martedì 2 febbraio 2010

AUSTRALIAN OPEN//LE PAGELLE

FEDERER 10 e lode: qualsiasi commeto sarebbe superfluo (vedi articolo sottostante).

MURRAY 9: il vampiro è arrivato alla seconda finale di uno slam in carriera. Ha avuto la sfortuna di incontrare in entrambe le occasioni Re Roger che non gli ha concesso nemmeno le briciole. Prima o poi ce la farà a vince uno slam, è un ottimo tennista e ha tutto per vincere. Deve cercare solo di levarsi di dosso le pressioni a cui è sottoposto...il regno unito è tutto sulle sue spalle, son più di 70 anni che un britannico non vince un torneo del grande slam.

CILIC 10: non vogliamo essere blasfemi ma il ragazzo di Medjugorie ha compiuto un vero e proprio miracolo: prima semi per lui in uno slam. Il lungagnone croato è stato la vera sorpresa del torneo. Ha dimostrato di essere cresciuto in fretta, ora è da tener d'occhio, attenzione! Entra meritatamente nei top 10 per la prima volta.

TSONGA 9: L'aria d'Australia deve far proprio bene al sosia di Mohammed Alì, dopo la finale in quel di Melbourne 2 anni fa è tornato a fare exploit in un grande slam proprio sul cemento australiano, centrando la semifinale.

DAVYDENKO 7: era il tennista più in palla alla vigilia del torneo, non aveva mai perso in questo 2010 e ai quarti si è trovato di fronte Federer forte di 2 vittorie negli ultimi 2 precedenti contro il numero 1 del mondo. E' riuscito però a strappare un solo set all'elvetico. Consolida comunque la top ten della classifica mondiale, nella quale ormai è un abituè.

NADAL 7,5: peccato: era il detentore del titolo, sembrava tornao in buona forma, ma sul più bello nei quarti di finale contro Murray il suo ginocchio è tornato a fare "crack"... Speriamo si riprenda presto. Tanti auguri campione, il grande tennis ha bisogno di te!

RODDICK 6,5: Lo yankee è sempre nei last eight nei tornei del grande slam. Lo citiamo per la grande continuità che lo mantiene nei top ten da ormai quasi 10 anni. Grande esempio e grande sportsman.

DJOKOVIC 7,5: viene eliminato in 5 set da Tsonga. Viene da dire: a differenza dell'anno scorso almeno quest'anno non si è ritirato. Cattiverie a parte però va dato atto al serbo di aver raggiunto, grazie alla combinazione di risultati nel torneo, di aver raggiunto il suo best rank: ora è lui il numero 2 del mondo!

DEL POTRO 5,5: non era in perfetta forma ed è uscito molto prima di quanto ci si possa aspettare dal vincitore degli ultimi US Open.

SODERLING e VERDASCO 5: Hanno entrambi deluso gli appassionati e i tifosi; da loro ci si aspetta e si esige di più visto che le potenzialità a quasti 2 giocatori non mancano.

Simone, NBP.



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