per la nostra 2 giorni di puro spettacolo tennistico dal vivo.
In campo i migliori; iniziamo dal nostro affezionato campo numero 5 dove diamo un’occhiata all’interessante doppio Bupathi/Mirny vs Isner/Querrey (vinto poi dalla coppia “nuovo che avanza” made in USA) prima di spostarci sul centrale dove il numero 2 del mondo Novak Djokovic vince senza strafare con un doppio 64 contro il brasiliano Bellucci.
A fine match decidiamo di snobbare Volandri che sfida Gulbis per andare sul Pietrangeli a vedere la fine del derby tutto spagnolo tra Verdasco e Garcia Lopez che il primo si aggiudica al tie-break del secondo set dopo che il primo lo aveva vinto 64.
A seguire, sempre sull’ex Pallacorda, ci gustiamo ancora una volta le gesta di Tsonga contro il colombiano Giraldo che già si era segnalato e fatto vedere in quel di Montecarlo. Per il Mohammed Alì del tennis non ci sono però grandi problemi e si aggiudica l’incontro con un 63 64 accademico.
Jo-Wilfried si conferma un tennista molto valido e sempre molto bello da veder giocare.
A seguire siamo incuriositi dal rivedere Feliciano, reduce dal gran match della sera prima opposto a un altro croato, Ivan Ljubicic; ci gustiamo nel riscaldamento i gesti dello spagnolo, poi ad un tratto mentre i protagonisti provano il servizio, Ljubo sente dolore, è infortunato: a questo punto senza nemmeno iniziare il match è costretto a ritirarsi. Il mancino di Madrid può così beneficiare di un “walk over” e approdare al turno successivo.
Concludiamo così la nostra avventura tornando sul nuovo e maestoso centrale dove ci attende una grande partita, quella tra un altro spagnolo (ammazza quanti sono e quanto sono bravi!) David Ferrer ottimo giocatore ex top 10 e il numero 4 del mondo, lo scozzese Andy Murray. Come da pronostico (almeno il nostro prima del match), senza farsi ingannare dalla classifica, ad avere la meglio è l’iberico, specialista del rosso, in 2 set che approfitta anche dello stato di non forma del britannico aggiudicandosi il confronto in 2 set (63 64 il finale).

L’appuntamento, per noi di NBP, con il tennis dal vivo dopo Montecarlo e Roma, sarà ora nientepòpòdimenochè a Wimbledon dove avremo la fortuna di seguire in data 23/06/2010 la terza giornata dei Champioships!

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